“Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro me” (Kant)
Legge morale o legge dello Stato?
Ognuno di noi è guidato da precetti che spesso trascendono la logica e per vivere in società abbiamo scelto di reificare l’insieme di queste istanze in un’istituzione che chiamiamo legge.
Ma la legge non sempre rispecchia i dettami etici più intimi.
Che strana la morale degli esseri umani: nutriamo convinzioni talmente radicate alle quali non sapremmo rinunciare. E per farle prevelare, siamo anche disposti a sfidare un preannunciato fato avverso.
E Sofocle lo sapeva più che bene, a distanza di duemila anni la sua “Antigone” rimane attuale.
Ed è proprio a questa tragedia greca che di recente abbiamo il privilegio di assistere.