Ecco che ci risiamo, l’ennesimo articolo autoreferenziale. Qualcosa scritto da me e per me, una sorta di pagina da custodire con gelosia ma che farò finta di “perdere”. E con “perdere” intendo toglierlo dalla mia personale custodia e darlo in pasto al mondo. Però forse è una retorica troppo azzardata. Forse non si tratta di “perdere” qualcosa (o uno scritto), ma di affidarlo al mare come un messaggio in bottiglia.
Tra l’altro, piccolo inciso, non so se i messaggi in bottiglia esistano per davvero, ma di certo io non ne ho mai visto uno.
Tornando a noi, è giunto il momento di iniziare a scrivere la lettera che farò finta di smarrire (o il messaggio che lancerò a mare). Basta tergiversare e prendere ulteriori righe di vantaggio, forse sperando segretamente che qualcuno di voi chiuda prima il contenuto.
Ebbene, tutti noi abbiamo un piccolo ricordo o una piccola opera di cui andiamo particolarmente fieri. La prima canzone che creai al PC quando avevo 16 anni, quella volta che mi sono laureato o quella volta che mi sono laureato di nuovo (eccomi, sto parlando di me).