mercoledì 19 ottobre 2022

#RoFF17: A Cooler Climate - Recensione

Per più di sessant’anni, delle registrazioni sono rimaste chiuse all’interno di alcuni scatoloni. Riprese di un viaggio fatto per “la ricerca di un clima più caldo”. Un film mai realizzato che ha portato a un’incredibile crescita personale. James Ivory, nella sua nuova opera, racconta un piccolo pezzo di sé e lo fa attraverso le riprese che aveva fatto durante il suo viaggio a Kabul.

Il regista e sceneggiatore, superati i 94 anni d’età, ha ancora molto da dire e lo fa con una straordinaria lucidità attraverso la visita compiuta in gioventù in una terra che, a oggi, è come se non esistesse. L’Afghanistan, visto dai suoi occhi, è un piccolo paradiso terrestre fatto di tradizioni, persone e cultura; elementi che oggi passano del tutto in secondo piano nell’immaginario collettivo. Oggi quella è la terra dei terroristi, una terra contesa tra diverse fazioni, mentre Ivory ci concede uno sguardo prima ancora che arrivassero gli americani e i russi.

martedì 18 ottobre 2022

#Racconti: Il segreto del tempio sotteraneo, parte 1: la leggenda

Una vasta piana si staglia oltre il campanile di un piccolo paese rurale di nome San Tiberio. Il grano sorge senza fatica e sembra fare da elemento scenico per le escursioni dei paesani.

In questi sentieri piani, custoditi da pastori e agricoltori, è giunto da un diversi giorni un pellegrino che vuole indagare sulla leggenda di San Tiberio.

Si narra che nei pressi del paese sia nascosto un tempio sotterraneo ricolmo di imponenti tesori.

#Libri: Le dame di Grace Adieu

Possiamo dire senza ombra di dubbio che Susanna Clarke è la regina indiscussa del genere fantasy: il suo primo romanzo “Jonathan Strange & il signor Norrell” (2004), infatti, le ha fatto vincere nel 2005 il Premio Hugo come miglior romanzo, il Premio World Fantasy e il Premio Locus come migliore opera prima. Nel 2021 ha vinto anche il Women’s Prize for Fiction.

Conoscendola, abbiamo letteralmente esultato quando la Fazi Editore ci ha permesso di leggere in anteprima il suo nuovo lavoro: “Le dame di Grace Adieu e altre storie”, disponibile da oggi in tutte le librerie.

lunedì 17 ottobre 2022

#RoFF17: Il Colibrì - Recensione

Tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, apre la diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma: Il Colibrì, film diretto da Francesca Archibugi. Una storia densa di drammaticità, ma che restituisce allo spettatore un certo senso di speranza e di accettazione.

Seguiamo le vicende di Marco Carrera (Pierfrancesco Favino), in un raccordo non lineare che ricostruisce i passi più salienti della sua vita. Un dolore che viene rievocato alla mente attraverso i suoi punti più difficili da superare, ma la vita va avanti e in un certo qual modo si deve riuscire ad accettare il suo lento e inesorabile andare. Marco è un uomo circondato da donne, che sembrano non essere destinate a restare a lungo presenti nella sua vita.

#HarryPotter: Le scelte di Draco Malfoy

Nel mondo di Harry Potter c’è sicuramente un personaggio, oltre al “magico” trio, che i fan hanno adorato sin da subito: Draco Malfoy. La “mamma” della saga, J. K. Rowling, ha sempre detto che si trattava di un personaggio a cui il pubblico non si sarebbe mai dovuto affezionare, rimanendo stupita dell’amore invece che i potterhead (i fan del maghetto) hanno sempre riversato su di lui. Molti sono della convinzione (forse non del tutto erronea) che sia tutto merito di Tom Felton, l’attore che lo interpreta negli otto film, ad averlo reso tanto amabile. Ma chi è Draco?

Nato il 5 giugno del 1980, ci viene presentato sin dall'inizio come un personaggio elegante, arrogante, viziato, pallido, con i capelli biondo platino e il sorriso arcigno. È l’ultimo erede della famiglia purosangue dei Malfoy, nobile casata tra le più antiche e prestigiose del mondo magico. Figlio di ex Mangiamorte (sostenitori del cattivo della saga, il Signore Oscuro, Voldemort), il ragazzo viene da subito cresciuto con ideali da “razza superiore”, bistrattando le famiglie più povere – tipo Ron e i Weasley – e ancora di più chi non ha origini purosangue, quindi i mezzosangue (come Harry) e i “sanguemarcio” (chi è nato in una famiglia di babbani – non maghi – come Hermione Granger). Inoltre odia la goffaggine, motivo per cui maltratta sempre Neville Paciock. Idolatra, al contrario, i suoi genitori, in particolare suo padre, Lucius Malfoy, a cui aspira sempre più ad assomigliare.

sabato 15 ottobre 2022

#Pensieri: L'acqua non è più trasparente

Un boato immaginario sconquassa l’ordine delle cose. D’un tratto, nel pieno della notte, sento la pioggia in camera mia. Forse ho sonno, ma sento questo bisogno di esprimermi ermeticamente. No, questo non è un altro delirio narcolettico. Questo è il bisogno di dissetarsi. Forse, dovrei raccogliere quest’acqua piovana in un contenitore.

Quando la pioggia cade è limpida e triste, così cristallina che riflettere i desideri irrealizzati di ciascuno. Ma poi arriva sul suolo e si mescola con la terra e con la polvere. Un oltraggio di rugiada, una caduta drammatica. Ma meglio esprimerlo in endecasillabi:

"Muta empietà, parole disperse
dentro questo vuoto colmo di niente,
gocce di notte in fiasche diverse…
ormai l'acqua non è più trasparente".

(Gianluca Boncaldo, "L’acqua non è più trasparente")

#Arte: Vampiro, "Amore e dolore"

“I suoi capelli rosso sangue si erano impigliati in me, si erano avvolti intorno a me come serpenti rosso sangue, i loro lacci più sottili si erano avvolti intorno al mio cuore.”


È una citazione di Edvard Munch, l’autore conosciuto in tutto il mondo per la sua opera più famosa: “L’urlo”. Abbiamo parlato di quanta sofferenza si celasse all’interno di quelle pennellate che rendevano il soggetto una figura quasi spettrale, tormentata da un dolore insito nella sua psiche. Oggi, invece, vogliamo soffermarci su un’altra sua opera che si tinge di turbamenti e di “rosso sangue”: stiamo parlando di “Amore e dolore”.