mercoledì 22 novembre 2023

#Cinema&SerieTv: Thanksgiving - Recensione

In occasione del giorno del Ringraziamento, festa totalmente americana che celebra l’incursione degli inglesi nei territori che fino a quel momento avevano posseduto, il 16 novembre è arrivato nelle sale italiane un nuovo horror firmato Eli Roth. Il “Thanksgiving” non è mai stato più truculento e sanguinolento di quanto è in questa pellicola, ma le promesse del suo regista non sono state per niente disattese. Lo potete vedere al cinema proprio in questi giorni.

Questa pellicola nasce da uno di quei fake trailer che Roth realizzò per il film “Grindhouse” del 2007, firmato da Robert Rodriguez e Quentin Tarantino. L’idea era quella di far sì che nessuno, una volta uscito dalla sala, avrebbe potuto pensare o dire: era meglio il trailer.

Durante le svendite tanto attese del Black Friday, è scoppiata la tragedia: uno dei maggiori negozi della città di Plymouth venne preso d’assalto causando tantissime vittime nel tentativo di poter prendere i prodotti con il maggior sconto possibile. A un anno di distanza dall’evento, un serial killer inizia a perseguitare e uccidere chiunque fosse stato ritenuto anche solo vagamente responsabile di quegli eventi tanto atroci.

#Musica: Bella da "Notre Dame de Paris"

Sicuramente per ognuno di voi esiste quel periodo dell’anno in cui ciclicamente si esegue una stessa azione: sentire questa o quella canzone, oppure si riguarda lo stesso film. In questo caso, per chi sta scrivendo questo articolo, è il periodo del rewatch annuale della ripresa dello spettacolo di “Notre Dame de Paris” fatta all’Arena di Verona.

L’opera tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo permette diversi spunti di riflessione. Elementi che sono in grado di renderla attuale, nonostante sia ambientata a Parigi nel 1482.     
Il personaggio di Gringoire che funge un po’ da narratore, ci introduce in quella che lui stesso definisce “una storia secolare” perché la musica e le parole diventano pietra cristallizzando la realtà. Lo spettacolo è scritto da Luc Plamondon, la musica è composta da Riccardo Cocciante e il libretto in italiano è di Pasquale Panella. Ciò che vogliamo attenzionare in questo articolo è la canzone che fa colonna portante e che descrive tre diverse facce dell’amore.

martedì 21 novembre 2023

#Racconti: 1886

Tornano le avventure dei tre amici bontemponi che dopo aver bevuto il loro caffè si catapultano in un’altra realtà.


Roma, 2023

Frè: «Quando hai detto che torni a Roma?»
Gianluca: «A metà novembre.»
Frè: «Ottimo, così andiamo al cimitero insieme.»
Gianluca: «Prima devo trovare casa, però.»
Aida: «Vabbè, dai, beviamoci un caffè.»  

#Manga: One piece, un’analisi del successo del manga più venduto al mondo

Luffy usa il Gear 5 nello scontro con Kaido
Manga, Anime e addirittura un live action. Il mondo e le avventure create e disegnate da Eiichiro Oda ci accompagnano ormai da 26 anni. One Piece è uno dei manga più longevi esistenti, ma all’inizio non doveva essere così lungo, per l’appunto Oda voleva chiuderlo nel più breve tempo possibile.

lunedì 20 novembre 2023

#Pensieri: La tossicità di una mamma per amica - Terza Parte

Eccoci alla terza e ultima (per ora) parte dove analizziamo la tossicità presente nella serie tv cult nei primi anni del Duemila: “Una mamma per amica”.

Ci siamo concentrati nei legami tossici genitori-figli e di coppia, ora analizziamo i legami d’amicizia, dove vi prepariamo al fatto che è solo Rory a essere tossica.

Un bel po’ di concetti li abbiamo espressi nell’articolo “Quanti vorrebbero un’amica come Rory Gilmore?”, quindi oggi è tempo di entrare più nel profondo.

#Pensieri: La tossicità di Una mamma per amica – Seconda Parte

Nella prima parte abbiamo analizzato i legami tossici inerenti al rapporto genitori-figli, oggi andiamo alle conseguenze che una cattiva educazione sentimentale ha portato: la tossicità nelle relazioni di coppia.

Attenzione, perché questa non sarà l’ultima parte. Oggi pomeriggio, infatti, vedremo il tutto dal punto di vista dell’amicizia.  

venerdì 17 novembre 2023

#Pensieri: Il linguaggio e il Giabbervocco

Che fenomeno mistico il linguaggio, non trovate? Eppure è qualcosa di così comune!

Racchiude il fascino di esprimere il concreto attraverso l’astratto.

Il linguaggio nasce da una necessità, ma quando quella necessità viene meno, può ancora resistere l'impalcatura delle parole?

Oltre all’indiscutibile utilità quotidiana, il linguaggio racchiude in sé anche componenti che aprono ad altri mondi, elevando l’essere umano in quanto tale.

È il caso della poesia, che attraverso l’utilizzo creativo delle parole, trasforma il linguaggio in una forma d’arte.

Giocare con i significati ha un certo fascino, smontare e rimontare le frasi per generare nuovi concetti retorici è qualcosa che coinvolge lo scrittore in una dimensione differente. Chi scrive cerca di rendere accessibile tale dimensione a chi legge.