mercoledì 15 giugno 2022

#TheBeatles: Glass Onion

Vi spieghiamo come è andata: Silvia ha finito di scrivere l’articolo su “I am the Walrus”, ha iniziato a mandare audio a Frè dicendole quanto sia bello e affascinante che anche non volendo i Beatles siano riusciti a scrivere sempre canzoni pregne di significato, e poi ha tirato fuori una delle sue canzoni preferite non solo del White Album, ma della band in generale: Glass Onion.

Hanno iniziato a parlare del fatto che come succede sempre con le canzoni dei quattro di Liverpool si possono dare varie interpretazioni al brano (ormai facciamo sempre l’esempio di “A Day In The Life” di cui sia Silvia che Frè hanno fatto un articolo) e poi, mannaggia a lei, Frè se n’è uscita con la frase d’ordine, che è: “Ma ci hai fatto caso a quanto è McLennon questa canzone?”.
La cosa divertente è che lei lì per lì si è focalizzata solo su una strofa – quella in cui John menziona apertamente Paul –, ma secondo noi non si è resa conto subito nemmeno lei di quanto è McLennon questa canzone.

Ah, sì, sottolineiamo che se non ci siamo mai minimamente sentite in colpa a fare questi articoli, in questo Pride Month ci sentiamo ancora meno in colpa.

martedì 14 giugno 2022

#Marvel: Ms. Marvel 1x1 - Recensione

Che trip.

È arrivato su Disney+ il primo episodio di Ms Marvel, la nuova serie che si inserisce all’interno dell’MCU introducendo un nuovo personaggio: Kamala Khan. Si allarga, dunque, l’assembramento dei vendicatori con un giovanissimo membro che fa assaporare agli spettatori una cultura diversa dalla classica americana.

#Libri: Una giornata cominciata male

Molto spesso certe storie catturano maggiormente la nostra attenzione quando hanno dei riferimenti a qualcosa che conosciamo da vicino, per questo quando abbiamo avuto la possibilità di leggere “Una giornata cominciata male” di Michele Navarra, grazie alla Fazi Editore, non ci siamo lasciate sfuggire questa opportunità.

Ci troviamo a Roma, sulla via Aurelia, quando l’imprenditore Federico Santini in una piovosa giornata di agosto, travolge un ciclista e lo uccide. Nessuno sembra averlo visto, così si allontana tranquillo, diretto all’Argentario, dove ad attenderlo c’è la sua nuova fiamma: Claudia. Il giorno di Ferragosto, Santini si ritrova al molo, senza alcun ricordo: come ci è finito lì? Non sapendo cosa gli sia accaduto la sera prima, si reca a casa della ragazza, ma la trova morta, in un lago di sangue, con le dita strette intorno a un orologio: quello dell’imprenditore stesso. Che fare? È stato lui a ucciderla? Perché non ne ha memoria? Nel mentre arrivano alcune telefonate sospette, dove l’interlocutore sa cosa ha fatto Santini. Sarà compito del suo avvocato, Alessandro Gordiani, sbrogliare la matassa, cercando tra luoghi mozzafiato di scoprire la vita segreta di una ragazza e del suo amore proibito, così da arrivare alla verità e, perché no, anche alla giustizia.

lunedì 13 giugno 2022

#Cinema&SerieTv: Il giorno più bello - Recensione

In sala dal 9 giugno, è arrivato “Il giorno più bello”; riadattamento italiano di “C’est la vie – Prendila come viene”, una commedia francese che ha avuto un discreto successo. Andrea Zalone, noto principalmente per i suoi doppiaggi e per essere un autore televisivo, si è misurato con il mezzo cinematografico assumendo il ruolo di regista per questo film.

Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri e Valeria Bilello vestono i panni dei protagonisti. Aurelio è un wedding planner che, complice la pandemia, vuol vendere la propria azienda di famiglia. Giorgio è un suo amico di vecchia data, fotografo un po’ squinternato che non ha mai concluso nulla nella vita. Serena, invece, è una donna un po’ naif, innamorata dell’amore e pronta a donarlo a chiunque. Attraverso il loro triangolo amoroso vengono sviscerate le varie caratterizzazioni e le varie azioni comiche che renderanno questa commedia davvero divertente.

