Pagine
- Home page
- Chi siamo?
- Collabora con noi!
- Anime
- Arte
- Cinema & Serie Tv
- Comicità
- Costume & Società
- Disney
- Divina Commedia
- Harry Potter
- Intervista
- Libri
- Marvel
- Metafisica
- Mitologia
- Musica
- Must to...
- PennyLane
- Pensieri
- Personaggi
- Racconti
- Royal Family
- Spettacolo
- Star Wars
- Storie Romane
- Sulla Strada
- The Beatles
- Venezia80
- Videogiochi
lunedì 18 luglio 2022
#Disney: Nuvole
#Personaggi: Sissi
Tra le tante cose che non capiamo c’è il bisogno di assolutismo che ha
la gente nel descrivere persone o situazioni. Non crediamo al: è tutto
bianco, o tutto nero; crediamo che nella categoria Personaggi questo
sia più che ovvio. Di qualsiasi persona abbiamo parlato o parleremo, non
troverete mai un vero e proprio giudizio, bensì una serie di eventi che
lo hanno portato ad agire in un modo.
Quando si parla di personaggi storici, poi, le sfumature tra bianco e
nero si moltiplicano sempre di più, perché oltre all’ambiente dove sono
cresciuti c’è anche da immergersi nel contesto storico e nel caso di
sovrani, anche nello status sociale. Ecco perché poco tolleriamo la
definizione di “principessa triste”, sia che serva per definire Lady
Diana, sia che serva per definire l’Imperatrice Sissi.
P.s. chi sta scrivendo l’articolo ama follemente la figura di Sissi,
proprio per questo il tutto è scritto in maniera più oggettiva
possibile.
sabato 16 luglio 2022
#Cinema&SerieTv: Undone
La serie si avvale della tecnica rotoscope, dove i disegnatori ricalcano le scene girate in pellicola; tutto ciò rende i disegni realistici, catturando ogni sfumatura emotiva del personaggio. Ecco perché parleremo di loro mettendo tra parentesi il nome dell’attore o dell’attrice che li interpreta.
La serie, creata da Raphael Bob-Waksberg e Kate Purdy, è composta da – per il momento – due stagioni, ognuna con otto episodi da venticinque minuti ciascuno.
“Undone” può essere tradotto come “annullato”, “incompiuto”, “rovinato”, “distrutto”… e in effetti ogni definizione rende molto l’idea della trama, di cui ora vi parleremo.
Attenzione: l’articolo può contenere spoiler! (Non troppo importanti, in realtà)
#Arte: Guernica
“Guernica”, Pablo Picasso, 1937. |
venerdì 15 luglio 2022
#Anime: È quasi magia Johnny
L’anime è la trasposizione del manga di Izumi Matsumoto: “Kimagure Orenji Rōdo” (trad. “Capricciosa Orange Road”), semplicemente conosciuto come “Orange Road”. È stato pubblicato sulla rivista Weekly Shōnen Jump dal marzo 1984 all’ottobre 1987.
Anche se il manga rientra nella categoria shōnen (rivolto a un pubblico di adolescenti maschi) il successo si è allargato anche al pubblico femminile, così è stato facile farlo diventare un anime.
In Giappone è andato in onda per la prima volta dall’aprile 1987 al marzo 1988 sulla Nippon Television; in Italia è andato in onda su Italia 1 dal gennaio 1989, con molte censure. È composto da quarantotto episodi dalla durata di ventiquattro minuti ciascuno.
#MustToWatch: Fleabag
Non sappiamo bene come descrivere “Fleabag”.
L’abbiamo iniziata a guardare per un motivo ben preciso aspettandoci una serie tv comica e ne siamo uscite completamente devastate.
Per questo in realtà dobbiamo fare un grandissimo mea culpa: insomma, dopo “Inside” (e “The Inside Outtakes”) e “Make Happy” di Bo Burnham, “Nanette” di Hannah Gadsby e “Humanity” di Ricky Gervais avremmo dovuto imparare la lezione ormai e capire che gli anglofoni quando fanno comicità la fanno – passateci il termine – come Cristo comanda e sanno perfettamente come e quando bastonare lo spettatore. E bastonarlo sul serio.
Non sappiamo esattamente in quale oscuro momento della nostra esistenza abbiamo pensato che lo humor inglese di “Fleabag” (trad. Sacco di Pulci) sarebbe stato più soft dello humor americano, australiano e britannico degli speciali menzionati poco sopra, ma sappiamo il perché: è una serie televisiva, e sono veramente poche le serie televisive comiche che ci lasciano veramente qualcosa.
Attenzione: l’articolo contiene spoiler!