giovedì 13 aprile 2023

#Storieromane: Catacombe di Santa Domitilla

È ormai risaputo che Roma è una città piena di molti luoghi di interesse. Ma cosa differisce da una città che esiste da molti secoli rispetto a una che è nata da insediamenti in epoche più recenti? Oltre le testimonianze architettoniche e monumentali, il sottosuolo è ricco di storie, alcune delle quali aspettano ancora di essere scoperte.

La nostra passione per i cimiteri non è certo un mistero (se avete dubbi controllate qui), per cui abbiamo deciso di esplorare le catacombe, il cui significato è letteralmente “cimitero sotterraneo”.

A Roma sono presenti molte gallerie sotterranee, nelle quali in epoca tardo-antica si era soliti inumare i defunti.

Le Catacombe di Santa Domitilla sono le catacombe più estese dell’intero territorio romano, e sono raggiungibili dalla fermata Metro B “Garbatella”, con una passeggiata di circa venti minuti.

#Cinema&SerieTv: Dungeons & Dragons - Recensione

Arrivato in sala lo scorso 29 marzo, da grandi nerd quali siamo, non abbiamo potuto trattenere la voglia di correre al cinema a vedere “Dungeons & Dragons: L'onore dei ladri”. Il film apre l’immaginario dell’amatissimo gioco da tavolo, spopolato a metà degli anni ’70, rilanciandolo all’interno del grande schermo. Eccoci, quindi, a narrare la grande quest che è stata messa in scena da John Francis Daley, Jonathan M. Goldstein e Michael Gilio.

mercoledì 12 aprile 2023

#Cinema&SerieTv: Supermario Bros. Il film

Il 1993, anno di uscita del primo tentativo di portare in sala il personaggio più iconico dei giochi arcade, è solo un lontano ricordo. Super Mario Bros. – Il film è arrivato nelle sale italiane lo scorso 5 aprile e ci ha convinti in pieno, nonostante i pareri d'oltre oceano.

L’Illumination Entertainment esaudisce i desideri del suo pubblico, giocando con l’effetto nostalgia e restituendo visivamente l’iconografia di Mario e di tutti i suoi personaggi. Non ci sono principesse da salvare, non è più il tempo per avere quel tipo di obiettivo, ma nuovi mondi da esplorare e sogni da coltivare.

#Anime: Sailor Moon

Nell’articolo “Natsukashii” Frè ha rivelato come possedesse qualsiasi oggetto, gioco, album, quaderno, insommavivailconsumismo, di Sailor Moon. La sua passione per questo manga e anime può essere facilmente nota, visto il nome che usa sui social: Rei Hino.

Ogni volta che le viene chiesto il perché di tale nick, si dispiace molto, visto che a quanto pare chiunque si è dimenticato di questo anime pilastro degli anni Novanta in Italia e non solo.
Urge parlarne ora, quindi. Anche perché stiamo rileggendo il manga proprio in questi giorni…

Nonostante siano passati più di vent’anni, però, non vogliamo fare spoiler, ci concentreremo sulla trama base e null’altro. Perché? Beh, i recenti remake hanno fatto intendere che il pubblico non è mai stufo di Sailor Moon ed è giusto che nuove leve seguano e si emozionino con le vicende delle Guerriere più simpatiche e buffe degli anime. O comunque, le prime vere guerriere.

