martedì 3 agosto 2021

#Pensieri: Quindici

Scrivere questa cosa, che ancora una volta non riesco a definire un articolo ma una pagina di diario, mi costa un coraggio immenso e so che probabilmente si porterà dietro una scia di critiche e scetticismo; in molti non hanno la più pallida idea di tutte le cose che sto per scrivere e per tanti altri sono solo quella che ricerca attenzioni e farebbe di tutto per ottenerle.

Di solito non inserisco dei trigger warning nei miei articoli, ma parlerò piuttosto apertamente di alcune cose che potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno, quindi nel caso vi pregherei di bloccarvi e di non procedere con la lettura.

lunedì 2 agosto 2021

#Costume&Società: Divide et impera

In questo articolo noi di 4Muses non vogliamo prendere alcun tipo di posizione, quindi vi assicuriamo fin da subito che non stiamo qui per convincervi ad aderire a una determinata idea, meno che mai per cercare di cambiarvela.

Da amanti della comunicazione, della sociologia e delle tecniche di manipolazione usate dai mass media nel corso della loro storia, ci viene più facile notare quando una forma di Governo sta utilizzando la strategia di controllo definita “divide et impera” (dividi e comanda).

Parleremo, quindi, semplicemente di questo. Deponiamo le nostre credenze trasformate in armi, veniamo totalmente dalla pace della consapevolezza.

sabato 31 luglio 2021

#Arte: Artemisia Gentileschi

A. Gentileschi, "autoritratto come allegoria della pittura", 1638-1639.
Donne. Quanto se ne parla, di donne che hanno fatto la storia, nel mondo dell'arte? Purtroppo, poco o niente.
Se non prendiamo in considerazione Frida Kahlo, - che molti apprezzano semplicemente per pura moda e che ormai è diventata più un brand che altro -, di pittrici che hanno fatto la storia non se ne parla. Eppure hanno vissuto eccome.
Ormai più di un anno fa (quando 4Muses era ancora neonato) vi abbiamo fatto conoscere Berthe Morisot, mentre oggi abbiamo il piacere di presentarvi, finalmente, Artemisia Gentileschi.

venerdì 30 luglio 2021

#Pensieri: Quanti vorrebbero un'amica come Lorelai Gilmore?

Se credete che vedere per tre volte in un anno “Una mamma per amica” sia da pazzi, beh, lo ammetto: sono pazza. Ricominciando l’ennesimo rewatch, mi è tornato in mente il mio articolo Quanti vorrebbero un’amica come Rory Gilmore? e mi sono detta: "Perché non farne uno anche per Lorelai?"

Attenzione: potrei essere estremamente di parte. Dovete sapere che ho visto così tante volte questa serie tv, sia in italiano che in inglese, da aver plasmato il mio carattere su quello di Lorelai Gilmore: ribelle, aperta mentalmente, solare, un po’ bambina, golosa, passionale… io e Lorelai siamo spesso molto in sintonia. Solo una cosa mi discosta da Lorelai: la neve. Lei la ama, io... diciamo che il freddo non mi piace.

giovedì 29 luglio 2021

#Anime: Beastars

Che l’idea di fondo dell’opera “Romeo e Giulietta” di Shakespeare fosse da anni trita e ritrita lo sappiamo tutti. L’amore impossibile di due soggetti provenienti da famiglie rivali ha sempre affascinato gli scrittori, i registi e tanti altri, ma che succederebbe se al loro posto ci fossero degli animali? Oggi parliamo di "Beastars", un anime che potete trovare su Netflix, tratto dall’omonimo manga di Paru Itagaki.
In un mondo di animali antropomorfi, erbivori e carnivori convivono in una società all’apparenza civile, ma i rancori tra le due categorie sono solo celati dietro la falsità di uno sguardo.

Ci troviamo in un liceo, l’Istituto Cherryton e facciamo da subito la conoscenza del protagonista: è un giovane lupo grigio alto e possente, ma dai modi di fare timidi e impacciati, Legoshi. A lui si contrappone un cervo rosso, il ragazzo più popolare della scuola, Louis, bello, affascinante e sicuro di sé. Tutti pendono dalle sue labbra. Entrambi fanno parte del club di teatro, ma se uno lavora all’ombra delle luci, l’altro brilla sul palco come star di ogni spettacolo. La vita tranquilla della scuola sembra procedere senza intoppi, fino a quando un amico di Legoshi, Tem (un alpaca) non viene trovato morto. Di lui, si sa solo che a ucciderlo è stato un carnivoro. 

mercoledì 28 luglio 2021

#Cinema&SerieTv: Coraline e la porta magica - Recensione

Se si scava un po’ più a fondo nella lista dei cartoni animati più famosi al mondo, in realtà non è così difficile trovare in essi un lato oscuro o inquietante.
Basti pensare, d’altronde, a tutti i cartoni animati Disney tratti dalle fiabe dei Fratelli Grimm (conosciuti per aver dato quasi sempre un risvolto pressoché tragico alle loro storie): Biancaneve e i Sette Nani, Cenerentola, la Bella Addormentata

Anche questo film, come è successo spesso in passato per le già sopracitate opere, è ispirato a un racconto: Coraline, pubblicato nel 2002 per Harper Collins, scritto da Neil Gaiman e illustrato da David McKean.
L'adattamento cinematografico arriva nel 2009, prodotto da DreamWorks e Laika Entertainment e diretto da Henry Selick; è stato inoltre candidato come miglior film d'animazione agli Oscar 2010, ma perde contro "Up", prodotto dallo studio Pixar e dalla Disney, diretto da Pete Docter e Bob Peterson.

martedì 27 luglio 2021

#Metafisica: Peter Pan

Scrivere di Peter Pan dal punto di vista esoterico potrebbe sembrare semplice perché, nel bene o nel male, tutti abbiamo la nostra idea sul personaggio creato da James Matthew Barrie (prima apparizione letteraria nel 1902, ne “L’uccellino bianco”) e portato alla ribalta dalla Disney, con il classico del 1953: "Le avventure di Peter Pan".

Al momento della morte di Barrie, i diritti del personaggio passarono al Great Ormond Street Hospital, un ospedale pediatrico londinese, situato nel quartiere di Bloomsbury. Per questo e per tanti altri motivi, è lampante come i Bambini Sperduti dell’Isola che non c’è rappresentino le anime dei bambini che hanno abbandonato il corpo. Ovviamente non c’è solo questo. Oggi analizziamo l’opera Disney, dal punto di vista esoterico. Fateci sapere anche la vostra, sperando di trovare altri significati nascosti.