Tra cosplay e fumettisti, domenica scorsa, si è conclusa la XXIX edizione del Romics. La fiera romana del fumetto e del cinema ha ospitato interessanti firme del mondo dell’animazione e non solo.
Nel corso di questa edizione, è sicuramente memorabile la master class con il Romics D’oro Yoshiko Watanabe. L’illustratrice ha, infatti, ricordato le basi per la creazione di un personaggio. Con la sua lavagnetta ha evidenziato l’importanza delle proporzioni e le “regole” che si seguono da oriente e occidente. Non importa, infatti, l’altezza delle gambe, purché il corpo del personaggio abbia delle proporzioni coerenti con quelle che troveremmo nella realtà. È stato interessante ricordare quanto si possa comunicare con le sole immagini, un elemento caratteristico di manga e anime dove le parole sono quasi superflue: bastano le singole espressioni facciali, talvolta esasperate, o la posizione del corpo per poter comunicare uno stato d’animo ben preciso.