Non si può dire di aver vissuto gli anni Ottanta o Novanta se non si è mai visto Lamù, anime che sicuramente rientra tra quelli che abbiamo adorato fin da bambini, anche se forse abbiamo completamente frainteso la sua trama.
Il titolo originale del manga è “Urusei yatsura”, prima opera disegnata e scritta da Rumiko Takahashi, che poi diverrà l’autrice di Ranma e Inuyasha. Il manga è uno shōnen ed esce in Giappone per la rivista Weekly Shōnen Sunday dal 1978 al 1987. In Italia esce per la Granata Press nel 1991.
L’anime debutta in Giappone per la Fuji Television dal 1981 al 1989, mentre in Italia approda nei canali privati locali nel 1983.
No, non ci siamo dimenticati di farvi la traduzione del titolo, semplicemente la troviamo difficile visto che i termini “urusei” e “yatsura” sono per lo più colloquiali. Possiamo definire il primo come “chiassoso/fastidioso” e il secondo come “i tizi/gentaglia”. Fino a qui il senso potrebbe essere comunque compreso, ma il kanji “sei” della prima parola è quello che si utilizza per definire i pianeti o le stelle, ed è così che il primo termine può diventare “Pianeta Uru”. Ed ecco che il significato si avvicina molto a: “quei tizi fastidiosi del pianeta Uru”. Ma, dato che il pianeta Uru non viene mai menzionato, sarebbe più opportuno tradurlo con: “quei tizi fastidiosi di quel pianeta lì”. Insomma, vi avevamo detto che non era facile.