venerdì 24 marzo 2023

#Pensieri: Autunno in primavera

Cadono le foglie prime del tempo, i fiori perdono i petali senza ancora essere sbocciati e il sonno delle creature cessa solo per rigenerarsi in un nuovo letargo.

Rami secchi e torti si stagliano sul sentiero che conduce verso un gelo mai sentito prima, una terribile angoscia mascherata dalla normalità dagli eventi.

Nessuno è pronto ad accogliere l’ascesa delle tenebre, non importa quanto possa essersi preparato.

La sera arriva improvvisa, subdola, ti consuma indipendente dal momento in cui te ne accorgi. Puoi metterci ore o anni, lei è lì a tendere la sua mano scheletrica per trascinarti dove non vuoi.

Dove non si sente più il profumo dei fiori, dove una nebbia vitrea copre la piana fangosa di una palude di alberi spogli.

“Si varca il portico di argento
ed è subito sera,
dopo l’inverno lento
è giunto l’autunno in primavera”
Gianluca Boncaldo, Autunno in primavera

Nelle narici entra un’aria di un freddo innaturale, anticipatrice di quell’inquietudine abissale che si tramuta in un vuoto concreto che potrebbe colmare un precipizio che giunge fino al centro della terra.

#Cinema&SerieTV: il banchiere anarchico

Il banchiere anarchico è un film del 2018 di Giulio Base, liberamente ispirato a un omonimo racconto di Fernando Pessoa.

Un film con una peculiare ambientazione,  questa è molto minimale, pochi colori e pochi oggetti, il tutto volto a rispecchiare la vita privata e domestica del protagonista. 

Nel film sono presenti solo due attori, Giulio Base è, oltre che regista, interprete del banchiere. Paolo Fosso è il narratore, nonché unico amico del banchiere. 

giovedì 23 marzo 2023

#Eventi: E se accade davvero

Era la sera di Sabato 11 Marzo del 2023, quando noi del team di 4Muses abbiamo avuto il piacere di riunirci al Teatro San Vigilio in Via Paolo di Dono 180 per assistere al concerto del cantante Marco Profeta. “E se accade davvero” è stato un evento segnato da una profonda raccolta emotiva e di condivisione umana e artistica.
 
L’intero ricavato, su base di un’offerta libera, è stato devoluto al sostegno delle opere compiute dalla casa di accoglienza delle famiglie in emergenza abitativa di “Casa di Betlemme”. Una scelta che Marco stesso ha voluto compiere perché convinto che ognuno di noi possa contribuire nel proprio piccolo. D’altronde, quale modo migliore di fare beneficenza se non quello di donare e ricevere della buona musica “in regalo”?

#Cinema&SerieTv: Un fantasma in casa - Recensione

L’inizio di questa storia Netflix è tra i più classici: una famiglia si trasferisce in una nuova casa, i figli non sono soddisfatti di questo trasferimento e la nuova dimora ha un segreto che presto verrà svelato. Il regista Christopher B. Landon è noto per le sue horror comedy e questa non fa eccezione. Aspettatevi però meno orrore e molta più commedia.

Una volta arrivato nella nuova casa Kevin (Jahi Di'Allo Winston) viene immediatamente attratto da un bagliore e da dei rumori provenienti dalla soffitta. Ovviamente, spinto dalla sua curiosità, andando a controllare, si trova faccia a faccia con un fantasma (David Harbour). Nonostante l’entità cerchi di spaventarlo, il ragazzo lo filma col proprio cellulare senza alcun tipo di timore; anzi, è proprio divertito dalla sua presenza. Il fantasma verrà battezzato col nome Ernest, per via della camicia che indossa e per il fatto che abbia perso la memoria e non sappia parlare. Le interazioni tra i due vengono immediatamente scoperte dal fratello maggiore di Kevin (Niles Fitch) che riferirà al padre (Anthony Mackie) quanto finora era stato taciuto. Una volta scoperta la verità, Frank - il padre - decide di postare su YouTube il video che aveva fatto il ragazzo durante il primo contatto col fantasma. In men che non si dica la famiglia diviene virale su internet e di conseguenza Frank sembra aver trovato la svolta per poter sbarcare il lunario.

mercoledì 22 marzo 2023

#Cinema&SerieTv: What's love? - Recensione

Lo scorso 16 febbraio è arrivato, nelle sale italiane, What’s Love: la nuova commedia romantica dai produttori di Love Actually e Bridget Jones. Il regista Shekhar Kapur ci porta all’interno di una storia che si muove nel multiculturalismo e tra tradizione e modernità.

