Quando la pittura manca e il grigio abbonda, c’è qualcosa che continua a dare colore. Ma tra le strade e le case, di ogni forma e cromatura, c’è sempre una costante che incoraggia con il tutto, come se fosse un quadro da esplorare con lo sguardo.
Piccole macchie sui marciapiedi, minuscoli germogli che dal fondo dell’asfalto si fanno strada per reclamare il loro spazio.
Hanno qualcosa di inesprimibile, un concetto visuale che si imprime in un’emozione simbolica.
Di qualsiasi tipologia, i fiori si innervano nel tessuto urbano costellando una bellezza creata dall’alternarsi dell’ordine fra natura ed elementi antropici.