mercoledì 10 febbraio 2021

#Arte: I Concetti Spaziali di Lucio Fontana

Questo lo sapreste fare anche voi, lo sappiamo già.
Il punto è che, come più che giustamente dice Jesse Eisenberg nei panni di Mark Zuckerberg in The Social Network (2010): "Se voi foste gli inventori di Facebook, avreste inventato Facebook", o se proprio vogliamo citare un grande della storia dell'arte che parlò proprio dei tagli di Fontana, Bruno Munari (1907-1998) affermò che: "Quando qualcuno dice: ‘Questo lo so fare anch'io’, vuol dire che lo sa rifare, altrimenti lo avrebbe già fatto prima".

La verità è che un gesto così semplice come tagliare una tela fa arrabbiare in molti nel profondo; non si riesce ad accettare di non essere in grado di creare cose veramente nuove, di non saper fare la rivoluzione con la semplicità.
E forse è proprio per questo che in molti non riescono a concepire l'arte moderna in generale come arte: per la rivoluzione che porta con sé.

martedì 9 febbraio 2021

#Cinema&SerieTv: Fate - The Winx Saga cosa non va?

Fate - The Winx Saga
è sulla bocca di tutti dal momento in cui era stata annunciata. La serie televisiva di Netflix, però, trae la sua origine da un prodotto tutto nostrano e, per noi di 4Muses, è stato abbastanza sconvolgente notare quante poche persone lo sapevano. Ovviamente, in mano a un’altra casa di produzione le differenze non sono mancate, alcune di esse erano necessarie, altre un po’ meno; complessivamente, dunque, questo prodotto ha diviso a metà il suo pubblico, ma cerchiamo di capirne le ragioni insieme. 

Non è la prima volta che Netflix mette il suo zampino su un prodotto e lo cambia completamente, applicando a esso quasi un sistema standardizzato con la quale poter rendere “grazia” - secondo il loro punto di vista - a quello che sarà lo svolgimento dei fatti. Basti pensare allo stravolgimento che è stato applicato a storie come quella di Shadowhunters e ai cambiamenti che sono stati apportati in nome del gusto del pubblico. Mai, come per altre case di produzione, il target di riferimento è necessario per poter comprendere la natura intrinseca della serie stessa. L’urban fantasy, quindi, viene un po’ svilito della sua natura e viene dominato e sommerso da quello più comune del teen drama, creando un contesto talvolta privo di senso o privo di una vera e propria caratterizzazione coerente. 

lunedì 8 febbraio 2021

#MustToWatch: Dawson's Creek, prima stagione

Forse avevate già capito la nostra passione per Dawson’s Creek nei due articoli dedicati: Dawson's Creek! e Quanti vorrebbero un’amica come Joey Potter?. Ora provate a immaginare la nostra gioia quando Netflix ha aggiunto la serie completa sul suo catalogo.

Per chi ha vissuto gli anni novanta e i primi del duemila, Dawson’s Creek è il teen drama. È la serie tv per eccellenza, probabilmente più di Beverly Hills 90210 e The Oc. Nelle ultime due serie tv citate, i protagonisti sono così ricchi e privilegiati che la loro realtà, seppur simile a quella degli adolescenti comuni, ci fa solo sognare, invece di assimilarci completamente in essa. Non empatizziamo sul serio con nessuno dei protagonisti.

Ville favolose, contatti con personaggi famosi, feste e casette in piscina, problemi di fondi finanziari, o di pubbliche relazioni, avevano il compito di farci sospirare e ammettere a noi stessi: “Ah, magari avessi una vita del genere”.

sabato 6 febbraio 2021

#SullaStrada: Modena

A causa della pandemia siamo rimasti troppo a lungo confinati nelle nostre regioni, ed è forse giunto il momento di pensare a nuovi luoghi da visitare. In attesa di poterlo fare dal vivo, noi di 4Muses vogliamo farvi conoscere virtualmente una delle città più belle dell’Italia settentrionale: Modena.


Modena aderisce alla Lega lombarda e ottiene l’autonomia comunale nel 1135, liberandosi dal potere vescovile. Un secolo dopo, però, nella battaglia di Fossalta (1249), viene sconfitta dalla guelfa Bologna. La città torna così al vescovo Alberto Boschetti, per poi consegnarsi agli Estensi nel 1288.

“Il significato fondamentale che si è dato al Duomo di Modena è quello di essere un libro di pietra, da sfogliare: c’è dentro la storia di tutta una comunità, di persone che vogliono arrivare a far ricordare il loro valore, la loro storia.” –Dario Fo

venerdì 5 febbraio 2021

#Intervista: Marotta&Cafiero Editori - La voce del sud del mondo

L'editoria è un settore rischioso: si comprano sempre meno libri. Nessun genere letterario si salva, è una barca in mezzo al mare, soggetta a venti di burrasca. Certo, durante il lockdown dell'anno scorso molti hanno riscoperto il piacere della lettura, ma a oggi il numero di romanzi, saggi e testi letti in Italia è molto basso. Una volta allentate le varie strette governative, anche i libri sono tornati a riposare sugli scaffali, come se nulla fosse cambiato.

Per questo abbiamo scelto di parlare direttamente con una casa editrice, la "Marotta&Cafiero Editori" (qui il loro sito) per conoscere la loro esperienza diretta. Rosario Esposito La Rossa è stato con noi davvero cordiale e grazie a lui abbiamo scoperto una piccola realtà che però ci ha dato un forte impatto, riempiendoci d'orgoglio nostrano. Dal quartiere malfamato per antonomasia di Napoli, lui e sua moglie hanno scelto di raccontare qualcosa di vero e di vissuto, smettendo così di nascondere sempre e comunque la testa sotto la sabbia. La loro è una casa editrice indipendente che ha aperto la prima libreria di Scampia e Melito, la Scugnizzeria, una piazza di spaccio di libri dove è possibile trovare delle vere chicce letterarie e assaggiare i prodotti a km0.

giovedì 4 febbraio 2021

#Arte: L'Angelo Caduto e il Paradiso Perduto

Colui ch’adesso è Re, così dispone e assesta il retto e ’l giusto al suo piacer sovrano. Sì, miglior sempre il più lontano albergo sarà da quegli, cui ragione agli altri agguaglia, e forza sopra gli altri innalza.

Addio, felici campi; addio, soggiorno d’eterna gioia. Salve, o Mondo inferno. Salvete, Orrori; e tu, profondo Abisso, il tuo novello possessore accogli.

Questo è un passo de “Il Paradiso Perduto” di John Milton, il poema epico che narra la cacciata di Lucifero dal Paradiso e la relativa guerra per spodestare Dio. Quale miglior citazione per parlare dell’opera d’arte di Alexander Cabanel “Fallen Angel”?

mercoledì 3 febbraio 2021

#Libri: Il mio anno di riposo e oblio

"Il mio anno di riposo e oblio" tradotto dal titolo inglese "My year of rest and relaxation", è il piccolo capolavoro - di sole 231 pagine - della scrittrice statunitense Ottessa Moshfegh.

Il libro, uscito nel 2018 e considerato il libro più bello dell'anno dall'Entertainment Weekly, parla di una ragazza che dorme per un anno.
Non stiamo scherzando.
Eppure, nonostante nel libro si parli praticamente solo dell'esperimento d'ibernazione fisica e mentale della protagonista (di cui non sapremo mai il nome) e nonostante sia molto facile iniziare questo libro impregnati fino alla punta dei capelli di pregiudizi e preconcetti, vi assicuriamo che la lettura non risulta mai pesante né scontata.