Spinti dalla curiosità di sapere di più sulla cerimonia del tè giapponese, abbiamo colto l’occasione di ripescare nei meandri della nostra libreria di fiducia “Ogni giorno è un buon giorno (quindici gioie che il tè mi ha insegnato)” di Morishita Noriko. Dal libro, uscito nel 2002, è tratto un film con regista Omori Tatsushi.
Ogni capito, corto e di facile lettura, è una lezione di vita che la stessa Noriko ha appreso in più di vent’anni di lezioni con la sua maestra. Anche se i nomi delle persone che interagiscono con lei sono giustamente cambiati per mantenerne la privacy, siamo di fronte a una biografia, perché l’autrice ha inserito molta della sua intimità, dalla frustrazione per non trovare un buon lavoro in una casa editrice, a quella di arrivare ai trent’anni senza una sua famiglia e una vera e propria indipendenza economica. È grazie al tè, però, se è riuscita ad andare avanti ed è grazie a lei se noi possiamo seguire questo esempio.