Nel 1995 la Disney fece uscire nelle sale cinematografiche il suo trentatreesimo classico: “Pocahontas”.
Chi sta scrivendo impazzì letteralmente, andandolo a vedere prima al cinema, poi per milioni di volte grazie alla VHS.
Come sempre accade quando si parla della Disney, ogni prodotto ha un grande insegnamento metafisico, ma i più sono celati proprio all’interno delle canzoni. Ne abbiamo parlato infatti già in “Oltre l’orizzonte”, “All’alba sorgerò” e più recentemente in “Questo il mondo fa girar”.
Oggi vediamo sia il testo di “Dopo il fiume cosa c’è?” che il dialogo precedente all’inizio del brano.
Piccola nota introduttiva: la giovane Pocahontas, figlia del capo Powhathan, è promessa sposa a Kocoum: il guerriero della tribù che più si è distinto nelle ultime battaglie.
Lei, però, non prende la notizia con felicità perché non crede che nel suo destino ci sia spazio per il matrimonio.
Chi sta scrivendo impazzì letteralmente, andandolo a vedere prima al cinema, poi per milioni di volte grazie alla VHS.
Come sempre accade quando si parla della Disney, ogni prodotto ha un grande insegnamento metafisico, ma i più sono celati proprio all’interno delle canzoni. Ne abbiamo parlato infatti già in “Oltre l’orizzonte”, “All’alba sorgerò” e più recentemente in “Questo il mondo fa girar”.
Oggi vediamo sia il testo di “Dopo il fiume cosa c’è?” che il dialogo precedente all’inizio del brano.
Piccola nota introduttiva: la giovane Pocahontas, figlia del capo Powhathan, è promessa sposa a Kocoum: il guerriero della tribù che più si è distinto nelle ultime battaglie.
Lei, però, non prende la notizia con felicità perché non crede che nel suo destino ci sia spazio per il matrimonio.