Il 2021 si sta rivelando un anno difficile, esattamente come quello appena passato; ciò ha portato a un ridimensionamento a tutto tondo. Un ridimensionamento che ha toccato anche Los Angeles e il premio più ambito nel mondo del cinema: quello degli Oscar.
La statuetta d’oro sia è mossa in un ambiente ben diverso dal Dolby Theatre, una sala ben più piccola in grado di ospitare solo pochi rappresentanti per ogni singolo film. Molti dei candidati hanno seguito le varie nomination dai loro luoghi d’origine, in sale dislegate in Inghilterra, Italia e Australia. Mascherine da tenere solo al di fuori delle riprese, quasi come se gli attori per questa sera si fossero trovati su un set, come ha tenuto a precisare la madrina di apertura Regina King.
Un’edizione che si è mossa tra tematiche sociali e anche l’emergenza ancora in corso, ovviamente. Un’edizione che ha cercato di piantare l’attenzione non solo sulle perdite, ma sopratutto sull’amore per le storie e per i sogni che il cinema è stato in grado di fabbricare fin dalla sua nascita.
Siamo in uno degli anni nel quale è stato necessario ricordare la bellezza della sala cinematografica, in attesa del momento in cui si potrà tornare a vedere un film instaurando quella magia che ci è stata portata via.
Un po’ di delusione è sicuramente intuibile. La nostra redazione non è stata concorde con alcune delle scelte fatte dall’Academy, ma siamo consapevoli di quanto le statuette d’oro siano un messaggio politico da LA al mondo. Speravamo in Pinocchio, ma i nostri sogni si sono infranti.
Un altro dei cambiamenti che ci ha lasciate un po’ interdette è stata la scelta di nominare il miglior film come antecedente a miglior attrice e miglior attore, depotenziando il film che teoricamente dovrebbe rappresentare il cinema di quell’anno. La chiusura, la ciliegina sulla torta, un po’ amara che però ha cercato di sorprendere il suo pubblico.
Mancato l’Oscar a Chadwick, ma dato per la terza volta alla McDormand. Possiamo gioire per il secondo successo di Anthony Hopkins. E voi, per chi tifavate? Siete stati contenti di tutti i vincitori? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!
Miglior Film
The Father
Judas and the Black Messiah
Mank
Minari
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior Regia
Un altro giro - Thomas Vinterberg
Mank - David Fincher
Minari - Lee Isaac Chung
Nomadland - Chloé Zhao
Una donna promettente - Emerald Fennell
Migliore Attrice protagonista
Viola Davis per Ma Rainey's Black Bottom
Andra Day per The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby per Pieces of a Woman
Frances McDormand per Nomadland
Carey Mulligan per Una donna promettente
Migliore Attore protagonista
Riz Ahmed per Sound of Metal
Chadwick Boseman per Ma Rainey's Black Bottom
Anthony Hopkins per The Father
Gary Oldman per Mank
Steven Yeun per Minari
Migliore Attore non protagonista
Sacha Baron Cohen per Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluuya per Judas and the Black Messiah
Leslie Odom Jr. per One Night in Miami
Paul Raci per Sound of Metal
Lakeith Stanfield per Judas and the Black Messiah
Migliore Attrice non protagonista
Maria Bakalova per Borat - Seguito di film cinema
Glenn Close per Elegia Americana
Olivia Colman per The Father
Amanda Syefried per Mank
Yuh-Jung Youn per Minari
Migliore Sceneggiatura originale
Judas and The Black Messiah
Minari
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Migliore Sceneggiatura non originale
Borat - Seguito di film cinema
The Father
Nomadland
One night in Miami
La Tigre Bianca
Migliore Film Internazionale
Un altro giro (Danimarca)
Better Days (Hong Kong)
Collective (Romania)
The Man Who Sold His Skin (Tunisia)
Quo Vadis, Aida? (Bosnia Erzegovina)
Migliore Film d'animazione
Onward
Over The Moon
Shaun vita da pecora: Farmageddon
Soul
Wolfwalkers
Migliore Montaggio
The Father
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Migliore Scenografia
The Father
Ma Rainey's Black Bottom
Mank
Notizie dal mondo
Tenet
Migliore Fotografia
Judas and the Black Messiah
Mank
Notizie dal mondo
Nomadland
Il processo ai Chicago 7
Migliori Costumi
Emma
Ma Rainey's Black Bottom
Mank
Mulan
Pinocchio
Miglior Trucco e acconciature
Emma
Elegia Americana
Ma Rainey's Black Bottom
Mank
Pinocchio
Migliori Effetti visivi
Love and Monsters
The Midnight Sky
Mulan
L'unico e insuperabile Ivan
Tenet
Miglior sonoro
Greyhound
Mank
Notizie dal mondo
Soul
Sound of Metal
Miglior Colonna sonora originale
Da 5 Bloods
Mank
Minari
Notizie dal mondo
Soul
Miglior Canzone Originale
"Fight for Your" - Judas and the Black Messiah
"Hear My Voice" - Il processo ai Chicago 7
"Husavik" - Eurovision Song Contest - La storia dei Fire Saga
"Io sì (Seen)" - La vita davanti a sé
"Speak Now" - One Night in Miami
Miglior Documentario
Collective
Crip Camp
The Mole Agent
My Octopus Teacher
Time
Miglior Cortometraggio documentario
Colette
A Concerto is a Conversation
Do Not Split
Hunger Ward
A Love Song for Latasha
Miglior Cortometraggio
Feeling Through
The Letter Room
The Present
Two Distant Strangers
White Eye
Miglior cortometraggio d'animazione
Burrow
Genius Loci
If Anything Happens I Love You
Opera
Yes-People
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