giovedì 23 dicembre 2021

#Cinema&SerieTv: Love Hard - Recensione

[L'articolo contiene spoiler]

Manca pochissimo al Natale e Netflix non vuole farsi cogliere impreparato, mettendo a disposizione per gli utenti dei titoli “accattivanti” per entrare nel mood festivo. Un film ha attirato la nostra attenzione, sia per il titolo, “Love Hard”, che per la protagonista, ovvero Nina Dobrev. Con questo titolo si gioca con i titoli di due pellicole famossissime, che verranno anche citate nel film: “Love Actually” e “Die Hard”. Nina, invece, cerca di allontanarsi dal personaggio di Elena Gilbert, che l’ha resa famosa con il suo triangolo amoroso con i Fratelli Salvatore. Ma basta con queste premesse, parliamo del film.

Seguiamo la storia di Natalie (Nina Dobrev), una giovane e bella ragazza di Los Angeles che non ha molta fortuna nelle relazioni. Si affida a un’app di incontri, ma colleziona solo appuntamenti deludenti. Certo, questo le fa comodo per il suo lavoro, dato che in un giornale ha una rubrica sulla sua vita sentimentale, ma la cosa comincia a sfiduciarla nei confronti dell’amore. Fino a quando, sempre grazie all’applicazione di appuntamenti, incappa nel profilo e nelle foto di Josh. Da subito nasce un’intesa profonda tra i due, che cominciano a interagire – per messaggi o per chiamate – sempre in maniera più pervasiva. Un giorno il ragazzo propone a Natalie, un po’ per gioco, un po’ per scherzo, di passare le vacanze di Natale insieme e la nostra protagonista attraversa gli States per raggiungerlo. Ad accoglierla, Natalie trova dapprima una famiglia amorevole, per poi scoprire che… si tratta di un catfish: Josh non è il ragazzo bello e palestrato che si aspettava, ma un giovane asiatico timido e impacciato.

mercoledì 22 dicembre 2021

#Pensieri: Il cinismo dietro le commedie romantiche natalizie

I film di Natale. Non quelli classici, belli, quelli che sono sempre verdi dagli anni ’80 a oggi. No, quelli che vengono trasmessi da settembre a marzo, in un qualche canale di qualche rete televisiva terziaria, e che hanno la stessa trama, gli stessi interpreti e gli stessi colpi di scena. Quelle storie che sai già come finiranno, ancora prima che la tipa bionda dalla città si trasferisca in campagna per un qualche obiettivo al pubblico sconosciuto.

Quei film che è possibile seguire anche se ne inizi uno la mattina, lo interrompi a metà giornata con un secondo, e ne termini un terzo a fine giornata; come se fosse un’unica narrazione interrotta da te che sei andato a fare la spesa o a addirittura semplicemente al bagno.

#Marvel: Dopo No-Way Home

Questa è senza alcun dubbio la settimana di Spiderman No-Way Home. Il film ha, infatti, galvanizzato le masse con tutto l’entusiasmo e l’attesa che è riuscita ad accrescere dal giorno in cui ne era stata annunciata l’uscita, diventando, così, inevitabilmente uno dei film più attesi per queste feste. Non tutti lo hanno ancora visto, ma noi di 4Muses non ci siamo lasciate scappare l’occasione e, dopo una prima recensione, siamo qui per poter cercare di approfondire ulteriori aspetti di questa pellicola.

Per questo approfondimento non possiamo non citare i rinnovati accordi trovati tra Marvel e Sony. Accordi che permetteranno la continuità dello Spiderman di Tom Holland, all’interno dell’MCU, ma che soprattutto gli daranno un nuovo inizio. L’attenzione che, infatti, vogliamo porre su questo articolo è proprio sulla costruzione sulla caratterizzazione di uno dei migliori personaggi creati da Stan Lee e Steve Ditko.

martedì 21 dicembre 2021

#Cinema&SerieTv: Clifford, il nuovo film di natale

Dicembre vuol dire film di Natale! 
Tutte le case di produzione iniziano a sfornare pellicole su pellicole che trattano la tematica sotto apparentemente differenti punti di vista. Perché diciamo apparentemente? Beh, ci approcciamo a questi film con una sorta di diffidenza per via dell'interno clima moralistico che molto spesso vi è dietro. 
Ovviamente, siamo a natale, siamo tutti un po' più buoni!

