martedì 22 aprile 2025

#Libri: Una strada tranquilla

Uscito in tutte le librerie d’Italia il 15 aprile 2025 – edito Fazi Editore – “Una strada tranquilla” di Seraphina Nova Glass è il thriller psicologico che attendevamo per tutti noi paranoici verso i nostri vicini. Cosa nascondono sorrisi innocenti, gesti gentili, scuse inventate all’ultimo per non mettersi a chiacchierare fuori dal proprio giardino?

Brighton Hills è un luogo dove tutti vorrebbero vivere: un comprensorio residenziale più che esclusivo, con i suoi ricchissimi abitanti abituati ad agio, comfort, e natura. Eppure, al buio, dentro casa, sotto le più laccate superfici, si cela qualcosa di veramente terribile…

“Una strada tranquilla” è arrivato finalista all’Edgar Award, e possiamo ben capire il perché visto che la vicenda è spiegata da tre punti di vista, quello delle protagoniste, che ci fa venire voglia di saperne sempre di più…

La traduzione del romanzo è di Daniela De Lorenzo

A Brighton Hills non succede mai niente. Be’, non alla luce del sole, quantomeno. Le cose avvengono sempre in segreto e dietro porte chiuse: vorticano sotto forma di pettegolezzi e sguardi furtivi, ma la superficie resta patinata e imperturbabile.

Come detto nell’introduzione, Brighton Hills, sulla costa dell’Oregon, è il quartiere più esclusivo dove poter vivere: qui i vicini si conoscono tutti l’uno con l’altro, le loro vite si intrecciano tra eventi di beneficenza, pomeriggi al circolo e serate passate insieme, eppure quelle che sembrano amicizie, relazioni ventennali sono nulla rispetto a quanto si nasconde davvero nell’animo e nella mente di chi abbiamo davanti.
Tutti abbiamo dei segreti, ed è bene così, ma c’è modo di scoprirli quando questi arrivano alla violenza più grande? C’è modo di perdonarli quando poi si scopre il peggio?
Con questo scenario tipico da casalinghe disperate, si muovono le vite di Cora, Paige e Georgia. La prima è sicura che suo marito la tradisca e per non perdere il proficuo mantenimento che le spetta in caso di tradimento del coniuge, assolda la sua migliore amica – Paige – e dirimpettaia di casa. Questa ha perso da poco il figlio ed è nota a vicini e polizia per il suo essere ossessiva: quello che è stato chiuso come “incidente”, per Paige non è altro che un omicidio. Suo figlio è stato ucciso, ma da chi? E perché? Così, visto che per trovare le sue prove spia costantemente i vicini, si prende anche il carico di cogliere il marito di Cora sul fatto. Eppure, quello a cui entrambe arrivano è l’avvicinarsi alla nuova vicina Georgia: inglese, da poco mamma, sembra sfuggire a ogni tipo di socialità. Perché?

La scrittura di Seraphina Nova Glass mescola tinte nere a leggerezza, anche umorismo.
Cora, Paige e Georgia sono tre donne diverse tra loro, con storie completamente opposte che sanno intrecciarsi con naturalezza per tutto il romanzo.
I loro traumi, le loro speranza, i loro pensieri sono ben descritti, rimangono coerenti con quanto è il loro passato e presente, così come il rapporto che instaurano con i mariti. Sono donne che a una lettura superficiale possiamo descrivere come passive, alla mercé della volontà maschile, ma che in realtà sanno bene cosa vogliono e come ottenerlo.
Tutte e tre sono vittime solo dei segreti, di una realtà che non è come sembra perché – sempre la parte maschile della storia – gliel’ha omessa per anni.
Con tutti i loro limiti provano a fare del loro meglio, almeno per sopravvivere ai loro grandi dolori che la vita, seppur avendole benedette con ricchezza e sicurezza, non le ha private.

Questo è il classico thriller psicologico a sfondo domestico, ideale per chi ama scoprire la verità dietro l’apparenza e per chi fa del “non è tutto oro quello che luccica” il suo perdonale mantra.

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