giovedì 11 maggio 2023

#Pensieri: Chissà perché

Questo “Pensieri” non vuole dire assolutamente nulla, o forse vuole dire tutto.

No, non state leggendo un articolo di Gianluca, ma di Frè.
In uno dei tanti giorni in cui stavo passeggiando per la campagna dietro casa mia, mi sono venuti in mente un sacco di “Chissà perché…”, un elenco di incongruenze forse sciocche, ma che a me continuano a far riflettere, pur non trovando ancora una risposta a tutto.

Attenzione: l’articolo potrebbe essere molto breve.

Ci crediamo i migliori tra gli esseri viventi, chissà perché…

mercoledì 10 maggio 2023

#Racconti: L'assassino del sonno

Candeggina… che nome strano da dare a un composto così pericoloso. Ipoclorito di sodio, ovvero NaClO. Chiamatela come volete, io la designerò con il nome di “quella cosa”.

Dopo l’incubo di oggi mi sento strano solo a possederne un flacone. E i flaconi li vendono al supermercato e vanno via come AK47 nei market americani (scherzo).

Il punto è che mi trovavo in mezzo a una strada buia, le luci dei lampioni erano troppo fioche e alquanto tenebrose. Mi sentivo osservato, ma non vedevo nessuno.

Sapevo che il pericolo era in agguato. Una minaccia sarebbe potuta arrivare da un momento all’altro. Ero convinto che qualcuno o qualcosa mi potesse cogliere alle spalle, quindi mi voltavo di frequente per accertarmi non arrivasse qualcuno all’improvviso.

#Racconti: It didn't pass - Terza Parte

Attenzione: questa è una fan-fiction sulla serie tv Fleabag, quindi se ne raccomanda la lettura solo a chi l’ha conclusa, per evitare eventuali spoiler.


Link della prima parte.

Link della seconda parte

martedì 9 maggio 2023

#Cinema&SerieTv: La casa - Il risveglio del male

Dal 20 aprile, in sala, potete andare a vedere “La casa - Il risveglio del male”, diretto da Lee Cronin e prodotto da Sam Raimi. La pellicola fa parte della saga lanciata dallo stesso Raimi nel 1981, con protagonista Bruce Campbell. La storia prende il via dal cortometraggio “Within The Woods” del 1978, realizzato con lo scopo di attirare finanziatori per la realizzazione del film vero e proprio.

Il progetto di questa pellicola era rimasto sospeso fino al 2019. Vi era indecisione sul modo con cui poter far proseguire questa saga, anche perché dai film è nata anche una serie tv. Alla fine lo sviluppo continuò quando Raimi scelse Lee come regista, con cui aveva già avuto modo di collaborare.

#Anime: L'incantevole Creamy

Arriverà il momento in cui ci appassioneremo a nuovi anime, ma per ora stiamo ancora vivendo nella fase di stallo, che quasi ci impone di vedere con nostalgia quelli passati.
Vi abbiamo parlato di molti generi, da Ken il guerriero a Sailor Moon, ancora da Rossana a È quasi magia Johnny e di tanti altri ancora che potete trovare nell’apposita sezione.

Oggi è il momento di un anime del genere mahō shōjo (genere che unisce i temi fantasy a quelli romantici) che ha fatto compagnia a tutti i bambini anni Ottanta e Novanta: L’incantevole Creamy. Ma attenzione: questo è solo il primo di una saga che durerà fino al 1998 circa. La saga in questione è quella delle maghette dello Studio Pierrot.

Il titolo originale dell’opera è “Mahō no tenshi Kurīmī Mami” (trad. lett. “L’angelo della magia Creamy Mami”).
Il manga viene pubblicato in Giappone nel 1984, i suoi autori sono Kazunori Itō (testi) e Yuko Kitagawa (disegni). In Italia arriva solo nel 1999.
L’anime viene trasmesso per la prima volta in Giappone sulla Nippon Television dal luglio 1983. In Italia arriva due anni dopo, nel 1985, su Italia 1

lunedì 8 maggio 2023

#Disney+: Peter Pan - Live Action

La politica del live action, degli ultimi tempi, è ormai nota ai più. La Disney sta scrivendo i suoi grandi classici prendendo per lo più delle cantonate infrangendo, in questo modo, i sogni di intere generazioni cresciute con la sua animazione. L’originale è datato 1953 e, come in molti sanno, il film era tratto dal personaggio nato dalla penna dello scrittore britannico J.M. Barrie nel 1902. Tra tutti i film d’animazione è, sicuramente, quello invecchiato peggio, tanto che, seguendo la recente new wave, la sua didascalia all’interno della piattaforma di streaming parlava chiaro: una rappresentazione non adatta alla sensibilità odierna. E sì, un piccolo fondo di verità c’è perché al di là di tutte le più profonde letture dell’opera, ciò che veniva messo in scena era discutibilmente discriminatorio. Giglio Tigrato e Wendy erano del tutto marginali al racconto e molto spesso erano confinate in posizioni decisamente strane.
 

Nella sua rilettura datata 2023, arrivata sulla piattaforma lo scorso 28 aprile, Disney si è data da fare per poter riuscire ad approfondire ulteriormente i suoi personaggi. Si è così riusciti, probabilmente per la prima volta, a creare un live action che fosse emozionante e decisamente attuale. E no, non stiamo parlando della scelta etnica compiuta per Trilly o per Peter stesso, sono decisioni marginali nell’economia del racconto. Anche se resta innegabile la mancanza dei tipici tratti inglesi nell’eterno bambino. Quindi sì, vogliamo abbandonare per un attimo tutto il nostro astio nei riguardi del politicamente corretto e concentrarci su altri aspetti messi in luce in questa pellicola. 

#Libri: Il paradiso dei profumi

Nonostante la nostra enorme fortuna di poter leggere dei libri in anteprima, non rifiutiamo mai di girare per librerie e acquistarne a più non posso. Certo, la lettura di questi romanzi è più lenta, ma non per questo rimane ignorata.

Chi sta scrivendo larticolo ha un metodo infallibile per scegliere ciò che andrà a leggere: va a sensazioni. Per questo spesso le sfugge il fatto che può prendere il secondo volume di una saga, come successo nel caso de: “Il paradiso dei profumi”, di Charlotte Jacobi (pseudonimo per indicare Eva-Maria Bast e Jørn Precht).
Il primo volume, Le ragazze dell’atelier dei profumi”, è divenuto un successo letterario: best seller per la rivista Spiegal, con pubblicazioni internazionali.
Tranquilli, però, perché se come lei non lo avete letto, di sicuro non troverete il secondo volume astruso o incompleto, anzi, così come Frè potreste decidere di prendere anche la prima parte, in attesa della terza.

E no, non si tratta di un’opera di totale fantasia, perché la storia è vera. Certo, romanzata, ma comunque si attiene a fatti e persone realmente reali.