La protagonista della storia è Zoe (Lily James), una documentarista che sta cercando un nuovo soggetto per il suo prossimo film. Il fato è dalla sua e, su due piedi, si ritrova con un argomento perfetto da poter trattare: il matrimonio assistito del suo vicino di casa Kaz (Shazad Latif). I due si conoscono fin da quanto sono piccoli ma, come verrà più volte evidenziato, tra i loro due civici c’è un intero continente. Kaz ha, infatti, deciso di far scegliere la propria compagna per la vita dai propri genitori per poter evitar loro una delusione. Memore di quanto accaduto con la sorella e all’ostracismo ad lei applicato, non può far altro che incorrere in un matrimonio combinato. Kaz è pakistano, quindi tutti si aspettano che lui scelga una ragazza che abbia le sue stesse origini per condividerne usi e costumi. Quando, però, i due promessi sposi si incontreranno ci si renderà conto che anche il Pakistan non rispecchia più il volere delle passate generazioni. I giovani si divertono, consumano alcol, non sono di certo molto Halal. Kaz e la sua promessa sposa incorrono comunque nel matrimonio, perché nessuno dei due vuol recare dispiacere alla famiglia.

#TheBeatles: Girl

Per un artista come John Lennon non è di certo strano pensare che dei suoi brani siano evoluzioni di quelli precedenti, ed è lo stesso John a confermare che “Girl” è la versione precedente del brano “Woman”; ecco perché è necessario prima parlare del brano dei Beatles contenuto nell’album del 1965 “Rubber Soul”.

Anche se Cynthia, la prima moglie di John, ha sempre sostenuto di essere la protagonista del brano, noi ci permettiamo di dissentire un pochino. Troviamo, infatti, che nel testo John parli di un ideale di donna, un po’ come se stesse descrivendo come lui vede ogni figura femminile.  

Come diremo meglio dopo, John è famoso per il suo essere criptico e conoscendo la sua infanzia (vi consigliamo di recuperare l
’articolo sulla sua vita) ci viene facile capire che ogni parola di questo brano deriva da un suo trauma infantile. 

martedì 21 marzo 2023

#Cinema&SerieTv: You 4° Stagione - Part.2

Dopo la prima parte di quest’ultima stagione, non possiamo fare a meno di concentrarci sulla sua seconda parte. Arrivate su Netflix le ultime cinque puntate, ci addentriamo ancora una volta nella psiche fratturata di Joe Goldberg. Ci saranno degli spoiler, inevitabilmente, perché ci si deve concentrare solo sugli aspetti che riguardano la sua caratterizzazione e questo vuol dire parlare di ciò che avviene in queste puntate.

Avevamo visto come, nei precedenti episodi, Joe stesse accantonando l’idea di viversi un amore per via della propria ossessione nei riguardi di Rhys Montrose. L’aspirante sindaco, infatti, finora si era mosso come principale antagonista di Joe, ma forse le cose non sono così lampanti come potessero sembrare. La trama qui assume una curva decisamente interessante, non che questa abbia un senso, ma ci atteniamo a ciò che ci viene mostrato. È interessante, infatti, il modo con cui la psiche di Joe viene sviscerata momento dopo momento. Sappiamo benissimo che You non abbia mai brillato per senso logico o per una vera e propria storia alla base, ma con buona probabilità il tutto viene reso credibile proprio dall’assunzione in prima persona del punto di vista del protagonista. Quello che il pubblico vede è sempre più intrinsecamente legato a ciò che Joe vive e vede.