Capita di sentirsi fuori posto, e probabilmente capita anche che il luogo di riferimento senta al proprio interno elementi non conformi a se stesso. Prendete per esempio le malattie: sentiamo che dentro il nostro corpo c’è qualcosa che non va.
Ma tornando al luogo, ha senso ancora parlare di fuori posto?
“Viviamo in un’epoca in cui lo spazio ci si offre sotto forma di dislocazione”
- Michel Foucault
L’essere umano è mobile di natura, dunque, in condizioni fisiologiche ottimali, o spazio che occupa non è (e non potrà essere) sempre uguale.