#Eventi: Sotto il cielo del Castello di Santa Severa

Il 10 giugno siamo state invitate a prender parte alla conferenza stampa “Sotto il cielo del Castello di Santa Severa”, un evento in cui è stato esposto il programma ricco di iniziative tra musica, teatro, sport, escursioni e contatto con la natura che si terrà questa estate. Per un totale di centosessanta eventi, dal 2 luglio all’11 settembre, ci saranno diverse attrazioni, presso il Castello di Santa Severa (comune di Santa Marinella).

Si tratta del primo evento post-covid con un programma molto fitto. Il Castello è un luogo unico nel Mediterraneo per diverse ragioni: è nel mare, in una riserva e in una zona molto turistica come Santa Marinella, vicino a Roma e vicino all'aeroporto. “Se fossimo stati in Francia, ci avrebbero costruito un aeroporto low cost per invogliare i turisti, noi lo abbiamo tenuto chiuso [il Castello] per cinquant’anni.” Ha affermato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingraretti. Nove anni fa una catena alberghiera si era proposta per acquistare l’immobile in disuso, ma si è scelto di costruire “l’ostello più bello d’Europa, affacciato direttamente sul mare e trasformato questo bellissimo luogo in un polo culturale e turistico di riferimento per il nostro territorio.” Il programma è ricchissimo, tra musica e cultura, per vivere davvero il Castello, ma perché è così importante? “È un simbolo della rinascita della nostra Regione. Una struttura dalla bellezza unica che abbiamo salvato dal degrado e restituito alla collettività.” ha aggiunto Zingaretti. “Lì sorgeva il faro di Pyrgi, un posto in cui chiunque poteva professare il proprio credo” ha dichiarato Paola Fratarcangeli, delegata al Castello di Santa Severa, “Il Castello è simbolo di inclusione, cultura e comunione di enti che partecipano alla bellezza del territorio.

sabato 11 giugno 2022

#Cinema&SerieTv: Esterno Notte - Recensione

Nei momenti di maggiore conforto socio-culturale, gli individui non possono fare altro che affidarsi alle forze di governo e alle decisioni che i rappresentati eletti possono o meno prendere. Il più delle volte, però, la nostra memoria storica ci porta a dimenticare fatti o persone, glorificando i miti del passato senza che realmente si possa conoscere la loro storia. Un gap che costituisce la principale ragione che smuove le diverse ideologie. Una lotta che, ancora oggi, sembra dilaniare il nostro territorio è quella interna alla forza politica. Comunismo e Fascismo, ad esempio, sono quasi diventati ideologicamente due estremi di un continuum in grado di spezzare a metà l’opinione pubblica. Un simbolo di quanto sia l’ideologia a governare ciò che ci si pensa e non si ricordi effettivamente i fatti.

#StorieRomane: I pappagalli di Roma

Nella sezione “Storie Romane” ci piace spesso parlare delle leggende che circolano per le strade della Capitale. Ne abbiamo viste diverse, ma oggi vogliamo focalizzare l’attenzione su quella che possiamo considerare come la “più esotica”: la storia dei pappagalli a Roma.

I romani ormai ci hanno fatto l’abitudine, la convivenza è diventata una normalità, al pari dei gabbiani che invadono cieli, antenne e parapetti, o al pari dei piccioni di cui non si può fare a meno. Da qualche anno a questa parte per le strade della città non è strano notare ormai i cinghiali, ma ben prima di loro, sono giunti dei simpatici uccellini dal piumaggio di un verde sgargiante. Il loro cinguettare è talmente forte da attirare l’attenzione anche degli abitanti che ormai si dovrebbero essere abituati ad averli come vicini sugli alberi, ma come ci sono finiti?