giovedì 18 marzo 2021

#Sanremo: Potevi fare di più

Noi di 4Muses siamo amanti del Festival di Sanremo e non potevamo esimerci dal commentare le canzoni in gara. Cercheremo di analizzarle non soltanto stando attente al testo, ma anche valutando interpretazione e intenzione.


Da amanti della voce di Arisa e degli innumerevoli capolavori di Gigi D’Alessio, abbiamo deciso di iniziare con “Potevi fare di più”.

Gigi D’Alessio ha fatto un miracolo con questo testo” –Cristiano Malgioglio

Noi non potremmo essere più d’accordo con il grande Maestro, così come ci troviamo nella stessa posizione della rivista Rolling Stone Italia, con il commento: “Una canzone classica e drammatica, interpretata con aria sofferente”.

La canzone mostra nelle parole e nel videoclip una realtà che tutti abbiamo conosciuto almeno una volta nella vita: la fine di un amore. In tempi di quarantena, dove le coppie sono state costrette alla convivenza forzata, i rapporti si sono deteriorati più in fretta. Le separazioni sono aumentate, come sono aumentati i casi di violenza domestica.

“Cosa ci importa di quello che può dire la gente/l’abbiamo fatto oramai, non so più quante volte”

Se un rapporto dura anni spesso si cade nel comportamento dannoso dell’abitudine, ma ancora più dannoso è il pensiero del: “cosa diranno gli altri?”. Sembra quasi che stare insieme voglia dire accontentare amici e parenti, dimenticandosi delle proprie anime. Siamo prigionieri dei pensieri degli altri, e non c’è niente di più doloroso.

“A che serve una rosa quando è piena di spine/torno a casa e fa festa solamente il mio cane/ora i nostri percorsi sono pieni di mine/sto annegando ma tu non mi tendi la mano”

Anche se l’amore è un sentimento che tende a resistere nonostante il tempo, può deteriorarsi se in una qualsiasi relazione (famigliare, d’amore o in amicizia) c’è solo una persona che cerca di salvare il tutto. Se si fanno passi solo da una parte, prima o poi quelle gambe non cammineranno più. Si arriva a un momento in cui smettiamo di aggrapparci a qualcosa che ci sfugge sempre. È meno doloroso lasciare andare, sperando che l’altra persona trovi un amore lontano da noi.

“E chissà per quanto tempo io ti amerò ancora”

È una delle domande che facciamo sempre, alla fine di una relazione. Ci sono volte in cui amiamo davvero una persona anche a distanza di anni, e nonostante quel sentimento, sappiamo che mai ritorneremmo sui nostri passi. Non troverete mai questo pensiero nelle commedie romantiche, ma la verità è che si può amare anche senza stare insieme. E che non tutte le persone che ami sono fatte per stare con te.

“A che serve morire se ogni giorno mi uccidi/dallo specchio ti vedo, mentre piango tu ridi/tutto quello che è stato oramai non ci credi/potevi fare di più”

Noi non siamo assolutamente per la colpa unica quando qualcosa non va. Crediamo che stia sempre nel mezzo, ma crediamo anche che ci voglia del tempo per capirlo. Tendiamo sempre ad accusare l’altro quando una storia finisce, la verità è che se uno poteva fare di più, l’altro poteva fare di meno.

Senza considerare che non è mai colpa di qualcuno se un sentimento scompare. Può succedere, capita. Nessuna relazione dura in eterno ed è meglio che si sappia da subito.

Nell’articolo de “La rana e lo scorpione” abbiamo esaminato il torto dello scorpione, ma anche quello della rana. Nell’articolo “Let it be” abbiamo esaminato come spesso, nei momenti in cui non possiamo avere il controllo sulle cose, sia meglio lasciar andare.

Una nuova chiave di lettura di questa canzone struggente, tragica per il suo dolore, potrebbe essere: e se lei avesse fatto di meno? Forse si sarebbe risparmiata molta sofferenza, forse sarebbe nato un meraviglioso rapporto d'amicizia. Forse, non è comunque importante.

Sono domande che sorgono quando il pianto si asciuga e il cuore torna a battere senza provocarci fitte al petto. “Potevi fare di più” è un titolo che può essere indirizzato a entrambi, nella coppia. 
 
La verità che duole ammettere è che nessuno poteva mai fare di più, tutti diamo il massimo per la persona che siamo nel momento. Come vi abbiamo sempre detto, l’importante è apprendere dai propri errori sorridendo a tutte le persone del nostro passato.

Nessun commento:

Posta un commento