Il titolo originale del manga mahō shōjo (genere che unisce i temi romantici a quelli magici) è “Bishōjo senshi Sērā Mūn” (trad. “La bella ragazza guerriera Sailor Moon”), opera di Naoko Tekeuchi pubblicato in Giappone dalla rivista Nakayoshi dal 28 dicembre 1991 al 3 febbraio 1997.
In Italia arriva per la Star Comics dal 1° giugno 1995 al 1° giugno 1999. L’anime viene trasmesso per la prima volta in Giappone dalla rete Tv Asashi dal 7 marzo 1992 al 27 febbraio 1993; in Italia la prima messa in onda è del 21 febbraio 1995, su Canale 5.
Cercheremo di parlare brevemente della trama, per non annoiare troppo.

martedì 11 aprile 2023

#StorieRomane: Campo de' Fiori

Non è un quartiere, né un rione. È semplicemente una piazza, ma per ogni romano e turista Campo de’ Fiori è ovviamente molto di più, probabilmente difficile spiegare a parole. Potremmo definirla sede del mercato mattutino, o il cuore pulsante della movida notturna, tanto che persino la sua trasformazione al crepuscolo affascina chiunque abbia la fortuna di poterci passare. In verità, però, ci accorgiamo che ancora una volta non stiamo rendendo giustizia all’aria che lì si respira.

Forse basta sapere che alla persona che sta scrivendo questo articolo tremano sempre le gambe quando si ritrova davanti alla nota statua che si erge come un’araba fenice. O che ancora riesce a sentire il rumore dei cavalli e delle carrozze, le urla di mercanti e bambini ottocenteschi. Insomma, Campo de’ Fiori è a tutti gli effetti un teatro a cielo aperto, con la sua energia che come un’eco scorre impetuosa nei secoli. 

Si trova esattamente a metà tra il rione Parione (Piazza Navona) e il rione Regola (Piazza Farnese) e oggi vogliamo raccontarvi la sua storia. Prima, però, una curiosità: è l’unica piazza romana in cui non è presente una chiesa. Chissà perché...

#Libri: Il peso del coraggio

Il genere thriller è forse uno dei più difficili da scrivere, bisogna essere ben capaci di dosare la veridicità degli eventi e della psiche dei personaggi con continui colpi di scena e svolte inaspettate che tengono il lettore incollato, tanto da non mandarlo a letto neanche se gli occhi si chiudono e lacrimano per la stanchezza dopo un’intera giornata di studio o lavoro.

Ecco, questo è quello che è successo a noi con “Il peso del coraggio”, di Michele Navarra, che abbiamo letto in anteprima grazie alla Fazi Editore. Lo abbiamo divorato, leggendolo in soli tre giorni, due dei quali interamente passati al Romics!

Quindi già ve lo diciamo: sì, vale la pena acquistarlo!

lunedì 10 aprile 2023

#Cinema&SerieTv: I tre moschettieri - D'Artagnan

Tratto dal romando di Alexandre Dumas, il nuovo progetto su “I tre moschettieri” sperimenta con i diversi linguaggi mediali per poter riuscire a trarre nuova vita. Dal 1844, infatti, la storia che in molti conoscono si declina all’interno di diversi medium per poter far propri dei codici precedentemente inarrivabili. Presentato in anteprima proprio al Romics di quest’anno, abbiamo avuto modo di conoscere tutte le fasi di progettazione che hanno portato alla nascita di una dilogia declinata all’interno della riscrittura del romanzo, ma anche alla nascita di un manga così come la pellicola che arriva in sala proprio oggi 6 aprile.

La Gallucci Editore ha, infatti, portato all’interno del festival romano sia il libro, nel quale sono state inserite alcune delle scene del film, ma soprattutto il manga. Un linguaggio, dunque, che si adatta e si trasla all’interno di un’epoca ben diversa rispetto a quella in cui questa storia ha avuto inizio. L’obiettivo è quello di riuscire a intercettare un pubblico che, difficilmente, si avvina ai grandi classici della letteratura europea e che ha sentito parlare dei tre moschettieri solo grazie alle diverse rappresentazioni che sono state portate sul grande e piccolo schermo. Del resto, su questa storia, erano stati già ricavati degli anime, basti pensare alla serie animata andata prodotta dal 1987 composta da 52 episodi. Vi risuona nella testa la voce di Cristina d’Avena che canta la sigla di D’Artagnan e i moschettieri del Re?