Quando si parla del mondo LGBTQ+ sono numerosi i termini e soprattutto i simboli di un determinato orientamento sessuale e identità di genere (ma non solo).
Sebbene noi di 4Muses siamo ben consapevoli del fatto che al Pride Month manchino ancora quattro mesi, nell'articolo di oggi (che è solo una prima parte) vogliamo comunque provare per quanto possibile a elencarvi alcune delle tantissime bandiere esistenti e a sollevarvi qualche dubbio.
Prima fra tutte è la bandiera arcobaleno "classica", disegnata da Gilbert Baker nel 1978 per la Festa della Libertà Gay di San Francisco; la bandiera fu progettata per dare un'alternativa al triangolo rosa capovolto utilizzato per le persone omosessuali nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nella versione del '78 la bandiera era composta da otto strisce orizzontali: il rosa, il rosso, l'arancione, il giallo, il verde, il celeste, il blu e il viola; il rosa e il celeste furono eliminati un anno dopo.
La bandiera è stata rielaborata nel 2018 da Daniel Quasar e vede l'aggiunta dei colori della bandiera transgender e quelli che simboleggiano le minoranze di colore (il nero e il marrone).