Quando abbiamo ascoltato “Alba” per la prima volta, durante la prima serata del Festival di Sanremo 2023, ci è subito venuta in mente un’intuizione su Ultimo: “Vuole dirci qualcosa, vuole lasciarci un messaggio”.
Non prendeteci per pazzi, abbiamo scherzato noi per primi sulla frase che dall’inconscio è salita alla nostra mente, eppure il giorno dopo, ascoltandola per bene, abbiamo avuto quasi un mancamento. Allora ci siamo muniti del video ufficiale e lì non abbiamo più avuto dubbi: Ultimo ha qualcosa da dirci.
Come per confermare tutto ciò, facendo una breve ricerca Google sul brano, ci siamo imbattuti nell’intervista che il cantante romano ha rilasciato al Corriere della Sera:
“Due anni fa avevo scritto una frase: ‘Amo l’alba perché è come fosse solo mia’. Quest’estate, poi, mi trovavo alle Isole Eolie, al porto, e non era ancora l’alba, a dire la verità. Ma a partire da quella frase che già avevo in mente, la canzone è venuta da me. Io ci credo, in questo. Sono stato un tramite. L’ho scritta io ma non l’ho scritta veramente io. Sono stato attraversato dalla canzone. […] È un viaggio etereo, quasi astratto. Quando la canto ho come la sensazione di ‘entrare nel tempo’”.
Dato che capita spesso anche a noi, quando scriviamo, non possiamo fare altro che ringraziare Ultimo e cercare di darvi il significato che abbiamo trovato nelle sue parole.
Non prendeteci per pazzi, abbiamo scherzato noi per primi sulla frase che dall’inconscio è salita alla nostra mente, eppure il giorno dopo, ascoltandola per bene, abbiamo avuto quasi un mancamento. Allora ci siamo muniti del video ufficiale e lì non abbiamo più avuto dubbi: Ultimo ha qualcosa da dirci.
Come per confermare tutto ciò, facendo una breve ricerca Google sul brano, ci siamo imbattuti nell’intervista che il cantante romano ha rilasciato al Corriere della Sera:
“Due anni fa avevo scritto una frase: ‘Amo l’alba perché è come fosse solo mia’. Quest’estate, poi, mi trovavo alle Isole Eolie, al porto, e non era ancora l’alba, a dire la verità. Ma a partire da quella frase che già avevo in mente, la canzone è venuta da me. Io ci credo, in questo. Sono stato un tramite. L’ho scritta io ma non l’ho scritta veramente io. Sono stato attraversato dalla canzone. […] È un viaggio etereo, quasi astratto. Quando la canto ho come la sensazione di ‘entrare nel tempo’”.
Dato che capita spesso anche a noi, quando scriviamo, non possiamo fare altro che ringraziare Ultimo e cercare di darvi il significato che abbiamo trovato nelle sue parole.