sabato 19 novembre 2022

#Racconti: L'ultima promessa del vento

Un'esperienza scissa in due fasi, necessarie e forse cicliche, tra l'inizio e la fine, tra la morte e la vita.
Ogni fase è anche composta da due fasi, in un caleidoscopico vortice di vissuti ripetuti.

#Pensieri: Il quarto articolo

Il quarto articolo... Guardate, di solito non raccontiamo questi retroscena ma questo va scritto. Perché proprio questo è il quarto articolo della settimana, le parole che avanzano quando non c'è più niente da dire.

Noi consegniamo per 4muses almeno quattro articoli per la settimana, affinché ci sia materiale da permettere la pubblicazione di due articoli al giorno dal lunedì al sabato. La nostra programmazione è quindi settimanale.

Ebbene, questo è il quarto, quello che deve fare più schifo degli altri, quello che ci salva da un eventuale vuoto.

venerdì 18 novembre 2022

#Libri: La maschera della morte rossa

La maschera della morte rossa è una piccola storia di Edgar Allan Poe pubblicata nella prima volta nel 1842. Oggi, grazie alla popolarità che l’autore ha ottenuto attraverso la letteratura statunitense, è possibile godere della sua traduzione in italiano. È disponibile come libro sia in formato cartaceo che digitale, ma è anche possibile ascoltarlo come audiolibro o leggerlo gratuitamente online.

#Libri: La ragazza che viene dal buio

Non ci siamo fatti sfuggire la possibilità di leggere in anteprima, grazie alla Fazi Editore, “La ragazza che viene dal buio”, continuo del precedente romanzo di Michael Robotham: “Brava ragazza, cattiva ragazza”, di cui vi abbiamo già parlato.

Anche se non è strettamente necessario aver letto il “capitolo” precedente, noi ve lo consigliamo vivamente, sia perché è un thriller che merita di essere assaporato, sia perché dà modo di entrare maggiormente nelle nuove vicende che vedono protagonisti lo psicologo forense Cyrus Haven e la misteriosa Evie Cormac.

Omettiamo la bravura e lo stile di Robotham solo perché lo abbiamo già analizzato nell’articolo precedente. Entriamo, quindi, subito nel vivo della trama. Attenzione, però, perché diamo per scontato abbiate già letto “Brava ragazza, cattiva ragazza”, quindi in caso contrario potrebbero esserci spoiler.

giovedì 17 novembre 2022

#RoFF17: La Stranezza - Recensione

Roberto Andò ha giocato facile con il volto di Toni Servillo per dar vita alla sua versione di Luigi Pirandello. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema 2022, La Stranezza è stato uno dei titoli di punta di questa edizione. Siamo a Girgenti, nel 1920; per chi non lo sapesse questo è il nome con cui anticamente veniva appellata la città di Agrigento, tuttora i suoi abitanti in dialetto vengono chiamati girgentini. Solo sette anni dopo questa storia il comune siciliano venne ribattezzato col nome che ha attualmente.

#RoFF17: L’ombra di Caravaggio - Recensione

Arrivato in sala il 3 novembre e presentato in anteprima alla 17° edizione della Festa del Cinema di Roma, L’Ombra di Caravaggio porta in scena la vita di Michelangelo Merisi cercando di narrare la storia dietro le sue opere.

La pellicola di Michele Placido romanza sulla vita del famoso pittore dal momento del suo esilio fino alla sua morte. Per poter raccontare i vari risvolti fa in modo che siano i personaggi che lo hanno accompagnato nel corso del tempo a dire qualcosa di più su di lui. In una modalità quasi inquisitoria, ai limiti con un finto documentario fatto di interviste, tassello dopo tassello vengono inseriti i particolari della vita dell’uomo. I quadri prendono, così, vita attraverso i movimenti degli attori in scena e la reale protagonista diviene la luce, esattamente come succede nei quadri del Merisi.

mercoledì 16 novembre 2022

#Racconti: Alla ricerca dell'identità

In un futuro non troppo lontano, ogni dipendente delle amministrazioni pubbliche porta una maschera e deve nascondere i capelli. Ogni impiegato parla attraverso un sintetizzatore vocale. Tutti i dipendenti portano le stesse uniformi. Tutto ciò è per impedire il riconoscimento della persona, al fine di garantire un’immagine solida e autorevole dell’amministrazione, come se tutto fosse coordinato dalla stessa mente.

È questo il contesto in cui nasce questa vicenda, la storia di una giovane donna di nome Amelia che si reca all’ufficio del comune per rinnovare la carta di identità. Amelia ha i brividi ogni volta che entra in quel posto, l’omologazione e l’alto grado di formalità la portano spesso a chiedersi se davvero siano ancora umani coloro che occupano questi posti di lavoro.