Ho ripetuto più volte quanta fortuna ho nell’avere attorno persone che conoscono le mie
ombre e mi accettano per quella che sono.
Nell’arco della mia vita, come tutti, ho avuto anni in cui cercavo di mostrarmi come mi volevano gli altri e questo ha portato molto lentamente alla distruzione del mio essere interiore. Da quando è stato aperto il
blog, invece, mi sono confrontata con quella che sono e ho smesso di mentire a me stessa e di conseguenza agli altri.
Questo discernimento mi ha inevitabilmente fatto perdere delle persone, verso le quali non serbo alcun tipo di rancore, ma ciò di cui sono grata è che ha mantenuto amicizie storiche rafforzando di più il sentimento che ci lega.
Ho imparato a mostrare le mie fragilità, a dire cosa mi va bene e cosa no perché prima, per non deludere le aspettative degli altri su di me, tendevo a comportarmi come uno specchio riflettendo esattamente ciò che avevo davanti.
Aida mi ha detto che ora mi vede più umana, ed effettivamente non è così malaccio esternare cosa si ha dentro, tanto che mi sono detta: “
Perché non scrivere un articolo su quanto sia difficile per me sentirmi amata, visto che per quanto ci stai lavorando, ancora non accetti questo sentimento?”. Perché sì, una delle mie ombre che considero più grandi è proprio quella di non sentirmi mai amata da nessuno e questo mi logora dentro.
Non fraintendetemi, io amo e so di amare, tanto che tendo a lasciare andare, forse con troppa facilità, quello che non sento alla mia altezza, eppure non so accettare di essere amata, di conseguenza non riesco a dire quelle due paroline.
P.s. è un
Pensieri, prendetelo come tale e accettate il fatto che potrebbe non avere un senso.