venerdì 25 novembre 2022

#RoFF17: Amsterdam - Recensione

Quando era stato annunciato “Amsterdam” come pellicola presente all’interno del catalogo delle proiezioni de “La Festa del Cinema”, si era tanto sperato di vedere lo stellare cast sul carpet di Roma. È stato presentato lo scorso 27 ottobre, noi eravamo presenti in sala, e vogliamo comunque soffermarci e dire la nostra su quello che, in tutto e per tutto, è un film non riuscito. Il classico esempio in cui non importa quanto bravo possa essere l’attore, se la scrittura non regge, non lo fa neanche la storia. 
La stampa, del resto, ha immediatamente iniziato a stroncare questo film, tanto che il tour delle anteprime europee era stato interrotto e per tale ragione le nostre amate stelle non sono arrivate nella capitale italiana. 

Dopo sette anni dalla direzione di Joy, David O. Rossella torna a dirigere un film dal potenziale esplosivo, ma - come abbiamo voluto sottolineare fin dal principio di questa recensione - il tutto si esaurisce in una visione dannatamente statica dell’azione. Christian Bale, Margot Robbie, John David Washington, persino Robert De Niro e Zoe Saldana; tutti grandi nomi di Hollywood che risultano completamente sottotono in una scelta di azioni che non esplodono, ma restano sempre sotto pelle.

giovedì 24 novembre 2022

#Pensieri: La finestra del presente

Dunque è questa la vista della libertà? Che poi cos’è che vedo? Cosa che non ci fosse già prima?

Adagiati e osserva ciò che hai di fronte. Uno spazio, anzi un luogo. Uno stato mentale che diventa vero.

Osserva la primavera subentrare all’autunno senza passare per l’inverno, osserva il ritrovato potere di controllare le stagioni.

La via più ripida è arrivata alla sua fine, e su questa nuova strada non si scivola più, i passi si susseguono contenti. 

Questa strada continua e non ha bisogno di sapere la sua fine.

Questa strada è oltre il vetro.

Questo è tutto quello che vedo oltre la finestra. 

#Musica: Lo spazzacamino

Oggi parleremo di uno dei pezzi storici di Rancore, “Lo spazzacamino”, il primo inciso in collaborazione con Dj Myke. Il brano è infatti presente nell’album di Dj Myke “Hocus Pocus”, e Rancore risulta come artista partecipante.

Ovviamente, come per le descrizioni di altre canzoni presenti sul blog, quella che segue è una nostra personale interpretazione del brano. 

mercoledì 23 novembre 2022

#Venezia79: Bones and All - Recensione

L’Italia è totalmente impazzita, negli ultimi mesi, per l’arrivo di Timothée Chalamet nelle nostre amate sponde. Presentato in anteprima al Festival Internazionale del Cinema di Venezia, l’amato attore classe ’95, è tornato sullo schermo come protagonista di un firmato da Luca Guadagnino. Stiamo, ovviamente, parlando di Bones and All, pellicola che ha procurato la vittoria del premio Mastroianni a Taylor Russell (co-protagonista delle vicende). L'interpretazione dei due giovani attori è assolutamente fantastica, anche se per come è stato scritto il film Taylor riesce a bucare lo schermo.

Tratto dal romanzo di Camille DeAngelis, “Fino all’osso” è una frenetica e disturbata storia d’amore che ci trascina all’interno di un mondo in cui la vera natura dei protagonisti è legata al cannibalismo. La regia di Guadagnino, tanto elegante e profonda, lo ha portato alla vittoria del Leone d'Argento. Il regista è riuscito a toccare le corde giuste in una storia tanto complicata quando intima. Sembra strano parlare di cannibalismo in questi termini? Beh, il lavoro fatto sulla pellicola potrebbe disturbare lo stomaco di molti, ma il tormento è ben tangibile e le emozioni dei protagonisti sono saggiamente traslate per colpire i sensi del pubblico.

Il film arriva nelle sale italiane il 23 novembre, alcuni lo hanno già visto in anteprima nelle scorse settimane, restando trainati e coinvolti dalla presenza del cast in tour promozionale.

#PennyLane: In my life... - extra

⚠️ VM.18

Questa è un'opera di fantasia. La storia che segue è frutto dell'immaginazione dell'autrice e non è da considerarsi reale. È una fan-fiction ispirata al testo della canzone "Penny Lane" dei Beatles, i quali detengono i diritti sul brano.
Ascoltando il brano e traducendolo quando aveva tredici anni, le è venuta in mente questa storia che è quindi soltanto una sua personale interpretazione della quale detiene ogni diritto.

Attenzione: i capitoli "extra" sono da considerarsi estrapolazione della fan-fiction stessa, vi consigliamo di leggerli dopo aver concluso la storia originale. Molto probabilmente verranno pubblicati in ordine del tutto casuale e con stili differenti.

martedì 22 novembre 2022

#Mitologia: Dolore

La volta precedente abbiamo parlato della morte, di come nel nostro profondo ci viene difficile accettare il fatto che tutto prima o poi finisce, per trasformarsi in altro.
Non riusciamo ad amare fin da subito i cambiamenti, una parte di noi vorrà sempre rimanere ancorata a qualcosa che ha visto come salda e certa.
Ebbene, oggi affrontiamo un argomento che ci sta davvero a cuore: il dolore. Non pensate male, non siamo sadici, sappiamo che il dolore fa paura, è atroce e meno che mai auguriamo di soffrire alle persone. Ecco che arriva il grande ma: il dolore è necessario. Non possiamo ignorarlo, scappare da esso, perché altrimenti sarà lui a comandarci.
Tendiamo a reprimere o scappare dalla tristezza (ancora una volta, vi consigliamo la visione di Inside Out) non capendo che così facendo vivremo nel nostro inferno personale.
Dante lo spiega bene nella Divina Commedia: siamo noi a decidere come e quando procedere verso il Paradiso, verso la Salvezza.

#Libri: Quel tipo di ragazza

Vi avvisiamo: troviamo delle difficoltà a recensire il romanzo di Elizabeth Jane Howard (1923-2014): “Quel tipo di ragazza”, scritto  negli anni del suo terzo matrimonio con lo scrittore Kingsley Amis (1922-1995).

La difficoltà non sta nel non aver amato il libro, tutt’altro ringraziamo nuovamente la Fazi Editore per avercelo consegnato in antperima, vorremmo approfondire così tanto il significato del romanzo, che inevitabilmente finiremmo per farvi spoiler e rovinarvi il piacere della lettura.
Procediamo comunque, mantenendo un velo di superficialità solo per lasciarvi entrare al meglio nella vita di Anne, Edmund e Arabella