“Si chiama aura quella specie di tubo al neon che si accende intorno a certe persone, isolandole per un breve momento”
Questo è l’aforisma che rimane impresso visitando la mostra fotografica “Un certain Robert Doisneau” , allestita negli spazi espositivi di Villa Mussolini a Riccione. Il progetto è stato fortemente voluto dalle figlie dell’artista, Francine Deroudille e Annette Doisneau, ed è stato curato dall’Atelier Robert Doisneau in ricordo di uno dei più grandi fotografi che hanno raccontato il Novecento europeo. Sono esposte oltre 130 stampe ai sali d’argento in bianco e nero (ma anche alcune a colori), che raccontano l’uomo, il suo sguardo e l’epoca storica in cui è vissuto.