martedì 11 novembre 2025

#Metafisica: Tempo e destino – Viviamo liberi o seguiamo un disegno?

Se il tempo fosse un cerchio, chi sei ora potresti esserlo da sempre… e per sempre”.

È con questa frase che, in un giorno di temporale estivo, me ne sono uscita con un mio amico senza, fortunatamente, incappare nell’ansia egoica che porta a pensarci unici e rari.
Se per noi due, però, questo concetto è qualcosa di liberatorio, quasi poetico, per altri può dare un senso di vertigine: in che senso siamo sempre stati così? E che fine fa il cambiamento? O la nostra libertà? E il libero arbitrio?

Personalmente considero il libero arbitrio come la possibile scelta tra bene e male, e che quindi abbiamo solo un margine di libertà dipendente dalle conseguenze di quel bene o male scelto. Ma forse è meglio spiegarmi nell’articolo.  

lunedì 10 novembre 2025

#Personaggi Hedy Lamarr

In questi giorni sto parlando molto della donna che inventò internet, eppure nel farlo mi rendo conto che di lei so solo questo, come se bastasse a spiegare tutta la sua vita. ovviamente così non è.

Dato che domenica 9 novembre sarebbe stato il suo centoundicesimo compleanno, perché non scrivere di lei proprio oggi?

Al solito, utilizzo i verbi al presente per una mia questione personale: mi aiuta a entrare meglio nella vita dei personaggi di cui vi parlo. Spero possiate apprezzare questa mia scelta stilistica.
Altra nota stilistica da me scelta: Hedy Lamarr, oltre a essere stata una grandissima donna di successo, si è sposata sei volte e ha avuto tre figli. La sua vita è stata molto travagliata da molti punti di vista ma, per questioni di spazio, ho scelto di parlare solo di ciò che è più importante al fine di ricordarla come tra le inventrici del sistema di connessione da cui oggi dipendiamo.

venerdì 7 novembre 2025

#Lifestyle: Decluttering spirituale – Come liberarsi da ciò che non si vede

Circa due anni fa ho iniziato con un nuovo lavoro, ho cambiato routine e in un certo senso vita. Per un’abitudinaria come me non è stata facile cambiare l’organizzazione della propria giornata, figuriamoci quella della propria vita, così ho imparato l’arte del decluttering spirituale.


Attraverso un grande lavoro interiore mi sono resa conto che la maggior parte delle mie ansie, che poi sfociavano in attacchi di panico, erano dovute alla mania, quasi ossessione, di dover sempre tenere tutto sotto controllo. Non mi godevo il presente, perché pensavo a cosa potesse andare storto e come poter già risolvere un problema che forse poteva venire fuori.

Il deluttering spirituale è arrivato in mio soccorso, spingendomi a liberarmi di tutti i pesi che mi portavo, alleggerendo la parte più invisibile, ma che maggiormente controlla la nostra vita, che tutti noi abbiamo: l’inconscio.

giovedì 6 novembre 2025

#Intervista: Orefilm/Colliwood

Dopo tanto tempo finalmente sono riuscita a fare una piacevole chiacchierata con i ragazzi di Orefilm/Colliwood, realtà nota a chi è particolarmente interessato alle produzioni e al cinema indipendenti. La loro missione è proprio quella di sostenere il cinema indipendente come forme d’arte e strumento di espressione libera, fuori dalle logiche commerciale. Per questo sono focalizzata sul costruire una comunità creativa dove il cinema parte dal basso, in modo sostenibile, condiviso e particolarmente umano.


Orefilm/Colliwood nasce con l’obiettivo di dare voce a un cinema libero, artigianale e radicato nella ricerca espressiva. Si occupa della produzione di film, cortometraggi d’autore e progetti audiovisivi a basso budget ma ad alto impatto creativo, posizionandosi come un vero e proprio laboratorio di idee, dove il racconto viene prima del mercato.

Fondata da un collettivo di filmmaker alternativi uniti dalla passione per il linguaggio cinematografico, Orefilm/Colliwood promuove una visione anticonformista, lontana dai modelli industriali. Ogni progetto nasce dal desiderio di esplorare territori narrativi autentici, portando alla luce storie che raramente trovano spazio nei circuiti mainstream

mercoledì 5 novembre 2025

#TheBeatles: Got To Get You Into My Life



 
 
Avete presente quando negli articoli precedenti sui brani dei Beatles sono stata attenta a sfatare ogni mito su dediche relative alla droga? Ebbene, eccoci a confermare ogni possibile voce, che in realtà non c’è stata, parlando di “Got to Get you Into my Life”, brano presente nell’album “Revolver”.


Scritto principalmente da Paul McCartney, ma al solito accreditato Lennon/McCartney, nel brano non si parla di una storia d’amore o del profondo impulso di volere una persona nella propria vita, no. Si parla proprio di marijuana
Eppure ai tempi non era così chiaro, tanto per confermare la teoria che alla gente piace parlare tanto per

martedì 4 novembre 2025

#Libri: La regina dell'Isola di fango

Da amante dell’Irlanda non ho potuto lasciare chiuso “La regina dell’Isola di fango”, romanzo di Donal Ryan uscito in Italia per Fazi Editore il 14 ottobre 2025.

Non me ne sono pentita, trovarmi così vicino alla cultura irlandese, che amo anche nelle sue numerose imperfezioni, al carattere dei loro abitanti e delle vicende che mantengono sempre un sottotono magico e soprannaturale mi ha incantata pagina dopo pagina. 

Un libro breve, di facile lettura che però sa catturare e dire ai lettori molto di più di quanto ci potessimo aspettare.


La traduzione è di Stefano Bortolussi.

lunedì 3 novembre 2025

#Libri: La fine di Israele

Ci sono date che restano per sempre scolpite nella memoria.

Il crollo del muro di Berlino, quei giorni di agosto del 1945 in cui Hiroshima e Nagasaki sono state distrutte dalle prime bombe atomiche mai costruite, l’unità d’Italia, la Rivoluzione francese e così via.
Nella storia più moderna potremmo forse pensare all’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, l’infausto anniversario dell’inizio di un nuovo millennio e un diverso tipo di guerra: il terrorismo.
Certi anniversari, per quanto dolorosi, sono importanti. Per ricordare chi siamo stati, quel che è successo e per stabilire chi saremo domani.
Il 7 ottobre del 2023 Hamas ha sferrato l’attacco più efferato della sua storia nella speranza di riuscire a neutralizzare il nemico di sempre, colui che cerca da anni di conquistare la terra di Palestina.
Il 7 ottobre 2025 Fazi Editore pubblica La fine di Israele – Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina, scritto dallo storico israeliano Ilan Pappé e tradotto in italiano da Nazzareno Mataldi.
E se Ilan Pappé dice che è l’inizio della fine di Israele, io voglio crederlo. Voglio sperarci davvero.