“Perché non hai mai paura/Tu lanci la
ragnatela e vai!/Ti butti nell'avventura/Sei un eroe, non molli mai!”
cantava Giorgio Vanni nella sua più recente sigla del cartone animato dell’uomo
ragno. Ed è proprio di lui che parliamo oggi, del film più atteso dell’anno: “Spider-Man No Way Home”.
Capitolo che
mette la parola fine al contratto tra la Marvel
e la Sony, questo è il capolinea
dell’eroe che combatteva a colpi di ragnatele, del Peter Parker attuale. Lo
abbiamo conosciuto negli anni prima come Toby Maguire, poi come Andrew Garfield
e infine come Tom Holland. Ma bando
alle ciance, inziamo subito!
Questo capitolo si svolge a pochissima distanza dal precedente film, “Spider-Man Far From Home”, nella cui scena finale vedevamo J. Jonas Jameson incriminare il nostro eroe per la guerriglia di Londra e per la morte di Mysterio (Jake Gyllenhaal), rivelando infine chi si cela dietro l’eroe di quartiere. Il mondo, così, viene a sapere che sotto la maschera di Spider-Man si cela Peter Parker (Tom Holland).