sabato 26 novembre 2022

#Pensieri: Delirio Narcolettico (Parte 3)

Anche questa notte è arrivato il momento di dormire. Ma anche questa volta sopprimo il riposo per scrivere, per regalarvi immagini oniriche... È arrivato il momento che aspettavate, mettetevi comodi... Benvenuti nel mio nuovo delirio narcolettico (qui potete trovare la prima parte, mentre per la seconda parte potete utilizzare questo link)

#DivinaCommedia: Canto XIX

Eccoci al nostro appuntamento mensile con la Divina Commedia. Oggi ci dedichiamo al diciannovesimo canto dell’Inferno, quello dedicato ai simoniaci: peccatori, per lo più appartenenti al clero, che tramite il loro potere ecclesiastico hanno venduto e comprato beni sacri (come le indulgenze) per arricchimento personale.

Al solito vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale.
Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su se stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una parte di noi.

venerdì 25 novembre 2022

#Disney: Rosaline - Recensione

Arrivato sulla piattaforma di Disney+ lo scorso 17 ottobre, Rosaline parte da una delle più famose tragedie di Shakespeare trasformandola in una commedia romantica. Cambiando il punto di vista si assume lo sguardo di un personaggio che finora è sempre stato marginale, la cugina di Giulietta, il primo vero amore del Montecchi, la ragione per cui Romeo si trovava al ballo in maschera: Rosaline. La giovane fanciulla, non facile da maritare nella caratterizzazione che la Disney le ha dato, nutre il suo grande e segreto amore per il bel Romeo, ma la sorte non le è di certo favorevole. Una serie di peripezie la condurranno a essere “l’altra” nella più grande storia d’amore da sempre narrata.

#RoFF17: Amsterdam - Recensione

Quando era stato annunciato “Amsterdam” come pellicola presente all’interno del catalogo delle proiezioni de “La Festa del Cinema”, si era tanto sperato di vedere lo stellare cast sul carpet di Roma. È stato presentato lo scorso 27 ottobre, noi eravamo presenti in sala, e vogliamo comunque soffermarci e dire la nostra su quello che, in tutto e per tutto, è un film non riuscito. Il classico esempio in cui non importa quanto bravo possa essere l’attore, se la scrittura non regge, non lo fa neanche la storia. 
La stampa, del resto, ha immediatamente iniziato a stroncare questo film, tanto che il tour delle anteprime europee era stato interrotto e per tale ragione le nostre amate stelle non sono arrivate nella capitale italiana. 

Dopo sette anni dalla direzione di Joy, David O. Rossella torna a dirigere un film dal potenziale esplosivo, ma - come abbiamo voluto sottolineare fin dal principio di questa recensione - il tutto si esaurisce in una visione dannatamente statica dell’azione. Christian Bale, Margot Robbie, John David Washington, persino Robert De Niro e Zoe Saldana; tutti grandi nomi di Hollywood che risultano completamente sottotono in una scelta di azioni che non esplodono, ma restano sempre sotto pelle.

giovedì 24 novembre 2022

#Pensieri: La finestra del presente

Dunque è questa la vista della libertà? Che poi cos’è che vedo? Cosa che non ci fosse già prima?

Adagiati e osserva ciò che hai di fronte. Uno spazio, anzi un luogo. Uno stato mentale che diventa vero.

Osserva la primavera subentrare all’autunno senza passare per l’inverno, osserva il ritrovato potere di controllare le stagioni.

La via più ripida è arrivata alla sua fine, e su questa nuova strada non si scivola più, i passi si susseguono contenti. 

Questa strada continua e non ha bisogno di sapere la sua fine.

Questa strada è oltre il vetro.

Questo è tutto quello che vedo oltre la finestra. 

#Musica: Lo spazzacamino

Oggi parleremo di uno dei pezzi storici di Rancore, “Lo spazzacamino”, il primo inciso in collaborazione con Dj Myke. Il brano è infatti presente nell’album di Dj Myke “Hocus Pocus”, e Rancore risulta come artista partecipante.

Ovviamente, come per le descrizioni di altre canzoni presenti sul blog, quella che segue è una nostra personale interpretazione del brano. 

mercoledì 23 novembre 2022

#Venezia79: Bones and All - Recensione

L’Italia è totalmente impazzita, negli ultimi mesi, per l’arrivo di Timothée Chalamet nelle nostre amate sponde. Presentato in anteprima al Festival Internazionale del Cinema di Venezia, l’amato attore classe ’95, è tornato sullo schermo come protagonista di un firmato da Luca Guadagnino. Stiamo, ovviamente, parlando di Bones and All, pellicola che ha procurato la vittoria del premio Mastroianni a Taylor Russell (co-protagonista delle vicende). L'interpretazione dei due giovani attori è assolutamente fantastica, anche se per come è stato scritto il film Taylor riesce a bucare lo schermo.

Tratto dal romanzo di Camille DeAngelis, “Fino all’osso” è una frenetica e disturbata storia d’amore che ci trascina all’interno di un mondo in cui la vera natura dei protagonisti è legata al cannibalismo. La regia di Guadagnino, tanto elegante e profonda, lo ha portato alla vittoria del Leone d'Argento. Il regista è riuscito a toccare le corde giuste in una storia tanto complicata quando intima. Sembra strano parlare di cannibalismo in questi termini? Beh, il lavoro fatto sulla pellicola potrebbe disturbare lo stomaco di molti, ma il tormento è ben tangibile e le emozioni dei protagonisti sono saggiamente traslate per colpire i sensi del pubblico.

Il film arriva nelle sale italiane il 23 novembre, alcuni lo hanno già visto in anteprima nelle scorse settimane, restando trainati e coinvolti dalla presenza del cast in tour promozionale.