Tutto parte da molto lontano, fin dal nostro primissimo Natale: le passeggiate per i mercatini, il caldo odore dei dolci natalizi, l’attesa di Babbo Natale, il fascino dei presepi, le luci, canti sommessi, concerti, film, cioccolata…
Dal primo dicembre è un crescendo di immagini evocative, di tradizioni da rispettare, di sorrisi, abbracci, e di allegria.
Ma perché, Grinch o meno, alla fine ci molto vicini al Natale?
Questo periodo dell’anno porta con sé un’antica magia: sa risvegliare ricordi e, se malinconici, riesce a saperli convertire, coinvolgendoci – che lo vogliamo o no – in quella felicità contagiosa fatta di slitte, renne, elfi e brillantini dorati che cadono a pioggia.
Ma perché, Grinch o meno, alla fine ci molto vicini al Natale?
Questo periodo dell’anno porta con sé un’antica magia: sa risvegliare ricordi e, se malinconici, riesce a saperli convertire, coinvolgendoci – che lo vogliamo o no – in quella felicità contagiosa fatta di slitte, renne, elfi e brillantini dorati che cadono a pioggia.






