mercoledì 9 marzo 2022

#Cinema&SerieTv: Uno di noi sta mentendo - Recensione

Tra i titoli che, in questi giorni, sono stati in classifica su Netflix, c’è la serie tv: Uno di noi sta mentendo. La prima stagione conta otto episodi e sono stati già trasmessi lo scorso anno da una emittente statunitense. Ma la storia è stata così credibile e interessante da aver catturato l’attenzione del servizio in streaming che, dunque, ha deciso di curarne la distribuzione globale.

La serie segue le vicende che coinvolgono quattro liceali. La struttura è quella più classica del teen drama con la giusta aggiunta di una punta di mistery in grado di movimentare il tutto. Aspettatevi qualcosa che abbia il sapore d Gossip Girl, ma senza tutto l’alone sulla sessualità (tabù necessario per gli inizi del 2000, quanto più con un omicidio o un presunto tale. I quattro ragazzi, infatti, saranno direttamente coinvolti in quello che, all’apparenza, sembrava essere un incidente, ma che in realtà nasconde qualcosa di più profondo.

Da questo punto in poi l’articolo conterrà degli spoiler quindi fermatevi qui se non volete riceverne.

#SullaStrada: La metropolitana di Londra

"A Londra quando piove non passano gli autobus", questa è stata la frase che ci siamo sentite dire da un autista Uber che in un piovoso pomeriggio di fine Ottobre ci è venuto a salvare la vita perché non passava nessun autobus nei pressi di Holborn, una delle stazioni più trafficate della capitale inglese.

"Vabbè, okay, ma noi siamo qui per leggere un articolo sulle metro di Londra, mica sugli autobus" direte voi, e avete ragione.
Se però è vero che come si fa una cosa si fanno tutte le cose (ed è vero), vi assicuriamo che fare la distinzione autobus/metropolitana è quasi inutile in questo caso.

Ma arriviamoci gradualmente.

martedì 8 marzo 2022

Disney: The King's Man - Le origini

Più è grande un timore, più è facile che questo succeda.

Questa frase è il mantra che muove la storia de “The King’s Man - Le origini”, la spy story uscita lo scorso anno e disponibile su Disney+ tra le novità aggiunte di recente. La pellicola, diretta da Matthew Vaughn è il prequel della storia, prima fumettistica, poi cinematografica, di “Kingsman - Secret Service” (2014) e di “Kingsman - Il cerchio d’oro” (2017). Lo stesso regista ha scritto anche le sceneggiature di altri film come “Kick-Ass”, “X-Men - L’inizio”, “X-Men - Giorni di un futuro passato” e “Rocketman”.

Ma arriviamo al sodo, di che parla questo film?

#Cinema&SerieTv: Assassinio sull'Oriente Express

In questi giorni, in sala cinematografica è presente il film “Assassinio sul Nilo” il secondo di Kenneth Branagh tratto dai libri di Agatha Christie. In questo articolo, prima di parlarvi del secondo capitolo di quella che potrebbe diventare ufficialmente la saga su Hercule Poirot, vi vogliamo parlare di “Assassinio sull’Oriente Express”; pellicola presente nel catalogo di Disney+, ma arrivata al cinema nel 2017.

lunedì 7 marzo 2022

#Arte: La Gioconda

"La Gioconda", Leonardo da Vinci, 1503-1505 circa.
Noi di 4Muses siamo abbastanza convinte che se vi chiediamo qual è l'opera d'arte più famosa del mondo, il vostro primo pensiero va alla Gioconda e siamo pronte a metterci la mano sul fuoco.
Non è di certo uno dei quadri più belli che siano mai stati dipinti, ma la sua storia impregnata di mistero e punti interrogativi ha fatto sì che diventi un quadro icona dell'arte.
Numerose sono state le repliche di quest'opera uscite nel corso degli anni: prima tra tutte è La Gioconda raffigurata in "L.H.O.O.Q" di Marcel Duchamp (1919), la famosa Gioconda con i baffi. Famose sono anche "Autoritratto" di Salvador Dalí (1954), "La Gioconda" di Fernando Botero (1977) e la Gioconda di Banksy (2001).

Continuate con la lettura dell'articolo per scoprire la storia, i misteri e le avventure di questo dipinto così affascinante!

#Personaggi: Isabella d'Este

Quando pensiamo ai secoli passati abbiamo sempre in mente nomi di uomini. Nell’immaginario collettivo sono loro che hanno deciso le sorti dei paesi, soprattutto in Italia, dove i piccoli stati erano soliti fare guerre “fratricide” per ottenere il pieno potere. Dalle medie al liceo abbiamo incontrato poche donne riconosciute storicamente come vere capi di stato, e quasi nessuna italiana.     
Forse è arrivato il momento di rendere giustizia anche a loro, per questo oggi vogliamo parlarvi di Isabella d’Este. Abbiamo già accennato alla vita di Lucrezia Borgia, ma più per sfatare alcuni miti sulla sua persona. Se abbiamo scelto di iniziare la biografia delle donne rinascimentali da Isabella, non è perché la reputiamo migliore, ma è per un semplice motivo anagrafico, essendo lei la più grande. Isabella e Lucrezia, infatti, sono a tutti gli effetti le donne più importanti del Rinascimento, seppur con due caratteri completamente differenti. Così diversi che le due sono state rivali consapevoli.

Per un fattore di fluidità dell’articolo, abbiamo scelto di utilizzare i verbi al presente, in più abbiamo scelto di riassumere il più possibile la sua vita. Proprio per questo l’articolo potrebbe risultare pieno di buchi o di fatti storici descritti in maniera troppo superficiale. Il nostro intento, lo sapete, non è mai quello di dirvi tutto, bensì quello di appassionarvi, in modo tale da potervi documentare voi stessi. Prima di iniziare, sappiate che Alberto Angela nel suo libro: “Gli occhi della Gioconda”, ipotizza che l’identità della Monna Lisa sia proprio da associare a Isabella, chiamata a lungo nei secoli la “Primadonna del Rinascimento”.

sabato 5 marzo 2022

#Musica: La collina dei ciliegi

Oggi ci ritroviamo ad analizzare una canzone di Lucio Battisti, anche se sinceramente in questo caso non c’è molto da scavare nell’occulto, visto che le parole sono molto chiare. Nonostante questa limpidezza, comunque, Battisti e Mogol sono stati accusati di aver inserito nella canzone: “La collina dei ciliegi” riferimenti al fascismo, solamente per il verso: “Planando sopra boschi di braccia tese”. Ora, visto che quando la citiamo come nostra canzone preferita le persone ci guardano perplesse, a quanto pare un articolo sul significato della canzone non va escluso.

“La collina dei ciliegi” esce come singolo nel settembre del 1973, dopo essere stata inserita nell’album “Il nostro caro angelo”, uscito nello stesso periodo. Negli anni successivi, Mogol stesso ha ammesso che l’album conteneva brani scritti per andare contro la Chiesa, o meglio, verso il senso del peccato.