Napoleone è sicuramente uno di quei pochi personaggi storici capaci, solamente nominandoli, di far apparire davanti agli occhi una specifica epoca con i rispettivi costumi, usanze ed eventi. Un personaggio che ha portato con sé cambiamenti epocali nel corso della Storia, quella con la “s” maiuscola, in negativo e in positivo. Un personaggio pieno di sfaccettature, multiforme ma tutto d’un pezzo, egomane ma quasi insicuro, con la “sindrome del Messia” ma anche con quella di Napoleone. E come per ognuno di quei personaggi storici (vedi Cesare, Carlo Magno, ma anche Hitler) l’arte, in ogni sua forma, cerca di dare la propria personale visione della figura e dell’uomo.
E quindi poesie, romanzi, quadri, che innalzano e che abbassano, che giudicano e che venerano, la persona ormai non è più persona, non più vivo ma immortale, un modello che ognuno ritrae secondo il proprio punto di vista.