martedì 21 marzo 2023

#Cinema&SerieTv: You 4° Stagione - Part.2

Dopo la prima parte di quest’ultima stagione, non possiamo fare a meno di concentrarci sulla sua seconda parte. Arrivate su Netflix le ultime cinque puntate, ci addentriamo ancora una volta nella psiche fratturata di Joe Goldberg. Ci saranno degli spoiler, inevitabilmente, perché ci si deve concentrare solo sugli aspetti che riguardano la sua caratterizzazione e questo vuol dire parlare di ciò che avviene in queste puntate.

Avevamo visto come, nei precedenti episodi, Joe stesse accantonando l’idea di viversi un amore per via della propria ossessione nei riguardi di Rhys Montrose. L’aspirante sindaco, infatti, finora si era mosso come principale antagonista di Joe, ma forse le cose non sono così lampanti come potessero sembrare. La trama qui assume una curva decisamente interessante, non che questa abbia un senso, ma ci atteniamo a ciò che ci viene mostrato. È interessante, infatti, il modo con cui la psiche di Joe viene sviscerata momento dopo momento. Sappiamo benissimo che You non abbia mai brillato per senso logico o per una vera e propria storia alla base, ma con buona probabilità il tutto viene reso credibile proprio dall’assunzione in prima persona del punto di vista del protagonista. Quello che il pubblico vede è sempre più intrinsecamente legato a ciò che Joe vive e vede.

#Libri: L'inventario delle nuvole

Questa settimana abbiamo letto un altro libro in anteprima, sempre grazie alla Fazi Editore.

Lo abbiamo iniziato che l’inverno ancora faticava a lasciare il campo alla timida primavera, e alla sua fine stavamo piacevolmente sotto il calore di un sole festoso e finalmente unico padrone del cielo azzurro.
In soli quattro giorni di lettura abbiamo avuto modo di vedere le stagioni cambiare e questo ci ha fatto sentire più vicino a Giacomo Cordero, protagonista de: “L’inventario delle nuvole”, di Franco Faggiani.

Lo trovate in tutte le librerie a partire da oggi. 

lunedì 20 marzo 2023

#Eventi: Romics XXX - Tutte le news

Il Romics quest’anno, con la sua edizione primaverile, festeggia la XXX edizione. Nei cinque padiglioni si alternerà una kermesse ininterrotta fatta da grandi nomi e da interessantissimi interventi sul mondo del cinema e del fumetto. Saranno presenti, inoltre, più di trecentocinquanta espositori pronti ad accogliere il pubblico di ogni età.

La parola d’ordine, ancora una vola, è: dare spazio alle voci di piccoli e grandi creatori. Si vuol unire tutta l’area entertainment per offrire una partecipazione diretta al proprio pubblico. Si vuol dare la possibilità di approfondire il proprio campo d’interesse attraverso degli incontri di qualità che puntano l’attenzione su grandi festeggiamenti come: Vincenzo Mollica e i suoi quarant’anni dello speciale TV Letteratura Disegnata e parlare dei grandi Maestri del fumetto; i quarantacinque anni di Goldrake in Italia, al quale verrà dedicato un evento speciale; oppure i cento anni della Warner Bros.

#Musica: Centuries

Oggi vogliamo parlarvi di un brano consigliato da un nostro lettore: “Centuries” della band statunitense Fall Out Boy. Come sempre, se avete qualche consiglio da darci non esitate a contattarci su ogni nostro social.

La canzone, uscita nel 2014, non è di certo passata in sordina in Europa, tanto da aver ispirato la trama dell’omonimo romanzo di Giulia Piccionetti, di cui vi abbiamo parlato tempo fa (cliccate qui per leggere la recensione).
Ammettiamo, però, di averla dimenticata, almeno fino a poco tempo fa. La recuperiamo con piacere, parlandone, come sempre, a modo nostro.

P.s. ringraziamo i Fall Out Boy o chi per loro per aver deciso di ambientare il video ufficiale nell’antica Roma.

sabato 18 marzo 2023

#Racconti: Incarnazione di un pesce rosso

“Sto dormendo o sono sveglio? Questo è un ricordo o la realtà? Comprendo, nel limite entro cui mi è concesso comprendere. Muovo le mie pinne dove mi sento più al sicuro, dove posso trovare nutrimento. Ho già dimenticato, ma il presente mi sembra così naturale che non è un problema perdere il passato.

#Disney: Only Murders in the Building - Recensione

Oggi giorno è facile creare contenuti audio-visivi da sottoporre al pubblico più vasto grazie alla potenza di internet. Se a questo aggiungiamo quanto il true crime sia diventato argomento di vendita, il mix è presto fatto. Con queste premesse non possiamo fare a meno di parlare di: Only Murders in the building, una divertente serie tv presente nel palinsesto di Disney+.

Potremmo definirla una commedia con dei tratti di giallo, quasi una dark comedy, ma non sarebbe la categoria giusta sotto la quale poter etichettare questo prodotto. Al momento è possibile prendere visione delle prime due stagioni, composte da dieci episodi ciascuna e siamo in attesa di una terza. In un palazzo dell’Upper West Side, nell’immaginario Arconia Building, successivamente alla scoperta di un’orribile morte, tre inquilini decidono di giocare agli investigatori per metter su un podcast simile a quelli che tanto amano ascoltare.

venerdì 17 marzo 2023

#Mitologia: Il significato di S.H.A.Z.A.M.

Nato nel febbraio del 1940, sotto l’etichetta Whiz Comics, per la Fawcett Comics, Captain Marvel ha una storia assai travagliata. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, questo fu il supereroe più apprezzato e venduto riuscendo a superare le prime icone della DC come Superman e Batman. Del resto, questo eroe ha molto in comune con entrambi i personaggi della DC. A onor del vero, fu anche il primo dotato di calza maglia e mantello a essere trasposto cinematograficamente, con un serial dal titolo: Adventures of Captain Marvel, del 1941.

La Golden Age editoriale, quindi, venne principalmente segnata dalla sua presenza. Nel 1941 la Fawcett Comics iniziò a prendersi la leadership sul mercato fumettistico tanto che ogni singolo membro della Marvel Family iniziò ad avere dei capitoli dedicati. I problemi iniziarono a sorgere con le prime accuse da parte della DC di violazione del copyright. La Dective Comics, infatti, avanzava delle pretese editoriali dovute alla similitudine di questo eroe con quelli nati sotto la propria etichetta. Captain Marvel venne considerato come un’altra versione dell’alieno Kal-El, anche per via della doppia identità e della natura dei suoi superpoteri. Indubbiamente esistevano delle similitudini con le origin stories nate da DC, Billy Batson (alter ego adolescente di Captain Marvel) era orfano così come lo era Bruce Wayne.