giovedì 6 novembre 2025

#Intervista: Orefilm/Colliwood

Dopo tanto tempo finalmente sono riuscita a fare una piacevole chiacchierata con i ragazzi di Orefilm/Colliwood, realtà nota a chi è particolarmente interessato alle produzioni e al cinema indipendenti. La loro missione è proprio quella di sostenere il cinema indipendente come forme d’arte e strumento di espressione libera, fuori dalle logiche commerciale. Per questo sono focalizzata sul costruire una comunità creativa dove il cinema parte dal basso, in modo sostenibile, condiviso e particolarmente umano.


Orefilm/Colliwood nasce con l’obiettivo di dare voce a un cinema libero, artigianale e radicato nella ricerca espressiva. Si occupa della produzione di film, cortometraggi d’autore e progetti audiovisivi a basso budget ma ad alto impatto creativo, posizionandosi come un vero e proprio laboratorio di idee, dove il racconto viene prima del mercato.

Fondata da un collettivo di filmmaker alternativi uniti dalla passione per il linguaggio cinematografico, Orefilm/Colliwood promuove una visione anticonformista, lontana dai modelli industriali. Ogni progetto nasce dal desiderio di esplorare territori narrativi autentici, portando alla luce storie che raramente trovano spazio nei circuiti mainstream

mercoledì 5 novembre 2025

#TheBeatles: Got To Get You Into My Life



 
 
Avete presente quando negli articoli precedenti sui brani dei Beatles sono stata attenta a sfatare ogni mito su dediche relative alla droga? Ebbene, eccoci a confermare ogni possibile voce, che in realtà non c’è stata, parlando di “Got to Get you Into my Life”, brano presente nell’album “Revolver”.


Scritto principalmente da Paul McCartney, ma al solito accreditato Lennon/McCartney, nel brano non si parla di una storia d’amore o del profondo impulso di volere una persona nella propria vita, no. Si parla proprio di marijuana
Eppure ai tempi non era così chiaro, tanto per confermare la teoria che alla gente piace parlare tanto per

martedì 4 novembre 2025

#Libri: La regina dell'Isola di fango

Da amante dell’Irlanda non ho potuto lasciare chiuso “La regina dell’Isola di fango”, romanzo di Donal Ryan uscito in Italia per Fazi Editore il 14 ottobre 2025.

Non me ne sono pentita, trovarmi così vicino alla cultura irlandese, che amo anche nelle sue numerose imperfezioni, al carattere dei loro abitanti e delle vicende che mantengono sempre un sottotono magico e soprannaturale mi ha incantata pagina dopo pagina. 

Un libro breve, di facile lettura che però sa catturare e dire ai lettori molto di più di quanto ci potessimo aspettare.


La traduzione è di Stefano Bortolussi.

lunedì 3 novembre 2025

#Libri: La fine di Israele

Ci sono date che restano per sempre scolpite nella memoria.

Il crollo del muro di Berlino, quei giorni di agosto del 1945 in cui Hiroshima e Nagasaki sono state distrutte dalle prime bombe atomiche mai costruite, l’unità d’Italia, la Rivoluzione francese e così via.
Nella storia più moderna potremmo forse pensare all’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, l’infausto anniversario dell’inizio di un nuovo millennio e un diverso tipo di guerra: il terrorismo.
Certi anniversari, per quanto dolorosi, sono importanti. Per ricordare chi siamo stati, quel che è successo e per stabilire chi saremo domani.
Il 7 ottobre del 2023 Hamas ha sferrato l’attacco più efferato della sua storia nella speranza di riuscire a neutralizzare il nemico di sempre, colui che cerca da anni di conquistare la terra di Palestina.
Il 7 ottobre 2025 Fazi Editore pubblica La fine di Israele – Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina, scritto dallo storico israeliano Ilan Pappé e tradotto in italiano da Nazzareno Mataldi.
E se Ilan Pappé dice che è l’inizio della fine di Israele, io voglio crederlo. Voglio sperarci davvero. 

venerdì 31 ottobre 2025

#Halloween: Storie, tradizioni e numeri

Durante questa settimana abbiamo parlato delle tradizioni di Halloween, riscoprendole molto più vicine alle nostre di quanto potevamo immaginare.

Oggi, proprio nel giorno di Halloween, ci dedichiamo maggiormente a vederne i numeri, cercando di capire perché questa festa sta prendendo sempre più piede anche nel sud dell’Europa e che impatto ha sull’economia.

giovedì 30 ottobre 2025

#Halloween: Halloween in Italia

Le più grandi tradizioni italiane hanno a che fare con il ciclo agricolo e a questo non si sottrae la sempre più chiacchierata festa di Halloween.
Negli articoli precedenti abbiamo parlato delle origini di molte tradizioni che ancora oggi compiono nel Nord Europa o negli Stati Uniti per Halloween. Oggi vediamo meglio quelle italiane legate per lo più alla Commemorazione dei Morti.

mercoledì 29 ottobre 2025

#Halloween: Le origini di “dolcetto o scherzetto”

Che piaccia o no, la storia ci insegna che molti dei festeggiamenti e delle tradizioni di Halloween hanno radici profonde e antiche anche nella nostra amata Italia, come nel caso del “dolcetto o scherzetto”. 
Nel Medioevo era comune per la gente (soprattutto per i bambini orfani) recavarsi, nelle sere che andavano dal 31 ottobre al 2 novembre, di casa in casa per prendere pezzetti di piccoli dolci speziati in cambio di preghiere e canti per le anime del Purgatorio.


Questa tradizione era prevalentemente diffusa soprattutto in Irlanda e in Gran Bretagna, ma alcune fonti storiche dimostrano come questo accadeva anche in Portogallo e in alcune regioni del sud Italia