venerdì 19 novembre 2021

#Arte: Arte giapponese - dal periodo Kamakura al periodo Edo

"Cercando di catturare un pesce gatto con una zucca".
Opera del periodo Muromachi
 

Nella prima parte dell'articolo vi abbiamo elencato e  parlato dei periodi della storia del Giappone dal periodo Jōmon al periodo Heian, focalizzandoci prevalentemente sulle tendenze artistiche.

In questo articolo - che non è altro che la seconda parte del precedente - parleremo di un'altra fetta di storia del paese del Sol Levante, partendo dal periodo Kamakura fino ad arrivare al periodo Edo.

#Eventi: Heroes International Film Festival dal 20 al 22 novembre

L’anno e mezzo passato a casa ha mostrato quanto difficile e duro possa essere il lavoro di chi si muove dietro la macchina da presa di un film. Sono lemaestranze, quei nomi che scorrono una volta terminata la visione e che per i fan della Marvel sono diventati sinonimo dell’attesa, individui dal talento smisurato che molto spesso sono stati anche figli di una fuga di cervelli dal nostro stesso paese. Elementi che, pur sembrando piccoli e singoli, in realtà sono una tessera di un mosaico ben più grande. Degli eroi, come ha voluto definirli il film festival di cui vi parleremo oggi.
Sì, perché se il Covid ha messo in ginocchio il sistema produttivo dell’arte, adesso è il momento di far risaltare quegli eroi e di farli brillare per il talento che essi mostrano pur restando nelle retrovie.

Dal 20 al 22 novembre, presso la Casa del Cinema di Roma, si svolgerà "Heroes – International Film Festival". Un festival che, come abbiamo voluto sottolineare, evidenzia il talento che il pubblico molto spesso dimentica o dà per scontato. Il festival è giunto alla sua seconda edizione e, quest’anno, come tema ha: Eroi per caso o Eroi senza volerlo. Ci si concentrerà su quegli eroi che si muovono nel cinema e nella serialità di “genere”, un argomento che in Italia -a nostro avviso- è rimasto per troppo tempo dormiente.

giovedì 18 novembre 2021

#Musica: Art is Dead

Quando abbiamo deciso di voler entrare nel magico mondo di Bo Burnham e delle sue opere, di certo non ci aspettavamo quel che alla fine abbiamo trovato.
Per noi, così come per tantissime altre persone per anni, è stato semplicemente il ragazzo alla tastiera del famosissimo vine, niente di più e niente di meno.

Poi con TikTok le canzoni di "Inside" sono diventate sempre più famose, tanto che ormai tutti conoscono o hanno ascoltato almeno una volta pezzi come "Welcome to the Internet", "Bezos I" e "White Woman's Instagram".

"Words Words Words", oltre ad essere l'ennesima canzone di Burnham a essere diventata virale su TikTok, è anche il titolo del suo secondo album uscito nel 2010 e del suo primo speciale trasmesso su Comedy Central e registrato il 30 Giugno 2010 al Carolines on Broadway di New York.

#Cinema&SerieTv: Ghostbusters Legacy - Recensione senza spoiler

Passare il testimone non è mai facile, soprattutto se lo si fa con qualcosa di così tanto popolare da essere conosciuto in quasi tutto l’Occidente. Ma l’eredità di Ghostbusters è troppo grande perché questa possa andar perduta, quindi quale modo migliore esiste per farla tornare in auge se non facendo un sequel?

Badate bene, un sequel!
Non un reamake al femminile che è pieno di ridondanze e risulta anche un po’ svilente nei confronti del ricordo che si può nutrire per una saga del genere.

E per fare un sequel servono le giuste combinazioni di nuovo e vecchio affinché non si tradisca la tradizione, ma si possano dare nuove coordinate a chi si sta approcciando alla storia per la prima volta. Scendiamo un po’ nel dettaglio per poter parlare al meglio di questa storia.

mercoledì 17 novembre 2021

#Arte: Julian Opie

Facciamo un salto indietro a più di un anno fa, facciamo un salto indietro a quando qui sul blog, di ritorno dalla capitale portoghese, vi abbiamo parlato della nostra esperienza - strettamentre personale - avuta al Museu Coleção Berardo di Lisbona, e del nostro conflittuale rapporto con l'arte moderna e contemporanea.

In questo articolo non ripeteremo le medesime cose scritte in quello precedente: se avete anche solo il minimo interesse nel sapere come la nostra considerazione di questi due periodi storici sia cambiata completamente dopo aver visitato il museo più importante del Portogallo, sapete dove cliccare; noi, oggi vogliamo parlarvi di Julian Opie e della sua particolare arte.

#Cinema&SerieTv: Guida Astrologica per Cuori Infranti

Non sappiamo di che città siete, ma qui a Roma c’è un tempo da lupi. Sappiamo che è autunno, che i temporali sono un must to, ma se una sera non avete voglia di uscire e preferite vedere qualcosa su Netflix di non troppo impegnativo, vi consigliamo “Guida astrologica per cuori infranti” (che il mezzo riferimento a “Guida Galattica per Autostoppisti” sia intenzionale?), una serie tv di solamente sei puntate da guardare comodamente sul divano di casa per un rapido binge-watching. Una serie romantica e comica, cosa c’è di meglio? Questa “Guida” trae ispirazione dall’omonimo romanzo di Silvia Zucca, pubblicato nel 2016 dalla casa editrice Nord.

La storia, ambientata a Torino, segue le vicessitudini di Alice Bassi (Claudia Gusman), una ragazza del segno della Bilancia che a trent’anni si ritrova single, dopo una disastrosa relazione durata anni in cui l’ex fidanzato (Alberto Paradossi) è in procinto di metter su famiglia con la sua nuova compagna incinta.  

Non crede nell’oroscopo, non dà peso a delle “sciocchezze” del genere finché non incontra Tio (Lorenzo Adorni), Sagittario, che l’aiuterà nella giungla delle affinità zodiacali e le darà una fantastica idea per un programma televisivo, dato che la loro emittente era in procinto di chiudere. Malgrado le istruzioni su quali segni evitare e le loro particolarità, la nostra Bilancia finirà comunque con l’infilarsi in situazioni non propriamente rosee, soprattutto quando entrerà in scena il tenebroso Davide Sardi (Michele Rosiello).

martedì 16 novembre 2021

#MustToWatch: Un Padre

[L'articolo contiene spoiler]

Se pensavate di “incastrare” Kevin Hart solo nella cinematografia comica, vi sbagliavate di grosso. Su Netflix è disponibile un film che vi farà cambiare davvero idea sull’attore, perché anche in campo drammatico non sbaglia un colpo. Il film in questione è uscito quest’anno ed è “Un Padre”, una pellicola tratta da una storia vera, dalla biografia intitolata “Two Kisses for Maddy: A Memoir of Loss and Love” di Matthew Logelin.

È la storia di un uomo, Matthew appunto, che rimane vedovo subito dopo che sua moglie mette al mondo la loro prima figlia, Maddy. Il protagonista, quindi, si trova a doverla crescere affrontando tutte quelle difficoltà che spesso contraddistinguono un genitore single.