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martedì 31 agosto 2021
#Racconti: Il vento di fine agosto
lunedì 30 agosto 2021
#MustToRead: La saga dei Florio
L’estate del 2020 è stata ricca di romanzi che abbiamo letto e che abbiamo amato dalle prime pagine. Uno di questi è “I leoni di Sicilia”, di Stefania Auci. Da qui abbiamo cominciato ad appassionarci ai Florio, antica famiglia di origine calabrese che a Palermo ha trovato la sua fortuna più sfacciata. Così siamo state felicissime di iniziare, un anno dopo, anche il seguito del romanzo: “L’inverno dei Leoni”.
sabato 28 agosto 2021
#MustToRead: Il viaggio dell'Eroina
venerdì 27 agosto 2021
#Cinema&SerieTv: Sound of Metal - Recensione
Candidato a sei premi Oscar e vincitore di due (miglior montaggio e miglior sonoro), oggi noi di 4Muses vogliamo parlarvi di “Sound of Metal”, scritto e diretto da Darius Marder nel 2019 e che potete trovare su Prime Video.
Nel film seguiamo la storia di Ruben Stone, ex tossicodipendente e batterista di un duo metal itinerante che, a poche ore da un concerto, perde completamente l’udito. Dopo un’attenta visita da uno specialista, il protagonista viene a sapere della sua critica situazione di salute, in cui se continuerà a sforzare l’udito, lo perderà del tutto. L’unica soluzione sembra l’intervento per un impianto cocleare che potrebbe ristabilire in parte il senso mancante. Nel mentre, però, Lou, la sua compagna e cantante del duo, accompagna Ruben in un centro per sordi, gestito da un veterano del Vietnam, Joe, che ha perso l’udito in seguito all’esplosione di una bomba.
giovedì 26 agosto 2021
#StorieRomane: Ghetto ebraico di Roma
Sorge nel rione Sant’Angelo, accanto al Teatro Marcello. È circoscritta da via Arenula, via dei Falegnami, via de’ Funari, via della Tribuna di Campitelli, via del Portico d’Ottavia e Lungotevere de’ Cenci.
mercoledì 25 agosto 2021
#Arte: Il Figlio dell'uomo
“Ancora l'uomo è dipinto nella tela, ma non vedi il suo volto, è coperto da una mela. Sì, solo di favole ora mi meraviglio. Vola, la freccia vola, ma la mela è la stessa che resta in equilibrio in testa ad ogni figlio.”
Era il 2020 quando Rancore, nella sua canzone “Eden”, faceva riferimento all’opera “Il figlio dell’uomo” di René Magritte e, dato che quest’ultimo viene considerato il maggior esponente del Surrealismo belga, oggi abbiamo deciso di analizzare il suo più celebre capolavoro.
Si tratta di un olio su tela, dipinto nel 1964 e appartenente oggi a una collezione privata. Nell’opera possiamo notare un uomo, vestito di tutto punto con un abito lungo scuro, con due bottoni su tre disegnati e uno mancante, come se fosse appena caduto. Il soggetto del quadro indossa una bombetta, ha una cravatta rossa sgargiante allacciata sopra una camicia bianca, come fosse un uomo importante. A oscurargli il viso, però, troviamo una mela verde sospesa nel nulla che nasconde i suoi tratti somatici. Solo un occhio si riesce a intravedere tra le foglie, mentre sullo sfondo un cielo nuvoloso si specchia sul mare, lasciando presagire un temporale imminente.
martedì 24 agosto 2021
#Musica: Abbi cura di me
Ha vinto il Festival di Sanremo nel 2007, con “Ti regalerò una rosa”, canzone che con pochi minuti descrive appieno i disturbi mentali e normalizza chi ne è afflitto. Forse è anche per questo che il velo-tabù posto dalla società sulle malattie mentali, dal 2007 è sceso un pochino.
Noi di 4Muses abbiamo (ri)scoperto recentemente la sua canzone “Abbi cura di me”, presentata al 69° festival di Sanremo. Il festival venne vinto da Mahmood, con Soldi. Il Festival viene anche ricordato per “Cosa ti aspetti da me”, della Bertè, “La ragazza con il cuore di latta” di Irama, “Mi sento bene”, di Arisa, “Rolls Royce” di Achille Lauro… eppure la perla di Cristicchi, arrivata quinta in classifica e vincitrice dei premi Sergio Endrigo alla miglior interpretazione e Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale, è rimasta un bel po’ in sordina. Perché?
Oggi vogliamo parlarvi di questo capolavoro che dopotutto ha veramente bisogno di pochissimi chiarimenti al riguardo. Vogliamo offrirvela per ricordarla e cercare di darle l’alta considerazione che merita.
lunedì 23 agosto 2021
#Pensieri: Quanti vorrebbero un amico come il Dr. Cox?
