mercoledì 23 ottobre 2024

#Poesia: Nuvole

Amo le nuvole, sono mutevoli come l'animo umano, come i rapporti tra le persone.

Ci sono giorni senza nuvole e il cielo è piatto come una vita senza amici poi, all'improvviso appaiono e tutto cambia, hai il senso della profondità e se sono nuvolette che colorano il cielo mi sento allegra, come se rivedessi una vecchia amica, quando invece sono buie, minacciose, cariche di elettricità allora anch'io mi sento elettrica, carica di energia, il lampo e poi il tuono e la pioggia che scroscia e poi l'arcobaleno.

Non sono proprio la metafora della vita?
Così alle mie amate nuvole ho dedicato questa poesia che, al di là di ogni mia aspettativa ha vinto anche un premio che mi ha riempito di gioia.

martedì 22 ottobre 2024

#Libri: Figlie di Gerusalemme

Amando con tutta me stessa le saghe famigliari non ho potuto perdere l’uscita del romanzo di Shifra Born: “Figlie di Gerusalemme”, edito in Italia Fazi Editore, con la traduzione di Silvia Pin, uscito in tutte le librerie il 18 ottobre 2024.

Ricordo ancora la prima volta in cui mi sono addentrata nei profumi, nella cultura, nei colori e nella mentalità del Medioriente quando da bambina ho iniziato a leggere “Le mille e una notte”: luoghi incantati, personaggi incredibili dotati di una grande spiritualità che reputavo così lontana da noi.

“Figlie di Gerusalemme” mi ha riportata al presente, pur facendo luce sulla diversità culturale che dopotutto ci rende tutti unici allo stesso modo. Gerusalemme è una città certamente difficile, dove dovrebbero convivere le tre grandi religioni monoteiste che predicano pace, amore e uguaglianza ma che hanno sempre dovuto fare i conti con la parola sottomissione, sia da vittime che da carnefici.

lunedì 21 ottobre 2024

#Libri: Dopo...

Stéphane Allix è un giornalista francese, a lungo reporter di guerra tra Afghanistan e Pakistan. All’improvvisa morte del fratello, avvenuta proprio in Afghanistan, ha cambiato del tutto la sua rotta lavorativa studiando a fondo i misteri e i tabù legati alla morte.


Conduce e scrive i documentari televisivi francesi sul tema, ha fondato l’INREES (Istituto di Ricerca sulle Esperienze Straordinarie), è fondatore e direttore della rivista “”Inexploré” e in Francia è conosciuto per lo più come scrittore di numerosi bestseller sul tema.
Dopo…” è il suo ultimo e, ovviamente, non ho potuto non leggerlo.

venerdì 18 ottobre 2024

#Libri: Basta un filo di vento

Con innumerevoli pubblicazioni alle spalle, il 24 settembre 2024 Franco Faggiani, giornalista, fotografo e scrittore è tornato sugli scaffali delle librerie pubblicato da Fazi Editore nella collana Le strade. Il suo romanzo Basta un filo di vento è pronto a trascinare tutti nei suggestivi panorami dell’Appennino e dell’Oltrepò Pavese, nella storia di una famiglia che ancora una volta non è definita dal sangue. 

giovedì 17 ottobre 2024

#Personaggi: Eminem


Anche se nella nostra categoria “Musica” non abbiamo completamente escluso il rap (abbiamo parlato di “Arakno 2100”, “X Agosto 2048”, “Lontano 2036” e “Sangue di Drago” di Rancore così come di “Schopenhauer” di Tommi Eight), non è esattamente il nostro genere musicale preferito, e forse dopo quattro anni di articoli di canzoni di artisti italiani come De André, Battisti e Masini o di cantanti anglofoni come i Beatles e Melanie Martinez potete anche averlo intuito.
Come diciamo, però, all’interno degli articoli presenti in “Arte”, in cui parliamo spesso di pittori non proprio affini ai nostri gusti: non prediligere lo stile di qualcuno non è una scusa per snobbare quel qualcuno, e lo studio del personaggio è tanto importante quanto lo studio delle sue opere. Oggi proveremo a farvelo capire.

Conosciamo tutti Eminem e conosciamo tutti la sua carriera – e per questo motivo non parleremo nei dettagli di quest’ultima come facciamo di solito con gli altri artisti – ma conoscete tutti la sua storia? Sapete perché è un personaggio così controverso?

mercoledì 16 ottobre 2024

#TheBeatles: Please Please Me


Anche se “Please Please Me” non è di certo all’altezza dei successivi brani firmati da John Lennon – o per rimanere in tema Beatles da Lennon/McCartney – è nella mia top 10 delle migliori canzoni dei Beatles.
Contenuta nell’omonimo album uscito nella primavera del 1963, insieme a “Love me do” è il brano che conferma i Beatles non più come fenomeno del momento, ma come complesso che sa come fare musica, sa come tenere il ritmo sul palco ma soprattutto come parlare ai giovani e far perdere loro la testa…

Per la prima volta gli adolescenti hanno potuto confrontarsi con artisti che parlavano proprio a loro e che non avevano paura di dire: “Hey, sapete? I giovani, adolescenti o non sposati fanno sesso, e noi ve lo cantiamo pure”.
Che la beatlemania con conseguente rivoluzione sessuale e giovanile degli anni Sessanta abbia inizio!

martedì 15 ottobre 2024

#NellaCittà: Nimbus Limbus Omnibus i Gelitin/Gelatin per la prima volta a Roma

Roma regala emozioni uniche nel suo genere anche se si visitano sempre gli stessi luoghi, figuriamoci, quindi, cosa potrebbe accadere quando ci si reca in realtà uniche, che sanno sapientemente coniugare il contemporaneo con l’antico.


Quando sono stata invitata alla presentazione della quarta stagione di FOROF – realtà fondata nel 2022 da Giovanna Caruso Fendi,  che combina archeologia e arte contemporanea – non mi sarei mai davvero aspettata di vivere come in un universo parallelo, perché ciò che ho visto mi ha profondamente colpita.

Fino al 30 giugno 2025 al Palazzo RoccagiovineForo Traiano, 1 – è possibile immergersi nel progetto espositivo Nimbus Limbus Omnibus, dei Gelitin/Gelatin: il celebre collettivo austriaco di artisti composto da Wolfgang Gantner, Ali Janka, Florian Reither e Tobias Urban; il curatore del progetto è Bartolomeo Pietromarchi.

Antico e moderno si incontrano nel tema che da sempre ha ispirato i più grandi artisti e filosofi di tutti i tempi: il tema della libertà. È proprio in questo luogo, nell’abside orientali della Basilica Ulpia i cui resti sono oggi visibili nei sotterranei di FOROF, che vi si svolgeva la manumissio, il rito di liberazione degli schiavi dell’antica Roma.

La mostra dei Gelitin/Gelatin esalta lo spirito di questo luogo: liberare, attraverso l’arte e la cultura, lo sguardo di chi ha la curiosità di vedere, insegnando a guardare il mondo con occhi nuovi, più liberi e aperti alla condivisione.

- Giovanna Caruso Fendi