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martedì 3 settembre 2024

#Metafisica: Stranger Of Paradise: Final Fantasy Origin

Durante l’esplorazione della trama di Stranger of Paradise, siamo rimasti colpiti dai contenuti della narrazione, specialmente nelle battute finali. In questo articolo daremo un’interpretazione semiotica e personale degli eventi del gioco. Per leggere semplicemente la recensione del titolo, potete cliccare qui.

Far affiorare dei significati sottesi in una trama non è un’operazione facile, è spesso richiesta un’associazione tra narrazione ed esperienza reale, la questione diviene anche più complessa quando le riflessioni sul concreto tendono a incontrarsi con la metafisica. Questo non dovrebbe togliere forma al reale, bensì rafforzarlo nelle sue strutture di base, dandogli un sostrato che lo regge attraverso e oltre il senso, inteso sia come percezione e sia come assunzione di significato nel contesto.

Partiremo dunque nell’esplorare la trama nella sua superficie, nei punti che interessano alla nostra analisi, per poi fornirne una lettura più profonda.

giovedì 18 gennaio 2024

#Pensieri: La mia vita su The Sims - Prima Parte

La me su The Sims che vince il suo primo    
Premio delle Stelle
The Sims è praticamente il videogioco più famoso al mondo. Non serve essere un gamer professionista o aspirante tale per conoscerlo: chiunque sa di cosa si sta parlando.


È un simulatore di vita perfetto per chi ha la mania del controllo e vuole evadere dalla propria realtà ma di come e perché si gioca ne abbiamo già parlato in un articolo.

Oggi sono qui perché la trama della mia ultima storia mi è entrata così tanto nel cervello che ho trovato difficile smettere di giocare e tornare alla realtà.

venerdì 15 settembre 2023

#Videogiochi: Stranger Of Paradise: Final Fantasy Origin

Finalmente, anche se con un leggero ritardo, siamo riusciti a provare Stranger of Paradise Final Fantasy Origin. Volevamo da tanto mettere le mani su questo titolo, e alla prima occasione possibile lo abbiamo giocato e finito nel giro di qualche settimana. Diciamo subito che il gioco è disponibile sulle console PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One ed è anche possibile acquistarlo per Windows.

Le premesse di questo titolo sono da subito apparse molto promettenti. Principalmente il protagonista non può non esercitare fascino sui fan di lunga data di Final Fantasy: si tratta di Garland, un cavaliere caduto ricordato come l’antagonista principale del primo titolo della serie (anche se all’inizio del gioco il protagonista/antagonista viene presentato come “Jack”, tuttavia i fan del franchise non faranno molta fatica a comprendere che “Jack” e “Garland” sono la stessa persona). Non so voi, ma noi abbiamo trovato fin da subito allettante l’idea di scoprire la storia di uno dei villain più iconici di Final Fantasy.

#Pensieri: Estetica e videogiochi

Qualche tempo fa, un professore mi informò dell’esistenza di un testo particolare: il tema era quello del videogioco, indagato attraverso le categorie dell’estetica filosofica. In sostanza, all’arte si può affiancare il medium videoludico perché, secondo l’autore, quest’ultimo permette di osservare meglio l’esperienza per risalire ai principi che la originano.

Purtroppo, non ricordo il titolo del libro, ma potete recuperare l’articolo “Estetica ed esperienza” per avere un inquadramento può chiaro dei pilastri di questo discorso.

Non avevo compreso a pieno il significato di quelle parole, non prima di un evento in particolare. Una notte stavo giocando a un videogioco (Dragon’s Dogma su PS4 per la precisione) e il mio personaggio si era ritrovato a dover attraversare dei cunicoli bui munito solo della flebile luce emanata dalla sua lanterna.

Lo spazio era confuso e ogni passo procedeva incerto verso l’ignoto. A un certo punto, ho scorto una luce spettrale e in quel momento la colonna sonora si è trasformata in un motivo agghiacciante e carico di angoscia. La luce era scomparsa, ma il motivo cresceva d'intensità. In quel momento si era materializzata davanti a me la figura della morte: unentità sospesa a mezzaria coperta da una coltre dombra che somigliava a un mantello nero. Portava con sé una falce e una lanterna.