È arrivato il momento di dormire devo andare, si è fatto tardi…
Non riesco a stare ancora sveglio, ogni rumore si confonde e ogni pensiero si scioglie in una poltiglia di immagini che non rispettano la loro coesione interna.
Le parole si legano tra loro senza più assumere significati coerenti, non c’è nessun bisogno di comunicare, c’è solo il suggerimento di abbandonarsi in un sonno profondo per poter parlare lingue sconosciute, senza segni e senza vocaboli.
Non sono comodo, ma ho sonno, ho molto sonno…