giovedì 17 novembre 2022

#RoFF17: L’ombra di Caravaggio - Recensione

Arrivato in sala il 3 novembre e presentato in anteprima alla 17° edizione della Festa del Cinema di Roma, L’Ombra di Caravaggio porta in scena la vita di Michelangelo Merisi cercando di narrare la storia dietro le sue opere.

La pellicola di Michele Placido romanza sulla vita del famoso pittore dal momento del suo esilio fino alla sua morte. Per poter raccontare i vari risvolti fa in modo che siano i personaggi che lo hanno accompagnato nel corso del tempo a dire qualcosa di più su di lui. In una modalità quasi inquisitoria, ai limiti con un finto documentario fatto di interviste, tassello dopo tassello vengono inseriti i particolari della vita dell’uomo. I quadri prendono, così, vita attraverso i movimenti degli attori in scena e la reale protagonista diviene la luce, esattamente come succede nei quadri del Merisi.

mercoledì 16 novembre 2022

#Racconti: Alla ricerca dell'identità

In un futuro non troppo lontano, ogni dipendente delle amministrazioni pubbliche porta una maschera e deve nascondere i capelli. Ogni impiegato parla attraverso un sintetizzatore vocale. Tutti i dipendenti portano le stesse uniformi. Tutto ciò è per impedire il riconoscimento della persona, al fine di garantire un’immagine solida e autorevole dell’amministrazione, come se tutto fosse coordinato dalla stessa mente.

È questo il contesto in cui nasce questa vicenda, la storia di una giovane donna di nome Amelia che si reca all’ufficio del comune per rinnovare la carta di identità. Amelia ha i brividi ogni volta che entra in quel posto, l’omologazione e l’alto grado di formalità la portano spesso a chiedersi se davvero siano ancora umani coloro che occupano questi posti di lavoro.

#Racconti: Parlami

Attenzione: per i temi trattati, è vietata la lettura ai minori di diciotto anni.

Questo è da definirsi un mini racconto thriller, i riferimenti a fatti e/o persone sono puramente casuali e non hanno a che vedere con la realtà.

Ovviamente prendiamo le distanze dalle azioni violente compiute dalla protagonista. Vogliamo ricordarvi che se avete qualsiasi problema, cercate di avere il coraggio di parlarne con qualcuno, anche al Telefono Amico. Nessuno vi giudicherà.

martedì 15 novembre 2022

#Personaggi: Rebecca West

Leggendo "Il ritorno del soldato" ci siamo innamorati della scrittura di Rebecca West: scrittrice, giornalista e attivista della sua epoca.

Con estrema cura nei dettagli è riuscita a descrivere le molteplici sfumature dei suoi tempi, pur mantenendo uno stile leggero e a volte irriverente.

Oggi vogliamo parlarvi della sua vita; come al solito utilizzeremo i verbi al presente perché certe figure non finiscono mai il loro compito su questo pianeta.

#Libri: Il ritorno del soldato

Rebecca West (1892-1983) è un nome importante nella letteratura inglese: scrittrice, giornalista e attivista della sua epoca, ha di certo lasciato la sua traccia tangibile nella cultura del Regno Unito. Di lei parleremo meglio nel pomeriggio, ora vogliamo concentrarci sul suo romanzo: “Il ritorno del soldato”, (1918) pubblicato in ristampa dalla Fazi Editore il 21 ottobre 2022.     
Anche se abbiamo avuto il piacere di leggerlo in anteprima, possiamo parlarvene solo adesso.

lunedì 14 novembre 2022

#Marvel: Black Panther - Recensione

Dopo Thor Love and Thunder la Marvel ci porta nuovamente al cinema con il secondo capitolo di Black Panther. Torniamo in sala con una pellicola dal sapore totalmente commemorativo, in molte delle scelte fatte (soprattutto in alcuni punti più che altri) è evidente la voglia di ricordare l’attore scomparso: Chadwick Boseman.

Black Panther è morto.

#RoFF17: Bros - Recensione

L’etichetta LGBTQ+, per le case di distribuzione e le piattaforme in streaming sta diventando sempre più bandiera di marketing sulla quale poter puntare l’attenzione del pubblico. Basti vedere la locandina della distribuzione italiana per capire quanto, dal punto di vista del marketing, voglia giocare sulla sessualizzazione che molto spesso accompagna, idealmente, le coppie gay. Vi è un “non detto” nell'immagine promozionale, un “molto toccante” che mette in luce un aspetto che nella pellicola non è decisamente presente. Vendere un prodotto, in questo caso una storia, sotto questa etichetta la connota immediatamente di caratteristiche ben precise e facili da individuare, come se realmente ci fossero delle differenze nel parlare di amore. 
Bros è una commedia romantica, etichettata come LGBTQ+ per via del fatto che i suoi protagonisti fanno parte della comunità. Bobby Lieber (Billy Eichner) è il conduttore di un podcast radiofonico ed è stato premiato come "Migliore uomo gay cisgender".