Dopo un veloce rewatch di Scrubs, ringrazio Disney+ per aver caricato l’intera serie, mi sono ricordata di apprezzare particolarmente il personaggio di Perry Cox, il mentore di JD: burbero, sarcastico, ma comunque quello che salva sempre la situazione prima del fischio finale. Odiato e amato da tutti, mi sono chiesta se mai vorrei un amico come lui. La risposta? Ovviamente sì.
Analizziamo il personaggio di Percival Ulysses Cox, comunemente noto come “il Dr. Cox”.
sabato 21 agosto 2021
#MustToWatch: In the Heights - Recensione
venerdì 20 agosto 2021
#TheBeatles: Please Please Me
Possono piacere e non piacere, ciò non toglie quanto i quattro di Liverpool abbiano fatto per la musica internazionale. Vi abbiamo già parlato dei cambiamenti sociali apportati dai quattro nell'articolo: Cosa hanno fatto i Beatles per la società?; così come vi abbiamo già parlato di Let it be ed Eleanor Rigby, ma oggi vogliamo introdurveli album per album.
Sappiamo perfettamente che si sa un po’ tutto di John, Paul, George e Ringo, prendete questi articoli come un ripasso, una sorta di passatempo leggero. Ovviamente speriamo anche di dirvi qualche curiosità che non conoscevate.
Iniziamo dall’inizio, da Please please me, il loro primo album uscito il 22 marzo 1963.
giovedì 19 agosto 2021
#Arte: L'isola dei Morti
mercoledì 18 agosto 2021
#DivinaCommedia: Canto IV
Nel quarto canto ci ritroviamo nel primo girone dell’Inferno: il Limbo. Come tutti sappiamo è il luogo in cui dimorano le persone non battezzate. O almeno, dimoravano, perché dal 2007 Papa Benedetto XVI lo ha abolito.
Permetteteci una piccola battuta: può davvero un Papa eliminare una parte interna di noi? Ovviamente no. Ricordiamo, ancora una volta, che Dante descrive il cammino interiore di ogni iniziatico. E come la Bibbia va interpretata nelle sue innumerevoli metafore (che tu sia ateo o credente, se credi ciecamente e in maniera letterale a ciò che lì è scritto, vinto dall’ignoranza, ti perdi sul serio il bello), così anche la Divina Commedia va intesa oltre le parole stesse. Comunque, iniziamo.
martedì 17 agosto 2021
#Cinema&SerieTv: The Place - Recensione
lunedì 16 agosto 2021
#Costume&Società: Influenza vittoriana
No, non parleremo di come Halloween sia una festa di tradizione europea -abbiamo creato un’etichetta apposita- e neanche ci interessa sostenere la gang delle spunte blu. Oggi vi parliamo di come ancora adesso, nel 2021, siamo soliti seguire più di una moda portate in auge da quelli che possiamo definire i Ferragnez dell’Ottocento: la Regina Vittoria e il principe Albert.
I due cugini si sposarono il 10 febbraio 1840 nella Cappella Reale di St James’s Palace. Giovani, -entrambi di ventuno anni- belli e davvero innamorati, fu facile per il popolo empatizzare fin da subito con la coppia reale che diventò poi capostipite dell'intera aristocrazia europea.
sabato 14 agosto 2021
#Arte: La persistenza della memoria
Ma, appunto, è solo una convenzione che noi umani abbiamo scelto per scandire le fasi della nostra giornata, quando in realtà il tempo è relativo. Avete mai fatto caso che quando vi divertite il tempo sembra scorrere velocemente, mentre quando vi annoiate la giornata sembra non passare mai? O quando avete solo dieci minuti per: fare la doccia, prepararvi, e riuscite a uscire di casa senza fare tardi, quando, di norma, non vi basterebbe mezz’ora? Relatività. Parlando di tempo relativo, non si può non fare riferimento al “marchio di fabbrica” di un celebre artista surrealista, Salvador Dalí e della sua opera “La persistenza della memoria”.
venerdì 13 agosto 2021
#Cinema&SerieTv: Weathering with You - Recensione
Il catalogo di Netflix è una scoperta continua e anche sfogliandolo più volte, salterà all’occhio sempre qualcosa di diverso. Oggi è la volta di “Weathering with You – La ragazza del tempo” (Tenki no ko), un film d’animazione del 2019 scritto e diretto da Makoto Shinkai, osannato dalla critica per opere come “5 centimetri al secondo” e, ancora divenuto ancora più famoso con “Your Name”.
Da un certo punto di vista, “Weathering with you” si inserisce nella storyline di “Your Name”, come se fosse un’opera complementare, ma su questo ci torneremo più avanti. Cominciamo intanto parlando della trama.
giovedì 12 agosto 2021
#MustToRead: La fine del mondo e il paese delle meraviglie
È la seconda volta che facciamo la recensione di un romanzo di Murakami, se vi siete persi la prima potete recuperarla nell’articolo L’uccello che girava le viti del mondo. Così come vi abbiamo detto in precedenza, non è stato facile neanche questa volta leggere il romanzo. Non perché sia complicato o di difficile lettura, ma perché ha così tanta introspezione e verità occulte che capitolo dopo capitolo abbiamo avuto bisogno di riflettere parecchio.
