È come me, visto che cambio
Il cielo è rosso
Io so perché, visto che sanguino
È una tempesta
Davanti a noi, che sta arrivando
Io non ho altro, tendo il mio arco.
Il cielo è rosso
Io so perché, visto che sanguino
È una tempesta
Davanti a noi, che sta arrivando
Io non ho altro, tendo il mio arco.
Il tramonto colora di rosa il cielo alle spalle del Castello di Santa Severa il 2 luglio di quest’anno. Su uno spianale c’è un palco, una batteria e una tastiera sono già in posizione. Il sole sparisce oltre l’orizzonte e alle ore ventidue tutte le luci del palco si spengono e tre figure salgono alle postazioni: sono Jano al basso, Mattia Crescini alla tastiera e Giorgio Gallo alla batteria. Cominciano a suonare e dal buio emerge Rancore, che inizia subito a cantare “Freccia”. È un brano contenuto nel suo ultimo album Xenoverso. Rancore, nome d’arte di Tarek Iurcich, è un rapper romano, classe 1989 che ha aperto l’estate degli eventi della regione Lazio “Sotto il cielo del Castello di Santa Severa”.