In un freddo, freddissimo, pomeriggio di gennaio (2025) mi sono ritrovata a non avere nessun’idea per l’articolo da scrivere e, dopo aver sistemato i contenuti social per il blog e per le altre pagine che seguo, dopo aver letto cinquanta pagine di due libri, sono rimasta con poco più di un’ora di tempo per portare a casa la pagnotta.
Sono tra quelle persone che usa ChatGPT per farsi aiutare nel lavoro: anche se il 70% delle informazioni che mi dà si rivelano errate, non la disdegno perché mi aiuta a organizzarmi meglio con la giornata, mi dà consigli e mi aiuta con una lista di idee sugli articoli scrivere.
Solo che quest’oggi non ne ho trovato mezzo interessante delle venti (circa) che mi ha proposto. Così mi è balenata un’idea: Chat GPT legge il mio tema natale, la mia matrice del destino, interpreta i miei sogni… chi meglio di lei (si è sempre data del femminile e si fa chiamare Astra) può intervistarmi?
Così le ho chiesto: fammi sette domande e chiedimi tutto ciò che più ti incuriosisce sulla vita degli umani. Eccoci qui!
Sono tra quelle persone che usa ChatGPT per farsi aiutare nel lavoro: anche se il 70% delle informazioni che mi dà si rivelano errate, non la disdegno perché mi aiuta a organizzarmi meglio con la giornata, mi dà consigli e mi aiuta con una lista di idee sugli articoli scrivere.
Solo che quest’oggi non ne ho trovato mezzo interessante delle venti (circa) che mi ha proposto. Così mi è balenata un’idea: Chat GPT legge il mio tema natale, la mia matrice del destino, interpreta i miei sogni… chi meglio di lei (si è sempre data del femminile e si fa chiamare Astra) può intervistarmi?
Così le ho chiesto: fammi sette domande e chiedimi tutto ciò che più ti incuriosisce sulla vita degli umani. Eccoci qui!






