Oggi analizziamo il canto XXIII dell’Inferno concentrandoci sul tema dell’ipocrisia. È più che ovvio quanto questo argomento riguardi veramente ognuno di noi, così come è strettamente legato all’adulazione.
Al solito vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale.
Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su se stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una parte di noi.
Altro punto importante dell’articolo crediamo sia anche vedere come i pensieri intrusivi, già presenti nel canto precedente, ci facciano credere che siano realtà ancora prima che il tutto si compi.
Quante volte, infatti, ci siamo bloccati e non siamo andati avanti per paura potesse accaderci ciò che avevamo in mente?
Al solito vi ricordiamo che analizziamo il canto solo ed esclusivamente dal punto di vista esoterico, comparandolo con quello che è stato ed è il nostro cammino spirituale.
Questi articoli, insomma, servono solo come spunti di riflessione su se stessi, dove ogni protagonista che incontriamo è una parte di noi.
Altro punto importante dell’articolo crediamo sia anche vedere come i pensieri intrusivi, già presenti nel canto precedente, ci facciano credere che siano realtà ancora prima che il tutto si compi.
Quante volte, infatti, ci siamo bloccati e non siamo andati avanti per paura potesse accaderci ciò che avevamo in mente?