Può sembrare una prigione ed effettivamente lo è. Ma lo stato di prigionia non sta nella forma ma nella sostanza.
È difficile da spiegare ma è semplice da capire, una volta che vi sarà chiaro sarà sempre sotto i vostri occhi.
E le vedrete… eccome se le vedrete le sbarre.
Non si tratta di una stanza grigia da cui è preclusa ogni fuga. O meglio, magari si tratta pure di quello, ma rimane comunque un semplice esempio di una teoria più grande e generale.
La mia prigione, nonché la mia prigionia, è un’ombra. Può trattarsi (e allo stesso tempo non trattarsi) di un’ombra che manifesta il mio corpo per via della luminosità (naturale o artificiale) che lo investe.