Disegno di Arthur Rackham |
Prima di intraprendere un certo percorso era normale anche per noi prendercela con il prossimo, serbare rancore e trovare ogni buona scusa per litigare o discutere, imponendo le nostre idee.
Quando abbiamo prima imparato e poi compreso che l’altro è solo un nostro specchio, abbiamo realizzato che è più produttivo fermarsi a riflettere sul fatto che se stiamo davanti a un comportamento nocivo, è perché lo attuiamo prima di tutto noi, senza vederlo.
È come mettersi davanti un vero specchio e notare un brufolo: non spacchiamo di certo il vetro per risolvere il problema, ma al contrario, ci serviamo della sua funzione per sapere dove applicare esattamente la crema.
Ecco, abbiamo cominciato a pensare allo stesso modo anche nella realtà quotidiana: quando vediamo una persona arrogante, falsa, maleducata, aggressiva… cominciamo a pensare dove abbiamo questi difetti e quando li utilizziamo con altri. In questo modo non solo viviamo più tranquillamente, ma abbiamo affinato anche le nostre armi di diplomazia e giustizia diventato pacieri delle liti altrui.
Andiamo a vedere come tutto ciò sia stato descritto nella mitologia.