mercoledì 15 novembre 2023

#TheBeatles: The long and winding road

Ora basta. È da troppo tempo che non parliamo di McLennon tra fan-fiction o canzoni dedicate alla loro relazione. Bisogna rimediare e affrontare il testo di “The long and winding road” crediamo sia il degno modo per ritornare sull’argomento.


La pubblicazione del brano è del 1970, contenuto nell’album “Let it be”.     
Ora, proveremo comunque sia a non dare per scontato nulla, dando la precedenza a quanto detto dallo stesso Paul McCartney sul significato delle parole, ma andiamo, che la canzone sia dedicata a John Lennon è più che palese.
 
Nel caso il pensiero dei due vi faccia risentire, vi intiviamo a immaginare una qualsiasi relazione complicata, amore o amicizia non ci interessa più di tanto.

martedì 14 novembre 2023

#Libri: Le 250 serie tv da non perdere

Arriva oggi nelle librerie, edito Fazi Editore, il libro di Mario Sesti (critico cinematografico italiano, non che regista): “Le 250 serie TV da non perdere”, un testo che ci porta all’interno del mondo della serialità e che ci spinge a fruire di alcuni contenuti con una maggiore presa di coscienza e conoscenza.

Da Mare fuori Stranger Things, il mondo delle serie TV è diventato un vero e proprio universo parallelo in cui ci immergiamo senza riuscire a staccarci dallo schermo. Quello che si prospetta davanti gli occhi del lettore è, dunque, un viaggio attraverso le migliori produzioni televisive, offrendoci unopportunità per evitare di perdersi tra i cataloghi delle piattaforme di streaming.

#Libri: La malizia del vischio

È finalmente giunta in Italia la traduzione di uno dei romanzi di Kathleen Farrell: “La malizia del vischio”, che abbiamo avuto il piacere di leggere in anteprima grazie alla Fazi Editore.


Per la sua trama ci siamo catapultati in largo anticipo sul periodo più intenso e stressante dell’anno: quello natalizio.
La magia del Natale infonde gioia e pace nei cuori, ma è anche vero che nell’età adulta questi giorni vogliono dire riunirsi a forza con i propri famigliari e non sempre le cose vanno come vorremmo…

lunedì 13 novembre 2023

#Racconti: Lettera del fronte n.1 - Ho visto la morte

Era 1915. Ero lì, come tutti i miei coetanei. Mi sentivo forte e temerario, sembravo solo contro il mondo. Volevo fare la differenza, volevo dare una mano e sentirmi migliore. Ho avuto sempre timore di essere l’ultimo degli ultimi ma è poi è arrivata lei. Mi affascinava e la temevo e in lei ho visto il mio riscatto. 
La guerra mi sembrava l’opportunità che attendevo. In lei ho trovato coraggio. Ho fatto la fila in caserma, come tutte le nuove matricole. Ero uno dei più giovani, molti avevano motivi diversi per far parte dell’esercito, chi aveva voglia di vedere il mondo, chi il mondo voleva dominarlo e chi invece non aveva nulla. In questi ultimi possiamo mettere Marco. Marco era uno con cui ho stretto subito, era un tipo molto patriottico. Sì, era. Marco è morto pochi giorni fa. 

#Mitologia: Aett di Heimdall - Prima Parte

Come accennato nell’articolo dedicato all’alfabeto runico, nell’antichità il linguaggio delle Rune era utilizzato per ogni aspetto della vita: giuridico, commerciale, burocratico… e anche divinatorio.


Proprio come succede con l’astrologia, l’ordine dei simboli non è casuale ma scoprendo il loro significato ci si accorge di come il tutto stia a significare il Viaggio della Vita.

Le ventiquattro rune vengono divise in tre gruppi da otto, chiamati Aett, ognuno dei quali dedicato a un dio. Abbiamo così l’Aett di Freya, di Heimdall e di Tyr.

Oggi ci concentriamo sul secondo che prende il nome dal dio omonimo, guardiano del regno degli Asi e dei Vani e sorvegliante del ponte Bifrǫst, che collega i due regni con quello dei terrestri.

Questo Aett, quindi, prende in considerazione tutte le grandi prove della nostra vita. Ci ricorda che non dovremmo vittimizzarci, ma anzi, ogni evento che affrontiamo – positivo o negativo che sia – è per noi uno strumento di crescita personale, un modo per affrontare il nostro interno ed elevarci spiritualmente.

Oggi parleremo delle prime quattro rune presenti.

venerdì 10 novembre 2023

#Musica: Sweet Dreams

Quando si parla di musica, molto spesso, si rischia di parlare semplicemente di tendenze o di fenomeni quasi meteoritici.     
Quale singolo o quale cantante resterà negli annali storici è difficile saperlo e, per ogni singola novità, continua a esserci qualche zoccolo duro che non morirà mai.     
In questo sito abbiamo un’etichetta dedicata alla buona musica, a quella band che nel corso della loro carriera sono stati in grado di rivoluzionare i generi creando uno stile unico e iconico. Del resto, nonostante tutto quello che hanno passato, i Beatles sono pronti a tornare con un nuovo “vecchio” singolo.

Oggi, però, vogliamo soffermarci su un brano che dal 1983 continua a essere presente nella scena pop. La canzone degli Eurythmics, gruppo musicale britannico, ancora oggi iconica all’interno dell’immaginario pop.

#Venezia80: The Killer - Recensione

Uno dei film di Venezia80 che ci ha delusi sta per arrivare sulla piattaforma di Netflix. È stato magnifico incontrare il regista, David Fincher, ma non possiamo astenerci dal dire che questa pellicola ci abbia un po’ lasciato l’amaro in bocca. “The Killer” sarà disponibile per tutti gli abbonati da oggi, 10 novembre.

Il titolo è abbastanza esaustivo: quello che lo spettatore ha modo di vedere è la caccia che un mercenario (Michael Fassbender) sta compiendo. Un lento processo di preparazione per poi arrivare a una sorta di crisi esistenziale nel momento in cui il colpo viene mancato. Fassbender ha il giusto physique du rôle, possiamo quasi dire che il ruolo gli sia stato cucito addosso. Il problema principale è quanto poco venga usato questo fisico sulla scena.