Il pensiero della filosofia antica si è spesso basato su un’intuizione metafisica della realtà, portando a costruzioni del mondo che viste oggi possono apparire anche bizzarre. Sono consapevole dell’alto valore culturale contenuto nei frammenti della filosofia antica, io stesso ne apprezzo l’originalità cogliendo in essi le radici del pensiero occidentale. Qui, dunque, il mio intento non è quello di sminuire tali teorie filosofiche, ma di costruirne altre con tono puramente parodistico, senza mancare di rispetto nei confronti della filosofia antica. Ripetere aiuta: non pretendo di essere preso sul serio. Prima che questo possa causare problemi, sottolineo che non è una mia intenzione creare una nuova fede religiosa.
Pagine
- Home page
- Chi siamo?
- Collabora con noi!
- Anime
- Arte
- Cinema & Serie Tv
- Comicità
- Costume & Società
- Disney
- Divina Commedia
- Harry Potter
- Intervista
- Libri
- Marvel
- Metafisica
- Mitologia
- Musica
- Must to...
- PennyLane
- Pensieri
- Personaggi
- Racconti
- Royal Family
- Spettacolo
- Star Wars
- Storie Romane
- Sulla Strada
- The Beatles
- Venezia80
- Videogiochi
giovedì 12 ottobre 2023
mercoledì 11 ottobre 2023
#Venezia80: En attendant la nuit - Recensione
Nella sezione del concorso di Orizzonti, a Venezia80, è stato presentato “En Attendant la Nuit”: un film vampiresco che ci trasporta all’interno dell’esistenza di Philemon tramite della vita della stessa regista. Céline Rouzet si insinua nel suo protagonista, sostenendo fin dal prologo quanto questa storia sia tratta da fatti realmente accaduti: “Questa storia trae ispirazione direttamente dalla mia famiglia e dalla mia adolescenza. Il film di genere era l’unico modo per raccontarlo. È un film cupo, drammatico, romantico ed esilarante su una persona che cerca disperatamente di integrarsi e di trovare risposte attraverso l’amore. Parla anche di marginalità e conformismo, di sacrifici familiari, di esplosioni di rabbia, di desideri selvaggi… e della ferocia che si cela sotto la superficie dell’ordinaria vita occidentale”. Non è difficile comprendere quanto queste parole siano vere, viste le tematiche che traspaiono nel corso della narrazione.
#Cinema&SerieTv: L'esorcista - Recensione
Abbiamo visto una bella commedia. Sì, iniziamo questa recensione proprio a brucia pelo, non riuscendo a trattenerci dal commentare in modo quasi ilare ciò che abbiamo avuto modo di vedere qualche giorno fa in anteprima. La data d’uscita in Italia, inizialmente, era prevista per giorno 12, ma è stata anticipata al 5 ottobre, quindi con buona probabilità hai già visto la pellicola di cui ti vogliamo parlare oggi.
Era il 1973 quando, nelle sale globali arrivava quello che sarebbe divenuto il “capostipite” degli horror: L’esorcista. Una bambina che veniva posseduta da una qualche forza demoniaca e che diceva cose indicibili al prete che stava cercando di liberarla dalla possessione. Ci permettiamo di riassumere in questo modo quello che, a oggi, è una storia che continua a far parlare di sé e che dopo cinquant’anni è tornata nelle sale nella sua versione re-masterizzata.
Ma ovviamente non è un ottobre che si rispetti se non si toccano le giuste corde orrorifiche e, di conseguenza, ci becchiamo il sequel a distanza di anni. È disponibile, per la visione cinematografica, “L’esorcista – Il credente”; una pellicola che, in tutto e per tutto, segue quella che era la struttura narrativa del suo predecessore, ma che allo stesso tempo cancella tutti i sequel fatti fino a questo istante.
martedì 10 ottobre 2023
#Venezia80: Origin - Recensione
Tra i film in concorso selezionati per Venezia80 abbiamo avuto modo di vedere “Origin”: una pellicola che interseca vita privata e ricerca della scrittrice vincitrice al Premio Pulitzer Isabel Wilkerson. Una storia, quella racchiusa all’interno dei suoi centotrenta minuti, che cerca di scoprire l’origine più arcaica di tutte le ingiustizie.
La narrazione ricorre le principali fasi della vita della Wilkerson: dalla vittoria del premio Pulitzer fino all’ideazione della propria ipotesi. Il tutto parte da un tarlo che si insinua nella mente: “E se ci fosse qualcosa di più profondo alla radice di ciò che viene definito comunemente razzismo?”, “Se ci fosse un collegamento tra ciò che, nel corso del tempo ha caratterizzato le più grandi tragedie umane?”. Nasce, in questo modo, “Caste, le origini del nostro malcontento” un testo che conduce a una profonda e attenta riflessione su diversi fenomeni sociali.
lunedì 9 ottobre 2023
#MustToRead: Anna dai capelli rossi - Terza Parte
Dopo la prima e la seconda parte, è tempo di vedere Anna Shirley abbandonare il periodo dell’adolescenza per avventurarsi verso l’età adulta.
Il terzo romanzo, sempre di Lucy Maud Montgomery, viene pubblicato nel 1915 con il titolo di “Anna dell’isola”, ma è conosciuto anche come “Il baule dei sogni”.
Etichette:
Frè,
Libri,
Mustto,
MusttoRead
venerdì 6 ottobre 2023
#Racconti: La fine del mio mondo
Non importa perché sono qui. È una storia travagliata, non vorreste saperla. La foresta è fitta, ci vago ormai da anni e va bene così. Però, ogni volta che scorgo dei segni decadenti di civiltà, rimango sempre sorpreso. Quel rudere sembra essere qui da tempi immemori, ma durante il lungo periodo che ho trascorso nella foresta non l’ho mai notato. Non sarei l’uomo impavido che penso di essere se non indagassi su questo curioso fenomeno.
Il muschio sembra aver conquistato parte delle pareti esterne, ma la roccia sembra ancora ben salda. Come immaginavo, la porta di legno ormai fradicio non è affatto difficile da aprire. Lo spazio è ristretto al limite dell’immaginabile, chi ha vissuto qui dentro deve aver usato questo rifugio solo per ripararsi sporadicamente e, al limite, dormire. Trovo impossibile che qualcuno possa passare più di un’ora chiuso qui dentro.
giovedì 5 ottobre 2023
#StorieRomane: Quartiere Appio-Latino
È da un po’ che non continuiamo il nostro viaggio per i quartieri capitolini, quindi ci sembra giusto riprendere da oggi, parlando dell’Appio-Latino che più di tutti sa coniugare perfettamente antichità e modernità.
La zona prende il nome dalle note vie Appia Antica e Latina. la prima collegava la città di Roma direttamente con Brindisi, divenendo fondamentale per il commercio con l’Oriente; la seconda passava tutta la regione, fino ad arrivare a Capua.
Il quartiere fa parte della zona sud-est e anche lui è a ridosso delle Mura aureliane. Confina a nord con il rione Monti, a est con il quartiere Tuscolano, a sud-est con il quartiere Appio-Pignatelli e a sud-ovest con il quartiere Ardeatino e il rione Celio.
La zona è conosciuta anche dai non residenti per una delle sue zone, quella di San Giovanni, sede del celebre concertone, come è qui conosciuto il concerto del Primo Maggio.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)






