mercoledì 16 ottobre 2024

#TheBeatles: Please Please Me

Anche se “Please Please Me” non è di certo all’altezza dei successivi brani firmati da John Lennon – o per rimanere in tema Beatles da Lennon/McCartney – è nella mia top 10 delle migliori canzoni dei Beatles.
Contenuta nell’omonimo album uscito nella primavera del 1963, insieme a “Love me do” è il brano che conferma i Beatles non più come fenomeno del momento, ma come complesso che sa come fare musica, sa come tenere il ritmo sul palco ma soprattutto come parlare ai giovani e far perdere loro la testa…

Per la prima volta gli adolescenti hanno potuto confrontarsi con artisti che parlavano proprio a loro e che non avevano paura di dire: “Hey, sapete? I giovani, adolescenti o non sposati fanno sesso, e noi ve lo cantiamo pure”.
Che la beatlemania con conseguente rivoluzione sessuale e giovanile degli anni Sessanta abbia inizio!

martedì 15 ottobre 2024

#NellaCittà: Nimbus Limbus Omnibus i Gelitin/Gelatin per la prima volta a Roma

Roma regala emozioni uniche nel suo genere anche se si visitano sempre gli stessi luoghi, figuriamoci, quindi, cosa potrebbe accadere quando ci si reca in realtà uniche, che sanno sapientemente coniugare il contemporaneo con l’antico.


Quando sono stata invitata alla presentazione della quarta stagione di FOROF – realtà fondata nel 2022 da Giovanna Caruso Fendi,  che combina archeologia e arte contemporanea – non mi sarei mai davvero aspettata di vivere come in un universo parallelo, perché ciò che ho visto mi ha profondamente colpita.

Fino al 30 giugno 2025 al Palazzo RoccagiovineForo Traiano, 1 – è possibile immergersi nel progetto espositivo Nimbus Limbus Omnibus, dei Gelitin/Gelatin: il celebre collettivo austriaco di artisti composto da Wolfgang Gantner, Ali Janka, Florian Reither e Tobias Urban; il curatore del progetto è Bartolomeo Pietromarchi.

Antico e moderno si incontrano nel tema che da sempre ha ispirato i più grandi artisti e filosofi di tutti i tempi: il tema della libertà. È proprio in questo luogo, nell’abside orientali della Basilica Ulpia i cui resti sono oggi visibili nei sotterranei di FOROF, che vi si svolgeva la manumissio, il rito di liberazione degli schiavi dell’antica Roma.

La mostra dei Gelitin/Gelatin esalta lo spirito di questo luogo: liberare, attraverso l’arte e la cultura, lo sguardo di chi ha la curiosità di vedere, insegnando a guardare il mondo con occhi nuovi, più liberi e aperti alla condivisione.

- Giovanna Caruso Fendi

lunedì 14 ottobre 2024

#Libri: Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina

A volte, quando guardiamo agli eventi presenti, non ci rendiamo conto che hanno radici ben più profonde. Ilan Pappé, celebre storico israeliano, ripercorre tutte le tappe fondamentali per capire l’attuale situazione che affligge il Medioriente. Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina è in tutte le librerie dal 1° ottobre 2024, edito da Fazi Editore
 

venerdì 11 ottobre 2024

#Anime: Violet Evergarden

Gli scrittori hanno i loro blocchi, ma nel mio caso raramente si è trattato di scrittura. Ho avuto il blocco della lettura, della visione di film e nuove serie tv e ovviamente anche di anime.

Ho provato più e più volte a scardinarlo, due mie carissime amiche fanno il tifo per me affinché io cominci My Hero Academia, ma devo dire che il primo passo verso la guarigione l’ho intrapreso a inizio autunno quando ho iniziato “Violet Evergarden”.

La storia è tratta dall’omonimo light novel (genere di romanzo illustrato giapponese) del 2015 scritto da Kana Akatsuki e illustrato da Akiko Takase; pubblicato dalla Kyoto Animation – KA Esuma Bunko fino alla primavera 2020.
L’anime, prodotto dalla Kyoto Animation, è stato trasmesso in Giappone il 10 gennaio 2018 per poi approdare su Netflix il giorno successivo.


Tra il 2019 e il 2021 sono usciti anche due film seguito, entrambi distribuiti in tutto il mondo da Netflix. Oggi, però, parliamo esclusivamente dell’anime.
I soli tredici episodi dalla durata di venticinque minuti (circa) ciascuno, sicuramente mi hanno aiutata nel primo, timido passo verso la modernità degli anime.

giovedì 10 ottobre 2024

#Mitologia: Aurora e Titone

Questo mito è uno dei miei preferiti perché mi fa riflettere sempre su due temi per me davvero importante: l’amore che si trasforma in possesso e lo stare molto attenti a quello che si desidera, perché potrebbe avverarsi.


Anche se tutti conosciamo le figure di Aurora e Titone, la loro storia d’amore – felice o infelice, dipende dai punti di vista – non viene spesso menzionata quando si parla di mitologia. Forse è così vicina ai nostri impulsi egoici, da metterci in una sorta di guardia, tanto da non volerci approcciare a essa.

mercoledì 9 ottobre 2024

#Racconti: Una nuova vita

La pioggia mi bagna completamente, odio l’acqua ma non posso fare altro che starmene qui rannicchiata, al buio. Un qualsiasi movimento potrebbe compromettere per sempre la mia vita e quelle di chi sta per arrivare.     
Partorire è un istinto, nessuno mi ha spiegato come andrà, cosa dovrò fare, eppure so esattamente qual è la mia prossima mossa: risparmiare ogni energia. Si stanno muovendo nel mio ventre, a volte sono movimenti calmi, quasi impercettibili, altre sono così forti che mi lascio andare a un lamento rumoroso.

Non mi fido più degli umani, non voglio sappiano che sono qui: dentro uno scatolone dove un tempo nascondermici era il mio gioco preferito e ora quasi sicuramente sarà il luogo della mia, nostra morte.
So che la natura vuole che noi femmine partoriamo da sole, ma io non sono mai stata sola e ora sono solo spaventata. Non so chi siano le mie antenati, sono una gatta d’appartamento e nulla di certificato. Ho avuto solo degli umani che mi hanno amata, coccolata, viziata. Facevo loro le fusa e mi acciambellavo accanto quando sentivo che ne avevano bisogno.
L’istinto un giorno mi impose di scappare, il calore, come lo chiamavano, non mi faceva ragionare. Quando sono tornata, con un ventre prominente, ho ricevuto in cambio sguardi rancorosi e dopo qualche mese questo scatolone mi ha portata qui, lontana ore di macchina da casa.

martedì 8 ottobre 2024

#Documentari: Tre identici sconosciuti

Quando mi sono imbattuta nel documentario NetflixTre identici sconosciuti” non pensavo che la visione mi avrebbe completamente raggelata.

Da bambina avevo il libro “Cronache dell’inspiegabile” ed era pieno di storie dove gemelli separati alla nascita si rincontravano ormai adulti per puro caso. Ricordo che a rimanermi impressa erano le coincidenze presenti nella loro vita, come se avessero vissuto la stessa, solo in modo parallelo.
Ebbene, con la visione di questo documentario la parte di me innocente è andata via, lasciando il posto alla più tragica delle realtà.