Credo che “Cry Baby Cry” sia una delle canzoni più dark e inquietanti dei Beatles. Pubblicata nel White Album (1968), è frutto della mente di John Lennon anche se, come al solito, la firma riporta anche Paul McCartney. In effetti l’ultima strofa è sono alcuni versi di un brano mai completato e che sentiva il bisogno di trovare la luce di quest’ultimo, dopo la narrazione quasi onirica di Lennon, però, il brano intero diventa ancora più inquietante, come se cadessimo nota dopo nota sempre più nella tana del Bianconiglio. 
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mercoledì 2 ottobre 2024
martedì 1 ottobre 2024
#StorieRomane: Museo Centrale Montemartini
Il 30 giugno 1912, sulla via Ostiense venne inaugurata la centrale termoelettrica di Roma. Si trattò di un evento memorabile, anche perché fu il primo impianto di produzione elettrica dell’AEM (Azienda Elettrica Municipale).              
 La Centrale fu attiva fino al 1963, poi la struttura venne abbandonata per trovare nuova vita nel 1997 quando è divenuta il secondo polo dei Musei Capitolini. 
Ancora oggi è un affascinante museo che racchiude in sé l’archeologia classica, proveniente dalla Roma antica, e l’archeologia industriale.
L’ho visitata in un uggioso pomeriggio di settembre, con la scusa del rinnovo della MIC Card; per i suoi possessori, infatti, l’entrata al museo è gratuita.  Ancora oggi è un affascinante museo che racchiude in sé l’archeologia classica, proveniente dalla Roma antica, e l’archeologia industriale.
lunedì 30 settembre 2024
#Libri: Le formidabili donne del Grand Hȏtel
Devo dire la verità: non sono una grandissima appassionata dei viaggi, dei climi freddi e dei paesi scandinavi, ma leggendo “Le formidabili donne del Grand Hȏtel” di Ruth Kvarnström – Jones la voglia di alloggiare o anche solo lavorare nel prestigioso albergo di Stoccolma ha fatto capolino nella mia mente. 
Rigorosa all’estremo, perfezionista, caparbia, puntigliosa, la Skogh incute timore ma anche ammirazione, il tutto sta nella risposta a una semplice domanda: “Quanto ho voglia di mettermi in gioco?”
venerdì 27 settembre 2024
#DivinaCommedia: Canto VII - Purgatorio
Continua il nostro viaggio alla scoperta della Divina Commedia dal punto di vista esoterico. 
Al solito, vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale.
Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su noi stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una nostra parte.
giovedì 26 settembre 2024
#Racconti: I segreti della mattina - Terza Parte
Questa è la terza e ultima parte di un racconto. Potete recuperare qui la prima parte e qui la seconda.
Quando ero bambina pensavo che la mattina appartenesse solo ai veri fortunati. Quando ero adolescente pensavo che la mattina volesse dire libertà. A circa quarant’anni ho scoperto il segreto della mattina.
Quando ero bambina pensavo che la mattina appartenesse solo ai veri fortunati. Quando ero adolescente pensavo che la mattina volesse dire libertà. A circa quarant’anni ho scoperto il segreto della mattina.
Ho cominciato a lavorare subito dopo il liceo, prima come commessa, poi in una gelateria, in fine in una casa editrice come correttrice di bozza e come ghost writer. Ho amato tantissimo quest’ultimo lavoro, svolto per quindici anni, con pochissimi giorni di malattia e ferie prese a forza. Ma ancora di più ho amato mio marito Sebastian, conosciuto a Londra in una vacanza organizzata dalla mia migliore amica Irene.
Per un po’ abbiamo provato a fare avanti e indietro, ma lui non era un Lord, io non una scrittrice affermata, così tornavamo nelle nostre legittime case con portafogli sgonfi e cuori spezzati. A quasi un anno di relazione presi la decisione che mi avrebbe cambiato la vita e di cui ancora non ho nessun rimpianto: mi sono trasferita a Londra da Sebastian.
mercoledì 25 settembre 2024
#Racconti: Il principe decaduto
Dove un tempo sorgeva la valle più fiorita, svettava il castello più grandioso di tutti i tempi. Il regno era prospero, gli abitanti non conoscevano povertà. Il sole scaldava il volto di tutti e concedeva la sua benevolenza anche di notte. Una volta tramontato, una luna perennemente piena rifletteva la sua luce. Quella luna illuminava l’intera piana, facendo riluccicare i fiori più delle stelle del firmamento.
Ora il mondo è cambiato, il sole ha smesso di sorgere e la luna s’è nascosta. Del castello rimane qualche rovina sparsa. Il principe non è riuscito a bloccare l’avanzata degli invasori, che non solo depredarono il regno, ma promossero anche un culto oscuro che finì per portare rovina all’intera umanità.
Ora il mondo è cambiato, il sole ha smesso di sorgere e la luna s’è nascosta. Del castello rimane qualche rovina sparsa. Il principe non è riuscito a bloccare l’avanzata degli invasori, che non solo depredarono il regno, ma promossero anche un culto oscuro che finì per portare rovina all’intera umanità.
“Il principe decaduto vaga
tra le rovine della corte,
né il sangue e né la spada
l'han salvato dalla morte”
tra le rovine della corte,
né il sangue e né la spada
l'han salvato dalla morte”
martedì 24 settembre 2024
#Personaggi: Linda Eastman
Continuiamo a parlare delle donne dei Beatles, coloro che hanno ispirato le più grandi canzoni della musica internazionale. 
In occasione di quello che sarebbe stato il suo ottantatreesimo compleanno, parliamo di Linda Eastman, prima e assolutamente storica moglie di Paul McCartney.
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