Dal 2 dicembre, arriva in sala: Clifford il grande cane rosso. 
Un cucciolo che ha preso vita dalla penna di Norman Bridwell, nel lontano 1963. Una storia che ha anche ispirato la creazione di serie tv animata, andata in onda nei primi anni 2000 nei paesi anglofoni; e che adesso è arrivata al grande schermo in un live action. Il soggetto perfetto per portare al cinema i più piccolini durante le vacanze natalizie.

#Marvel: Spider-Man, No Way Home

 [Attenzione – l’articolo contiene spoiler]

 “Perché non hai mai paura/Tu lanci la ragnatela e vai!/Ti butti nell'avventura/Sei un eroe, non molli mai!” cantava Giorgio Vanni nella sua più recente sigla del cartone animato dell’uomo ragno. Ed è proprio di lui che parliamo oggi, del film più atteso dell’anno: “Spider-Man No Way Home”.
Capitolo che mette la parola fine al contratto tra la Marvel e la Sony, questo è il capolinea dell’eroe che combatteva a colpi di ragnatele, del Peter Parker attuale. Lo abbiamo conosciuto negli anni prima come Toby Maguire, poi come Andrew Garfield e infine come Tom Holland. Ma bando alle ciance, inziamo subito!

Questo capitolo si svolge a pochissima distanza dal precedente film, “Spider-Man Far From Home”, nella cui scena finale vedevamo J. Jonas Jameson incriminare il nostro eroe per la guerriglia di Londra e per la morte di Mysterio (Jake Gyllenhaal), rivelando infine chi si cela dietro l’eroe di quartiere. Il mondo, così, viene a sapere che sotto la maschera di Spider-Man si cela Peter Parker (Tom Holland).

lunedì 20 dicembre 2021

#Musica: Una canzone per Natale

Il periodo Natalizio è già arrivato, lo si nota dall’abbondanza di decorazioni sfarzose, nonché dal freddo siberiano capace di farti rabbrividire nonostante tu stia indossando tutti i maglioni del tuo guardaroba. Ma c’è anche un’altra peculiarità che contraddistingue questo periodo, ossia l’essere associato a quelle canzonette un po’ stucchevoli che da tempi immemori vengono riesumate per l’occasione. In questo articolo vogliamo presentarvi una canzone “natalizia” abbastanza particolare, che nei contenuti si discosta significativamente da quelle a cui la tradizione ci ha già abituato.

Mettetevi comodi nascondendovi dal freddo siberiano sopracitato, per questo Natale è arrivato il momento di concedervi l’ascolto di musica alternativa.

#TheBeatles: Get Back, terza parte

Lo sapete e ormai non lo neghiamo più: per i Beatles puntiamo alla psicopatia. La Beatlemania, qui, sicuramente non è mai finita. Tra gadget, aneddoti e temi astrali dei quattro che abbiamo imparato a memoria - letteralmente -, possiamo dire che li conosciamo molto bene. Al terzo articolo su Get Back, il docufilm che potete trovare su Disney+, togliamo la maschera del: “Facciamo finta di non esserne così tanto ossessionate”. Maschera che comunque non abbiamo mai tenuto in Radio, quindi se siete fan dei Beatles, vi consigliamo anche di ascoltarci su RadioSapienza e di recuperare le puntate di Apollo Station.

Perché questa intro? Perché noi non abbiamo veramente parole per la terza parte di Get Back. Se le prime due potevamo anche affrontarle da un punto di vista oggettivo, non abbiamo ancora assimilato concretamente gli ultimi centotrentanove minuti e non sappiamo come parlarne.