Il romanzo è stato pubblicato nel 1985, vincendo il Premio Tanizaki (uno tra i più grandi riconoscimenti letterali del Giappone) dello stesso anno. Quasi sicuramente un romanzo distopico, ma non ci piace definirlo così. Se avete letto gli articoli precedenti o ci avete ascoltato su ApolloStation, a RadioSapienza, sapete quanto sia importante per noi l’inconscio e la “creazione” della nostra realtà.
Murakami anche questa volta parla di ciò, il tutto velato sotto la fantasia del suo romanzo.
mercoledì 11 agosto 2021
#Racconti: Il ricordo perduto
era d’estate, poco tempo fa
ora per ora, noi vivevamo
giorni e notti felici, senza domani”
Primo giorno:
In un ricordo lontano che ormai non posseggo più, sono racchiuse le emozioni che ci siamo regalati. Ma il tempo toglie, il tempo cancella e il tempo muta. Il tempo confonde i vissuti, illude su un presente che ha appena smesso di esistere.
Nell'ombra di ciò che è stato, troverò la forza di ricominciare. Ma oggi, non penserò al domani, non lo farò finché la tua immagine non mi sarà chiara.
Ricordo il tuo volto, ricordo il tuo sorriso. Ricordo la tua voce, ricordo le tue carezze.
Non ho mai più provato così tanta gratitudine come quella che sentivo in quei momenti. Vicino a te avevo trovato il mio posto nel mondo, e non avrei avuto altro da chiedere alla vita.
Ma poi ogni promessa, ogni speranza è svanita lentamente, come calore estivo una volta giunto settembre.
Ricordo la tua indifferenza, ricordo la tua ira. Ricordo gli insulti, ricordo che nulla è stato più come prima.
E ora che ho recuperato i ricordi, sono ancora più confuso, mi chiedo come tutto ciò sia potuto finire. Nelle giornate che sembrano eterne, nelle notti insonni, il fantasma del tuo ricordo ora mi perseguita.
Ma non lo allontanerò più, né lo scaccerò. Attendo pazientemente un nuovo inizio, una rinascita che permetta di liberarmi dal dolore di questo passato che non m'appartiene più. Non importa quante altre lacrime verserò sulla lapide della nostra storia, so che arriverà il giorno in cui sarò in grado di accettare tutto ciò. Rifioriranno le emozioni e tutto tornerà ad avere un senso.
martedì 10 agosto 2021
#Arte: Gli omini di Keith Haring
Con queste parole Keith Haring spiegò il suo concetto di arte, condivisibile, perché è anche giusto che tutti possano comprendere il significato di una data opera, anche senza dover per forza avere una laurea o aver studiato la storia dell’arte stessa. Considerato uno dei padri della Street Art, Haring nacque nel 1958 in Pennsylvania e sin da piccolo rimase affascinato dai lavori di Walt Disney, per lui fonte di ispirazione, anche se decisiva per la arte fu la produzione artistica di Andy Warhol e della sua pop art.
lunedì 9 agosto 2021
#Costume&Società: San Giorgio, da Genova a Londra
sabato 7 agosto 2021
#Intervista: Adriano Bartoccini - MUDD
venerdì 6 agosto 2021
#Costume&Società: Il peso della perfezione
giovedì 5 agosto 2021
#Costume&Società: La vita non è una gara
Perché? Perché parliamo di suicidio. Di quella sensazione che attanaglia le persone, che le fa sentire perennemente con un cappio legato al collo. Il nodo invisibile che si stringe ogni giorno di più e che fa credere alla vittima di avere un’unica via d’uscita: la morte.
mercoledì 4 agosto 2021
#Arte: Il Bacio di Klimt
Realizzato tra il 1907 e il 1908, questo olio su tela è il simbolo del periodo definito “Secessione viennese”. Nel 1896 Klimt prese le distanze dalla Wiener Künstlerhaus, l'associazione ufficiale degli artisti di Vienna e con altri cercò di formare un nuovo movimento, per ritornare all’arte fatta quasi di magia, con figure e colori in grado di trasmettere una visione del mondo diversa, più arcaica, meravigliosa, in grado di rappresentare realmente l’animo umano, non più un mero prodotto commerciale.
martedì 3 agosto 2021
#Pensieri: Quindici
lunedì 2 agosto 2021
#Costume&Società: Divide et impera
Da amanti della comunicazione, della sociologia e delle tecniche di manipolazione usate dai mass media nel corso della loro storia, ci viene più facile notare quando una forma di Governo sta utilizzando la strategia di controllo definita “divide et impera” (dividi e comanda).
Parleremo, quindi, semplicemente di questo. Deponiamo le nostre credenze trasformate in armi, veniamo totalmente dalla pace della consapevolezza.